Michelle Inviato 10 Maggio 2020 Condividi Inviato 10 Maggio 2020 Buongiorno a tutti! Ho intenzione di acquistare a breve la mia prima stampante 3D: ho studiato un minimo il funzionamento e le componenti, ma ci sono informazioni e consigli, su misura, che non ho trovato sul webbe. L'intenzione sarebbe di produrre, oltre ad oggettistica varia di alcun utilizzo se non estetico, anche pezzi funzionali e quindi con una certa resistenza meccanica e agli agenti atmosferici: accessori (portaoggetti, supporti vari) per bici, moto o auto, raccordi personalizzati per tubi da giardino, applicativi vari... insomma, oggetti che richiedono un minimo di robustezza. Il PLA, ho letto, non ha grandi proprietà meccaniche, che magari potrei trovare nell'ABS, che però richiede un letto riscaldato. Il primo dubbio è appunto su che materiali orientarmi e che risultati aspettarmi, oltre al non aver capito se le stampanti siano dedicate ad un certo tipo di polimero, universali o adattabili: una stampante da ABS, da quel che ho capito, stampa anche PLA, ma il contrario non è sempre valido. E con gli altri materiali come mi regolo? Altro punto dolente è la mia totale ignoranza in fatto di elettronica e software di disegno tecnico: ho una buona manualità ed imparo in fretta, ma comprando una stampante in kit e montandola correttamente e calibrandola (cosa non scontata), qualunque tipo di malfunzionamento o "adattamento" elettronico mi lascerebbe definitivamente a piedi. Non mi interessano accessori come la telecamera di controllo da remoto, wifi o la luce notturna (anche se la possibilità di ripartire da dove ha lasciato dopo un calo di corrente sarebbe utile), nè doppio estrusore, nè possibilità di stampare elastomeri. Non ho alcuna preferenza fra FDM e SLA, ma la stampa tramite fotopolimeri mi sembra meno brigosa e con meno parti usurabili. Non ho necessità di realizzare oggetti particolarmente grandi: molte stampanti su amazon offrono aree di stampa di 30x30x40, ma preferirei investire più sulla qualità che sulle dimensioni. Il budget non dovrebbe superare i 500 euro. Qualche consiglio, anche solo verso quale tecnologia o marchi indirizzarmi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tomto Inviato 10 Maggio 2020 Condividi Inviato 10 Maggio 2020 2 ore fa, Michelle dice: Non ho alcuna preferenza fra FDM e SLA, ma la stampa tramite fotopolimeri mi sembra meno brigosa e con meno parti usurabili. ho entrambe le stampanti. Non c'è una tecnologia migliore dell'altra in questo caso. La msla ha i suoi pro e contro come la fdm Se intendi stampare pezzi con una buona resistenza meccanica de vi usare una resina abs like ma va comunque verniciata perchè la resina teme i raggi uv all'esterno . Dovranno essere pieni perchè anche utilizzando un infill 3d il pezzo sarà meno resistente rispetto ad uno stampato ad iniezione Con la fdm puoi stampare l'asa che per esterni va bene. L'abs senza un box chiuso te lo puoi scordare il pla è uno dei materiali più resistenti per quel che riguarda le stampanti a filamento anche più dell'abs . (l'abs stampato a iniezione è un'altra storia...) Passo la palla agli altri utenti perchè in questo caso ci sono tantissime cose da dire . Se ognuno dirà la sua riuscirai ad aver più informazioni. Tieni presente che la stampante 3d sia a resina che a filamento non è tutta rose e fiori all'inizio .....dovrai perderci tempo 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Michelle Inviato 11 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 11 Maggio 2020 15 ore fa, Tomto dice: ho entrambe le stampanti. Non c'è una tecnologia migliore dell'altra in questo caso. La msla ha i suoi pro e contro come la fdm Se intendi stampare pezzi con una buona resistenza meccanica de vi usare una resina abs like ma va comunque verniciata perchè la resina teme i raggi uv all'esterno . Dovranno essere pieni perchè anche utilizzando un infill 3d il pezzo sarà meno resistente rispetto ad uno stampato ad iniezione Con la fdm puoi stampare l'asa che per esterni va bene. L'abs senza un box chiuso te lo puoi scordare il pla è uno dei materiali più resistenti per quel che riguarda le stampanti a filamento anche più dell'abs . (l'abs stampato a iniezione è un'altra storia...) Passo la palla agli altri utenti perchè in questo caso ci sono tantissime cose da dire . Se ognuno dirà la sua riuscirai ad aver più