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Inviato

Ciao a tutti,

ho eseguito il test della temp tower, ricavando le temperature ottimali per quel filamento (geetech pla) noto però che alle alte e alle basse temperature si forma dello stringing.

Alle alte temperature lo capisco, il filamento è molto fluido e a quella velocità non fa in tempo a raffreddarsi, ma a basse temperature perché si forma?, che fenomeno interviene?

Scusate la domanda da niubbo ma sto prendendo le misure con lo slicer...

Stringing.jpg

Inviato

se la tower è impostata nel modo corretto per la tua stampante direi che il test è riuscito bene 

percio che ti frega dei filamementi sopra e sotto tu prendi in considerazione che devi stampare da come vedo a 200 e anche senza filamenti in giro o sbaglio?che dici?;) 

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Inviato
19 minuti fa, jagger75 dice:

se la tower è impostata nel modo corretto per la tua stampante direi che il test è riuscito bene 

Avendo usato lo stesso filamento a inizio "carriera" 🙂 aggiungo che quello e' un test che va bene se mantieni la stessa velocita'. Se la cambi, cambiano i risultati dello stringing (vero o finto che sia).

E siccome non puoi decidere la velocita' di stampa di piccole parti, diciamo che e' meglio se dai per buona la finestra centrale che va da 190° a 200°.
Il Geeetech lo stampavo persino a 180° senza problemi, ma dovevo essere piu' lento.

Inviato
5 ore fa, SandroPrint dice:

Alle alte temperature lo capisco, il filamento è molto fluido e a quella velocità non fa in tempo a raffreddarsi, ma a basse temperature perché si forma?, che fenomeno interviene?

E' una cosa che ho riscontrato anch'io e che non mi spiego più di tanto. La teoria - e pure la logica - dicono che lo stringing dovrebbe crearsi con le alte temperature, per il fenomeno che hai descritto (la plastica è troppo calda e "cola" dal nozzle"), abbassando la temperatura dovresti avere benefici. In realtà con alcuni filamenti anche io ho riscontrato che alzando la temperatura di 10-15° mi ha fatto sparire lo stringing, quasi come se ci fosse una "temperatura ideale" da rispettare. Forse esiste un intervallo di temperatura ottimale dove i parametri di ritrazione sono più efficaci, non saprei. Nel tuo caso direi che la temperatura ideale è 200°, più chiara di così la tower temp non poteva essere, mancava poco che ti configurasse pure cura direttamente lei 🙂

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Inviato

@invernomuto grazie della risposta, fino a tre settimane fa non avevo mai visto una stampante 3D da vicino, per cui sto cercando di assorbire più informazioni possibili per avere dei buoni risultati.

La tua risposta mi conferma, una volta di più, che in molti casi non ci sono regole fisse che vanno sempre bene, ma bisogna provare e correggere riprovare e ricorreggere e così via.

Spero, a forza di correzioni, di arrivare vicino al vostro livello di qualità 👍

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Inviato
15 ore fa, SandroPrint dice:

La tua risposta mi conferma, una volta di più, che in molti casi non ci sono regole fisse che vanno sempre bene, ma bisogna provare e correggere riprovare e ricorreggere e così via.

Purtroppo è così, le guide sono importanti ma sono una base di partenza da adattare alla TUA macchina. E' purtroppo molto difficile fare generalizzazioni, ogni configurazione è diversa, ogni filamento, anche della stessa marca, può avere proprietà leggermente differenti, senza contare che il materiale invecchia, si inumidisce, ecc.

Io tengo le macchine in un locale abbastanza umido e freddo: anche se uno avesse assemblato una macchina identica alla mia dal punto di vista meccanico, le mie impostazioni non andrebbero bene se lui avesse la macchina, ad esempio, in soffitta...
L'unica è fare i test, non impazzire alla ricerca della perfezione (che non è di questo mondo, specialmente per la stampa FDM) e piano piano arrivare ad un livello soddisfacente, stabile nel tempo ed essere in grado di ritarare i parametri alla bisogna (es, in caso di cambio di materiale).

Inviato
5 minuti fa, invernomuto dice:

una base di partenza da adattare alla TUA macchina

Io direi persino in da adattare in base al pezzo, in base alle velocita', in base a cio' che si vuole ottenere.

Insomma, e' appunto una base.
Stampare un cubo non e' come stampare un modellino scala 1:100, pur con la stessa stampante e lo stesso filamento.

  • Like 1
Inviato
21 minuti fa, Carsco dice:

Io direi persino in da adattare in base al pezzo, in base alle velocita', in base a cio' che si vuole ottenere.

Mi sa che dovrò fare mooooolte stampe prima di avere quel tipo di sensibilità 😅

Inviato
Adesso, SandroPrint dice:

Mi sa che dovrò fare mooooolte stampe prima di avere quel tipo di sensibilità 😅

Nessuno ce l'ha! 🙂

Puoi solo andarci vicino, come a golf.
Certo, la buca al primo colpo e' fattibile, ma...

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