Miccele Inviato 5 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2020 12 minuti fa, FoNzY dice: NTC 100K è il sensore di temperatura.... il piano 220v devi usarlo con un rele' o con un termostato esterno altrimenti è sempre acceso Va bene, grazie mille! Apporterò con calma tutte le modifiche e vediamo se riesco a fare qualcosa con ULTEM o il PEEK Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iLMario Inviato 5 Maggio 2020 Condividi Inviato 5 Maggio 2020 1 minuto fa, Miccele dice: Va bene, grazie mille! Apporterò con calma tutte le modifiche e vediamo se riesco a fare qualcosa con ULTEM o il PEEK ma cosa devi stampare con quei materiali che costano più dell'intera stampante ? Sono curioso. tipo questo: https://www.crea3d.com/it/materiali-intamsys/636-730-intamsys-peek-175mm.html#/25-peso-500_g 650 euro al kilo. La Ender ne costa la metà. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Miccele Inviato 5 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2020 1 minuto fa, iLMario dice: Io ho un pad da 750W a 220v e sinceramente non lo cambierei con niente. Mi devo ancora abituare al fatto che il bed ora scotta veramente anche nell'angolino in basso a destra, mi sono ustionato più , più , più e più volte in questi ultimi giorni, con tanto di bestemmie al seguito. (bed da 10mm quindi inerzia termica mostruosa, quando scotta scotta per davvero) Come ti ci sei trovato con l'installazione? Fattibile da molti oppure una modifica complessa? Ho visto il video di Teaching Tech e mi ha messo un pò di agitazione e paura di non farcela... A parte questo, cosa ti ha spinto a usare un pad? Stampi le termoplastiche? perdonami per tutte ste domande Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iLMario Inviato 5 Maggio 2020 Condividi Inviato 5 Maggio 2020 Adesso, Miccele dice: Come ti ci sei trovato con l'installazione? Fattibile da molti oppure una modifica complessa? Ho visto il video di Teaching Tech e mi ha messo un pò di agitazione e paura di non farcela... A parte questo, cosa ti ha spinto a usare un pad? Stampi le termoplastiche? perdonami per tutte ste domande Il pad non è su una Ender ma su una autocostruita quindi non fa testo il "fattibile" o meno. Comunque è facile, attacchi l'SSR sia all'uscita del bed sulla scheda (+ e -) sia alla fase della 220, poi il pad va sia all'SSR sia diretto al neutro della 220v Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Miccele Inviato 5 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2020 1 minuto fa, iLMario dice: ma cosa devi stampare con quei materiali che costano più dell'intera stampante ? Sono curioso. tipo questo: https://www.crea3d.com/it/materiali-intamsys/636-730-intamsys-peek-175mm.html#/25-peso-500_g 650 euro al kilo. La Ender ne costa la metà. Il PEEK costa una fraccata di soldi, l' ULTEM molto di meno anche se sempre costoso me pare sui 200 al KG, ma no sinceramente avevo intenzione di prendere 10M del prodotto esclusivamente per provarlo, e credo che nei prossimi anni i loro prezzi caleranno molto. In ogni caso già il PC è piu che perfetto per stampare ingranaggi, ganci, scocche ecc ecc 4 minuti fa, iLMario dice: Il pad non è su una Ender ma su una autocostruita quindi non fa testo il "fattibile" o meno. Comunque è facile, attacchi l'SSR sia all'uscita del bed sulla scheda (+ e -) sia alla fase della 220, poi il pad va sia all'SSR sia diretto al neutro della 220v Si avevo visto anche lo schema su un sito, ma essendo un ignorante come pochi sull'elettronica, a malapena riesco a collegare due fili avevo un pò di timore.. Allora continuo con le ricerche e dopo il sistema di raffredamento comincio con quest altra modifica del bed Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 5 Maggio 2020 Condividi Inviato 5 Maggio 2020 @FoNzY, domandona.... girellando per la rete, perchè la storia del pad in silicone mi interessa per la prossima stampante 400X400, stavo cercando anche un po' di informazioni sui rele a stato solido, ho visto che hanno diverse sigle: AA VA DA DD e poi quello che hai linkato tu che non ha nessuna di quelle sigle. In parole molto povere, che differenze ci sono? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 5 Maggio 2020 Condividi Inviato 5 Maggio 2020 34 minuti fa, Killrob dice: che differenze ci sono? quelle sigle non mi dicono niente...ma forse sono una abbreviazione di: alternate-alternate v?-alternate direct-alternate direct-direct anche se non mai sentito una cosa del genere.... in fatto di relay con la sigla si indica il tipo di corrente con il quale funziona... ad esempio quello per la stampante sara' di tipo dc-ac la prima sigla si riferisce alla parte "input" ed indica in questo caso che è richiesta corrente continua per essere attivato la seconda sigla è "output" che dovra' essere in corrente alternata.... il relay puo' essere anche dc-dc,dc-ac,ac-dc,ac-ac,dc&ac-dc\ac nel caso dell'utlimo tipo si hanno 4 terminali in input poi' c'è il tipo di relay nc o na 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hokuro Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 ma al relè che gliene frega di cosa ha attaccato, purchè nei limiti di amperaggio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Miccele Inviato 6 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Mah, solo per curiosità, siccome credo che dopo le ultime modifiche alla stampante quindi rafreddamento licquido e pad con relè. Che altre differenze trovo tra una stampante come la mia e una stampante magari da 5mila euro che stampa già ecco materiali quali peek. Perchè in fondo penso di riuscirci alla fine ed ho speso si e no 800euro totali.. 3 ore fa, hokuro dice: ma al relè che gliene frega di cosa ha attaccato, purchè nei limiti di amperaggio? scusa ho fatto la citazione senzsa volerlo non sapevo come toglierla Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Davide87 Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Occhio che in molti dicono che il tappetino magnetico sopra gli 80°C si può rovinare, nel senso che si smagnetizza rapidamente. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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