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Creality LD002R


invernomuto

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Risolti i problemi logistici con Banggood, oggi, dopo 20gg dall'ordine, mi si è materializzata la stampante in questione, la SLA entry level della Creality.

Sto installando (c'è in realtà poco da fare), stasera se non muoio avvelenato dalla resina e se ho tempo faccio qualche stampa di prova.

Il primo impatto è ottimo, schermo touch molto reattivo, già calibrata (a quanto riesco a capire) di fabbrica, all'apparenza molto più semplice di una FDM (ma attendiamo i primi disastri).

Nella confezione c'è anche un FEP di ricambio (cosa che non sapevo, vabbé ne ho un terzo in arrivo), usb-pen da 16gb, mascherine, guanti e spatole varie.
Il telaio è in metallo, con MGN15 per far salire il piatto. In generale sembra un prodotto bello robusto.

 

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Nonostante le condizioni non ottimali (fa di nuovo freddo e la stampante è in un locale che scaldo alla bisogna e ora ci sono 19°), ho deciso di far partire la prima stampa dopo aver visto qualche video. La resina nera di Elegoo "water washable" è abbastanza inquetante: mi sono bardato tipo fuga radiattiva livello chernobyl per versare la resina nella vaschetta. Domani mattina posto i risultati (lascio la notte a sgocciolare). Devo ben capire come pulirla, il tizio della Creality sul video ho visto che ha usato uno spruzzino con alcool. Userò probabilmente del vetril.

PS

Modellino circa 1x3cm 2,5h di stampa. 

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Aggiornamento: stampa terminata in nottata, sto effettuando il curing dell'oggetto. Al momento sono vivo 🙂
La stampa è stata molto lunga (oltre 3 ore), la pulizia non è semplicissima: nonostante fosse stato tutta la notte a scolare, la resina è viscosa e c'erano ancora grosse tracce di resina sul piatto e l'oggetto. Ho mischiato un po' d'acqua e detersivo per piatti in un contenitore richiudibile ed ho pulito i pezzi entrati in contatto con la resina. Il pezzo sembra venuto abbastanza bene ma attendo di analizzarlo con calma una volta finito il curing (ho stimato 30 minuti con una lampada da 40W) e rimossi i supporti. 

Prime impressioni generali per chi vuole fare il salto alle SLA: sicuramente è richiesta una certa organizzazione, si ha a che fare con un liquido tossico e per quanto si facciano le cose per bene la possibilità di una caduta di qualche goccia e la pulizia delle parti entrate in contatto con la resina è da mettere in conto. Lo sapevo già, ma i guanti in gomma e mascherina sono necessari, così come un locale dedicato. La pulizia dell'oggetto (ammesso che sia venuta bene) con acqua e sapone per piatti è senza dubbio molto pratica, anche se dovrò capire bene come smaltirla: pensavo di lasciarla evaporare al sole e lasciare solidificare i pezzi di resina. 
 
C'è anche la questione odore, la Resina Elegoo Water Washable non è inodore, si sente quando si apre la macchina ed è abbastanza persistente nonostante finestra aperta e ventilazione forzata. Per dare un'idea: stampa tutta la notte, terminata probabilmente verso le 2. La mattina l'odore c'era nonostante sia rimasta attiva tutta la notte uno scambiatore d'aria. Ho spalancato la finestra ma fino ad un'ora fa era ancora presente. Sto valutando di chiudere la macchina in un box sigillato.

 

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Qui le foto del primo pezzo stampato in SLA dal sottoscritto. Il colore della resina e la qualità delle foto non aiuta. Una parte ha assunto un colore grigiastro, segno (presumo) che sia stata troppo esposta agli UV. Per sicurezza l'ho lasciato anche fuori al sole tutto il pomeriggio

Il dettaglio è buono, questo è un pezzo che anche con un ugello a 0.1mm sarebbe stato praticamente impossibile per una FDM.

Un pezzo si è staccato assieme ai supporti ma grazie a Dio c'è l'attack.