informazioni. Tieni presente che la stampante 3d sia a resina che a filamento non è tutta rose e fiori all'inizio .....dovrai perderci tempo Facendo un giro su internet mi sto indirizzando sempre più verso la sla, in particolare verso la Photon-S, mi sembra ci siano meno parti mobili, meno cose da calibrare e quindi meno problemi. La sla ha una fonte di luce, uno schermo trasparente, una vaschetta e un supporto. La fdm ha cinghie, ugelli, estrusori, fornetto riscaldante, e basta che una di queste si blocchi (da quel che ho capito,cosa non poco frequente) per rovinare la stampa ed eventualmente qualche pezzo intasato. Al momento come unici limiti della sla ho trovato solo la ridotta area di stampa e il dover pulire dalla resina (tossica? verificherò) i pezzi usciti dalla macchina. Di contro si ha una definizione mille volte migliore di una fdm della stessa fascia. Non ho intenzione di mettermi a giocare con la macchina, cambiare ugelli o fare modifiche: vorrei una macchina il più semplice possibile, e mi sembra che le sla su questo, e altri punti, battano le fdm. Ci sono altri fattori che non ho considerato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 io non ho una sla, ma credo che i pezzi realizzati abbiano una resistenza meccanica ben diversa.... inoltre non sembra che hai considerato la difficoltà di usare in casa una sla dovuto agli odori ed alla pericolosità dei materiali... il resto mi sembra lo hai compreso. a dimenticavo... i costi dei materiali sono ben diversi.... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tomto Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 3 ore fa, Michelle dice: Facendo un giro su internet mi sto indirizzando sempre più verso la sla, in particolare verso la Photon-S, mi sembra ci siano meno parti mobili, meno cose da calibrare e quindi meno problemi. Non ho intenzione di mettermi a giocare con la macchina, cambiare ugelli o fare modifiche: vorrei una macchina il più semplice possibile, e mi sembra che le sla su questo, e altri punti, battano le fdm. Io ho sia una i3 mega che una photon s . (vedi la firma) Non credere che la stampa a resina sia poco impegnativa , almeno all'inizio. Devi trovarti i giusti parametri per la resina ...Guarda questo tread Dovrai imparare a posizionare gli oggetti nello slicer , trovare la resina che fa al caso tuo. Se vuoi una stampa che abbia le proprietà meccaniche pari all'abs ad iniezione devi prendere una abs like e stamparla piena senza infil 3d con un notevole consumo di resina. Dovrai prendere il solvente ed il forno uv . La post produzione è impegnativa Gran parte delle notizie in rete non sono attendibili . in sostanza anche con la stampante a resina all'inizio ci "devi giocare " da questo non si scappa Io uso la photon s con fw aggiornato e slicer z-suite di zortrax , Lo slicer di anycubic fa schifo in particolare per quel che riguarda l'infill 3d che è fatto malissimo (ma per il resto si può usare. In alternativa c'è chitubox Metti in conto che dopo un tot ore di stampa circa 300 devi cambiare lo schermo lcd uv. Il fep quando si opacizza e va cambiato . é vero che la Photon s (ma anche altri modelli) non richiede modifiche particolari se non un paio che possono ritenersi facoltative Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Michelle Inviato 11 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 11 Maggio 2020 40 minuti fa, Tomto dice: Guarda questo tread La tabella allegata è oro 40 minuti fa, Tomto dice: Metti in conto che dopo un tot ore di stampa circa 300 devi cambiare lo schermo lcd uv. Il fep quando si opacizza e va cambiato . Il fep lo sapevo, lcd no, ma 300 ore sono un annetto di uso poco intensivo, ci può stare. Come reperibilità di ricambi Anycube è messa bene? Il problema delle macchine entry-level o quasi è che se si rompe qualcosa spesso conviene cacciar via tutto. Per di più rispetto ad altre stampanti, anche FDM, mi sembra più compatta e meno accessibile. Un po' più apple e meno android. 41 minuti fa, Tomto dice: n sostanza anche con la stampante a resina all'inizio ci "devi giocare " da questo non si scappa Quello l'ho messo in conto, ma credo sia lo stesso con le stampanti fdm, dove però ci sono anche tutte le accortezze "meccaniche" da sistemare ogni volta. 