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Novità Mecspe - M3G presenta i nuovi modelli Zeus e Apollo


Non potevamo tornare da MECSPE 2017 senza novità. Oltre agli aggiornamenti alle stampanti 3D WASP e alla presenza dei grandi noti produttori - di cui potete vedere un estratto in questo nostro report fotografico - la presenza di M3G ha denotato questa fiera con un pizzico di interessanti novità in più. Per l'esattezza, le nuove stampanti 3D presentate da M3G sono due, e portano nomi di grandi divinità greche: Zeus e Apollo.

M3G Zeus

Il modello Zeus è il più completo offerto da M3G, presenta un’area di stampa di 50 cm x 50 cm x 50 cm. Raggiunge velocità superiori ai 100 mm/s in stampa e oltre i 200 mm/s in spostamento, possiede delle caratteristiche industriali avanzate, comprese meccanica ad assi cartesiani su guide lineari e stop d’emergenza per qualsiasi problema. La lavorazione in carpenteria garantisce un’ottima stabilità, azzerando le oscillazioni di stampa che potrebbero provocare disturbi sul pezzo o disallineamento della calibrazione.

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E' dotata di due estrusori (possibilità di averli con stessa o diversa dimensione di ugello) e presenta, sempre sul blocco estrusore, un sensore capacitivo per l’auto-calibrazione del piano in 36 punti. La camera di stampa è riscaldata, permettendo di conseguenza l'uso di materiali tecnici come l’ABS. Il piano stampa utilizzato è Flatforce. La struttura è completamente chiusa e l'interno della macchina è accessibile esclusivamente dall'apposito sportello. Il controllo della stampante avviene tramite Octoprint, via rete WLAN su tablet (incluso con la stampante) e PC via web.

 

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M3G Apollo

Il modello Apollo presenta un’area di stampa di 30 cm x 30 cm x 30 cm. Raggiunge velocità superiori agli 80 mm/s in stampa e oltre i 150 mm/s in spostamento, possiede tutte le caratteristiche di una macchina a livello industriale, grazie anche alla meccanica chiamata Core XY, con la quale M3G garantisce di far raggiungere alte velocità senza perdere precisione.

 

M3G-Apollo-01-1024x864.png

Anche in questo caso troviamo una struttura in carpenteria che minimizza oscillazioni e dona stabilità, limitando disturbi sul pezzo o disallineamento della calibrazione. In questo modello troviamo due estrusori metallici Bowden (possibilità di averli con stessa o diversa dimensione di ugello) e il sensore capacitivo per l’auto-calibrazione del piano in 36 punti, la camera riscaldata e completamente chiusa. Il controllo avviene con Octoprint , sempre collegato in rete.

 

M3G-Apollo-03-1024x729.jpg


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