Per essere una stampa fatta senza pregresse conoscenze sono soddisfatto, ora gli do un primer e chissà quando, lo coloro. Sicuramente però non ha senso fare SOLO un pezzo del genere, troppo sbattimento in relazione alla resa...

PS
La puzza nel posto in cui ho messo la stampante, lasciando la resina nella macchina, persiste. Con la bella stagione lascerò la finestra aperta, ma occorre studiare una soluzione per limitare l'odore (sembra plastica bruciata...).WraithLord.thumb.jpg.817ac2ef01ea2b3dc4bba2d84c535ae2.jpg

WraithLord2.thumb.jpg.51b5f31897531eb7ec29164a8fd29788.jpg

WraithLord3.thumb.jpg.5afcf85e84e6121da2891435a11ed9d3.jpg

 

WraithLord4.thumb.jpg.7f2e586bce1e44a485bd2d10e3599065.jpg

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Il 22/4/2020 at 10:36, invernomuto dice:


C'è anche la questione odore, la Resina Elegoo Water Washable non è inodore, si sente quando si apre la macchina ed è abbastanza persistente nonostante finestra aperta e ventilazione forzata. Per dare un'idea: stampa tutta la notte, terminata probabilmente verso le 2. La mattina l'odore c'era nonostante sia rimasta attiva tutta la notte uno scambiatore d'aria. Ho spalancato la finestra ma fino ad un'ora fa era ancora presente. Sto valutando di chiudere la macchina in un box sigillato.

Lascia stare il box ti basta togliere la ventola da 40mm  presente nella camere di stampa e mettere un tappo (va bene anche il nastro adesivo) . Anche se dovesse esserci una bustina con i carboni attivi , nella sede della ventola ,non serve a niente, diffonde la puzza e basta . 

Tolta la ventola  la camera di stampa rimane "sigillata", dovresti sentire l'odore solo quando togli il coperchio ma non in fase di stampa

Le altre ventole presenti ovvio che devi lasciarle perchè servono per la dissipazione del calore dell'elettronica e dei led.

La resina nera ti fa sprecare tempo . La lavabile in acqua elegoo color carne con 7/8sec per layer vai alla grande in particolare se l'intenzione è quella di dipingere le stampe 

quale altezza layer hai usato?

Il 20/4/2020 at 15:32, invernomuto dice:

Installato Chitubox, la stampante c'è nell'elenco (ma sono davvero tutte identiche).

Differiscono per il file di stampa ....ognuna ha un suo formato.

Per quel che riguarda la meccanica differiscono di poco

P:S ti sta piacendo?

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Lascia stare il box ti basta togliere la ventola da 40mm  presente nella camere di stampa e mettere un tappo (va bene anche il nastro adesivo) . Anche se dovesse esserci una bustina con i carboni attivi , nella sede della ventola ,non serve a niente, diffonde la puzza e basta . 

Grazie del suggerimento!

Da stamattina non la sento più, ieri ho pure spruzzato un po' di deodorante. Anche avvicinandosi alla macchina non percepisco nulla (ho lasciato la resina nella tanichetta della stampante). Va detto che a puzzare era pure il pezzo, anche dopo il curing. Ora l'ho ricoperto di primer e l'odore è sparito [emoji846]

Tolta la ventola  la camera di stampa rimane "sigillata", dovresti sentire l'odore solo quando togli il coperchio ma non in fase di stampa. 

Le altre ventole presenti ovvio che devi lasciarle perchè servono per la dissipazione del calore dell'elettronica e dei led.

Perfetto.

La resina nera ti fa sprecare tempo . La lavabile in acqua elegoo color carne con 7/8sec per layer vai alla grande in particolare se l'intenzione è quella di dipingere le stampe 

Sì, il colore non è una discriminante, tanto passo primer grigio e poi coloro. Meno tempo ci metto meglio è. Peraltro pensavo fosse nero brillante, in realtà è opaco (con parti virate sul grigio dopo il curing). PS Con la nera ho inserito 9 secondi per layer.

quale altezza layer hai usato?