43 minuti fa, Tomto dice: Dovrai imparare a posizionare gli oggetti nello slicer , trovare la resina che fa al caso tuo. Ho visto, per le stampanti serie, che le resine vanno da quelle per modellini, a quelle per protesi dentali o elastomeriche. Con la Photon si riuscirebbe anche a produrre qualche pezzo in gomma o è fantascienza? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tomto Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 1 minuto fa, Michelle dice: La tabella allegata è oro é indicativa ma la photon s permette di fare un test ad esposizione multipla...il settaggio si trova. 3 minuti fa, Michelle dice: Il fep lo sapevo, lcd no, ma 300 ore sono un annetto di uso poco intensivo, ci può stare. Come reperibilità di ricambi Anycube è messa bene? Il problema delle macchine entry-level o quasi è che se si rompe qualcosa spesso conviene cacciar via tutto. Per di più rispetto ad altre stampanti, anche FDM, mi sembra più compatta e meno accessibile. Un po' più apple e meno android. Un annetto non saprei dipende dalla durata delle stampe .. ci sono stampe che possono richiedere anche 15 ore per questo mi sono orientato sulla resina elegoo lavabile in acqua color carne...a layer 0.05 e 7sec di esposizione si impiega meno tempo. Al contario con la eleggo abs like traslucida ci vogliono 14 sec a layer 0.05.... 300 ore è indicativo se stampi tutti i giorni è un conto se fai una o due stampe a settimana è un 'altro probabile che lo schermo duri di più . Per quello che riguarda la reperibilità dei pezzi si trova più che altro lo schermo ed il fep. il resto in caso di rottura lo devi chiedere ad anycubic ,ma se aquisti su amazon hai 2 anni di garanzia , e la nycubic ti spedisce i pezzi gratuitamente..... 15 minuti fa, Michelle dice: Ho visto, per le stampanti serie, che le resine vanno da quelle per modellini, a quelle per protesi dentali o elastomeriche. Con la Photon si riuscirebbe anche a produrre qualche pezzo in gomma o è fantascienza? ci sono diversi tipi di resina che si possono usare anche le castabili e le dentali non castabili a patto che siano per stampanti msla e non sla (quelle a schermo sono msla la sla vera usa un laser) . Ma non le ho mai provate non so dirti Le resine elastomeriche costano molto di più e non le trovi su amazon....temono di più l'effetto ventosa quindi come per le altre resine è bene Fare "dei fori di sfiato " sul modello. In alternativa puoi crearti uno stampo ed utilizzare resine elastomeriche da colata per modellismo ...ma implica il saper usare un cad ecc. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Michelle Inviato 11 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 11 Maggio 2020 24 minuti fa, Tomto dice: quelle a schermo sono msla la sla vera usa un laser La Photon-S è venduta come "LCD-based SLA 3D Printer", è questo il msla? Le DLP (illuminazione basata su luce digitale e non laser) sono un'ulteriore categoria? 28 minuti fa, Tomto dice: una o due stampe a settimana Con una media di sei ore a stampa penso che un paio a settimana bastino. 29 minuti fa, Tomto dice: .temono di più l'effetto ventosa Ma essendo resine liquide che solidificano sul supporto, l'effetto ventosa tra cosa si genera? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 54 minuti fa, Michelle dice: La Photon-S è venduta come "LCD-based SLA 3D Printer", è questo il msla? Le DLP (illuminazione basata su luce digitale e non laser) sono un'ulteriore categoria? Con una media di sei ore a stampa penso che un paio a settimana bastino. Ma essendo resine liquide che solidificano sul supporto, l'effetto ventosa tra cosa si genera? all'ultima domanda ti rispondo io, l'effetto ventosa si genera tra il pezzo in stampa ed il fep Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tomto Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 1 ora fa, Michelle dice: La Photon-S è venduta come "LCD-based SLA 3D Printer", è questo il msla? Si 1 ora fa, Michelle dice: Le DLP (illuminazione basata su luce digitale e non laser) sono un'ulteriore categoria? si 1 ora fa, Michelle dice: Con una media di sei ore a stampa penso che un paio a settimana bastino. Dipende dal tempo di esposizione della resina e dall'altezza del modello...le velocità di stampa dichiarate dai produttori non sono veritiere .Se vuoi farti un'idea dei tempi di stampa scarica uno slicer e fai delle simulazioni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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