Massimotx Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 questa è una staffa che ho fatto a 0.15mm 200°C con queste impostazioni e Jerk X25 Y30, alla prossima stampa provo a ridurli di più come mi hai detto ma secondo te, come mai in alcuni punti si notano più evidenti le passate e in altri e più uniforme? inoltre questo filamento Silk (come quelli Enotepad) non riesco a farlo saldare bene, spesso il primo (magari anche il secondo) filo della parete a contatto col piano si stacca assieme a brim, poi nell'insieme il pezzo è resistente, ma sul bordo succede quello (anche se fatto a velocià inferiori, qui le ho alzate per provare) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 È possibile che dipenda dal filamento il fatto che si notino più o meno. Si stacca in che senso? Che si solleva dal piatto? Se è vero pulisci bene il piatto prima della stampa e se ce l'hai dai un colpo di lacca. Io comunque per tutti i pla che uso, silk compreso, uso lo skirt, il brim lo uso solo per l'asa Stavo notando anche i fori che hai fatto su X, abbassa il jerk a 15 ed il fenomeno che vedo dovrebbe ridursi sensibilmente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimotx Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 no no, non dal piatto, sul piatto ci sta bene anche perchè avevo spruzzato il Dimafix nel dubbio... intendevo che quando rimuovo il brim da tutto attorno, con questi filamenti a volte viene via la prima linea della parete come lo pulisci il piatto? a me rimangono i segni delle stampe precedenti che poi si vedono sulla nuova stampa, ho fregato un bel po' con glassex, poi ho provato lo svitol per togliere la colla del nastro carta che avevo provato, e poi altro glassex per togliere lo svitol, ma buona parte dei segni nonostante la fregata son rimastiaggiornamento sulle staffe di rinforzo, mettendo su quella di destra stampata a 0.2 ho fatto un po' di forza e si è rotta... così ho fatto un test sull'altra, facendo una leggere forza si è rotta pure quella, i supporti per le viti si sono staccati per via della bassa adesione tra i layer, quella di sinistra stampata a 0.15 si è dimostrata più resistente sui 2 supporti in alto che non sono riuscito a rompere (entrambe con riempimento 40%) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 vedo che hai ultrabase come piatto, lo puoi togliere dalla stampante? se si lo togli, spugnetta per lavare i piatti dalla parte più abrasiva, sotto acqua calda strofini, poi alcol e poi altra strofinata sotto acqua calda. Se ti si sono rotte le staffe vuol dire che la temperatura di stampa è errata, a che temperatura l'hai stampato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimotx Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 per togliere il piatto devo svitare completamente le viti per livellarlo, poi suppongo venga via, ma così dovrei ricalibrarlo ogni volta la bobina di Silk PLA+ dice 190-220°C la stampa di quelle staffe l'ho fatta a 200°C, ma ho provato a stampare anche a 220 e 230°C per vedere se sarebbe aumentata l'adesione tra gli strati, ma la differenza non è stata impercettibile, lo stesso oggetto di test stampato con Silk PLA si è rotto alla minima forza, mentre quello stampato con PLA+ non sono riucito a romperlo con le mani Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 se in su non va... prova in giù, stampalo a 195 e vedi che succede, io il pla+grigio di sunlu lo stampo a 195 e si rompe (le parti sottili da 2-3mm bada bene) solo con le pinze, le parti spesse 5mm ci devo fare parecchia forza con 2 pappagalli per spezzarlo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimotx Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 con il PLA+ di Sunlu (Bianco) ho fatto test di stampa da 190 a 230, cambiava leggermente esteticamente, ma in tutti i casi molto resistente e difficile da rompere con le mani stessa cosa fatta con il Silk PLA+ di Sunlu (Grigio/Nero) e Silk PLA+ di Enotepad (Silver e Red Copper) e in tutti e 3 i casi scarsissima adesione tra i layer e incredibile fragilità dell'oggetto, poi se l'oggetto è bello massiccio e pieno tipo le staffe allora diventa comunque resistente, ma le parti un po' più deboli strutturalmente si rompono, anzi si staccano, con estrema facilità; non credo di essere stato così sfortunato da trovare 3 filamenti difettosi, comunque ne ho purtroppo comprati altri 2 che proverò nei prossimi giorni (Sunlu Silk PLA+ Oro e Eryone Silk PLA Argento) e ti farò sapere cosa succede con questi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimotx Inviato 21 Ottobre 2020 Condividi Inviato 21 Ottobre 2020 aggiornamento test filamenti Silk Sunlu PLA+ Bianco (non Silk) il filo estruso in aria si presenta regolare e di dimensioni pari al nozzle i pezzi ottenuti sono di ottima qualità (rapportati alla stampante usata) e molto resistenti test stampato a 195°C altri esempi Enotepad Silk PLA+ Silver e Red Copper (200-230°C) il filo estruso in aria esce sottile, poi si accorcia fino a circa metà delle lunghezza estrusa raddoppiando di diametro, formando una specie di verme gommoso l'adesione tra i layer è molto bassa e i pezzi ottenuti sono estremamente fragili nella parti meno massicce l test non li ho fotografati, ma ho provato a diverse temperature tra 190 e 230°C, allego foto di un vasetto che non stava insieme Sunlu Silk PLA+ Grigio/Nero e Oro (190-220°C) il filo estruso in aria esce sottile, poi si accorcia fino a circa metà delle lunghezza estrusa raddoppiando di diametro, formando una specie di verme gommoso (esattamente come il filamento Enotepad) l'adesione tra i layer è molto bassa e i pezzi ottenuti sono estremamente fragili nella parti meno massicce test di stampa Grigio Nero a 230°C sperando aumentasse l'adesione tra i layer test di stampa Oro a 195°C, in entrambi i casi il pezzo era orribile e poco più resistente di uno spaghettone altro esempio di fragilità Eryone Silk PLA Argento (190-220°C) il filo estruso in aria esce sottile, poi si accorcia e si allarga di diametro leggermente, decisamente meno dei Silk di Enotepad e Sunlu l'adesione tra i layer comunque non è molto alta e il pezzo di test si è rotto facilmente test stampato a 195°C, il risultato è stato migliore rispetto agli altri Silk ma comunque fragile 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 21 Ottobre 2020 Condividi Inviato 21 Ottobre 2020 a me suona stranissima questa cosa..... se puoi/vuoi fai un esperimento, prendi circa 5/10 metri del silk che ti ha dato i maggiori problemi e lo metti in forno a 40° per 4/5 ore poi prova di nuovo a fare estrusione a vuoto e primi layers del test di stringing 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Eddy72 Inviato 21 Ottobre 2020 Autore Condividi Inviato 21 Ottobre 2020 1 minuto fa, Killrob dice: a me suona stranissima questa cosa..... se puoi/vuoi fai un esperimento, prendi circa 5/10 metri del silk che ti ha dato i maggiori problemi e lo metti in forno a 40° per 4/5 ore poi prova di nuovo a fare estrusione a vuoto e primi layers del test di stringing Ho da pochi giorni l'essicatore, e questa è una delle prove che volevo fare sul mio silk, appena ho tempo Ciaoo 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.