Quella di default, 0,05mm

Differiscono per il file di stampa ....ognuna ha un suo formato.

Ah, pensavo che Chitubox producesse una sorta di GCODE universale...

Per quel che riguarda la meccanica differiscono di poco

P:S ti sta piacendo?

Al momento è presto per esprimere un giudizio. Sicuramente:

1) fai cose impossibili per una FDM e a me che interessano miniature e robe simili si apre un mondo di creazioni "hi-res" con dettagli inarrivabili con le stampanti a filamento, per miniature sia piccole sia grandi

2) devo resettare tutto, è un altro pianeta rispetto alla FDM: orientamenti e supporti li devo capire, ad esempio non so minimamente come stampare l'STL che vedi allegato, di sicuro ho capito che non devo stamparlo come farei con una FDM con la base appoggiata al piatto

3) la stampa in sé mi sembra comunque più semplice ed intuitiva rispetto alla FDM: non hai tante tarature, intasamenti, calibrazioni, livellamenti (la mia era già perfettamente livellata di fabbrica, comunque livellare il piatto del mio modello di stampante è una fesseria, fa quasi tutto da sola, devo solo allentare 4 viti), ecc. Nel mio caso, da neofita assoluto che aveva visto solo un video di pochi minuti, ho messo i parametri della resina in Chitubox e ha fatto tutto lei con risultati tutto sommato apprezzabili. Ovviamente quando magari inizierò  ad avere i primi intoppi o a voler cose particolari rivedrò il giudizio, però alla fine anche meccanicamente mi pare molto più semplice di una FDM: hai un piatto che si muove solo su Z (e la mia ha un MGN15) e un LCD che indurisce la resina protetto da un FEP, c'è poco altro da gestire, la manutenzione è limitatissima, al massimo c'è da sostituire i pezzi (FEP e LCD) che si usurano. Meno componenti significa meno potenziali problemi durante la stampa.

3) il post produzione non è banale: con la FDM puoi stampare un pezzettino e stop, se non ti piace butti nel secchio, cambi i parametri e riparti, con la SLA hai guanti, mascherina, pulizia, curing, ecc ecc. Non mi metterei a fare tutto questo cinema per un solo soldatino da 2x1cm, il piatto lo devi sfruttare tutto per avere un senso.

Ovviamente il tutto a mio umilissimo e opinabilissimo parere di neofita assoluto con le SLA.

EpicSwoopingHawk20x20.stl

 

 

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Seconda stampa, 8 soldatini microscopici. Devo vedere la qualità (mai più resina nera, non si vede un tubo) ma posso già aggiungere qualche considerazione:

1) confermo in toto quanto dice @Tomto: è la ventola a spargere la puzza di resina nella stanza. Mi sembra un po' una presa per i fondelli in classico stile mandarino. Appena accesa la stampante, senza neppure aver iniziato a stampare, la puzza di resina comincia ad espandersi nella stanza. Tanto per dare un'idea, durante la prima stampa la stampante era rimasta accesa tutta la notte dopo aver terminato e la mattina ho sentito ancora un forte odore di resina, nonostante la finestra aperta e la ventilazione forzata attiva. Questa volta ho spento la stampante quando la stampa è terminata, lasciando i pezzi incollati al piatto: la mattina dopo zero odore. Non capisco a cosa serva mettere una ventola del genere.

2) ci sto prendendo la mano con la pulizia. Bisogna solo organizzarsi, cosa per la quale io ho una certa refrattarietà genetica. Mi ci abituerò.

3) devo capire per lo smaltimento, da quel che vedo i residui di resina rimangono in sospensione nella miscela di acqua e detersivo che ho preparato. Stavo pensando che quando dovrò cambiare il liquido per la pulizia potrei lasciare tutto al sole ad evaporare finché non rimane solo la resina solidificata (questa è smaltibile normalmente) 

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