Al TCT Show + Personalize vi erano anche produttori italiani. Non si parla solo di produttori di stampanti 3D, ma anche di filamenti. Il noto produttore di filamento italiano Plastink, nostro sponsor per il TCT Show 2015, ha colto l’occasione per presentare ad un pubblico internazionale la sua nuova gamma di filamenti metalizzati in PLA.
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Il PLA metalizzato è stato pubblicizzato molto sul sito di Plastink nelle ultime settimane. Si tratta di un filamento contenente polveri metalliche, le quali donano al filo una finitura visiva simil-metallo.
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“I materiali erano già pronti da tempo, ma abbiamo deciso di aspettare il TCT Show per il lancio ufficiale al pubblico. Volevamo presentarli alla fiera internazionale più importante sulla stampa 3D”, ci spiega Gianluca Dal Bianco, responsabile commerciale. “Mentre per la stampa 3D i materiali caricati con polveri di metallo rappresentano una novità, per Plastink sono invece una tecnologia datata e consolidata”.
Tali conoscenze erano già in possesso dell’azienda italiana grazie ad Aquila Corde Armoniche, produttore di corde per strumenti musicali dalla quale è stata creata Plastink. “Con Aquila Corde Armoniche produciamo da sempre corde appesantite con polveri di metallo. Non abbiamo dovuto fare altro che ottimizzare il polimero per la stampa 3D”, continua Gianluca.
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BIONYLON PLASTINK
Se per i PLA metallizzati Plastink è partita da conoscenze che già possedeva, stessa cosa ha fatto per la produzione del suo BioNylon, materiale molto apprezzato per la sua derivazione vegetale. Il bionylon è prodotto dal 68% da derivati vegetali, con una riduzione del 50% di emissioni in atmosfera durante la produzione rispetto al nylon tradizionale. Dopo averlo proposto e usato per molti anni nell’ambito delle corde per strumenti musicali, attraverso Plastink è stato di deciso di rilanciare questo materiale nel settore della stampa 3D. Il BioNylon è estrudibile a temperature più basse rispetto il nylon tradizionale e permette a Plastink di percorrere una strada più ecofriendly rispetto ai concorrenti.
In un futuro non troppo lontano Plastink vorrebbe anche iniziare a produrre per i propri filamenti dei rocchetti in PLA, sempre in ottica di impatto ambientale.
Partendo quindi da piccole produzioni ben selezionate, la gamma di materiali su cui Plastink si focalizzerà nei prossimi mesi è la seguente:
- ABS bianco e nero;
- PLA colorati;
- PLA metalizzati in oro, alluminio e bronzo;
- BioNylon;
- Gomma in tre tipologie di durezza.
Le sicurezze di Plastink non si fermano solo alla qualità del materiale, ma si sviluppano anche nella distribuzione. Essendo già strutturati con Aquila Corde Armoniche, Plastink può vantare di una rete di distribuzione di livello internazionale consolidata su cui appoggiarsi.
Il futuro di Plastink verterà nella ricerca di materiali più sostenibili nei confronti dell'ambiente, ottimizzando le proprie produzioni su materiali che possano far sviluppare il mercato.
Ringraziamo Plastink, sponsor ufficiale della nostra visita al TCT Show + Personalize 2015.
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