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Inviato
9 minuti fa, Longsword95 ha scritto:

Non ne so abbastanza per consigliarti gobblin ma la Ender 3 v2 è considerata da molti migliore della Ender 3 pro, se la trovi a parità di prezzo prendi piuttosto la v2. La differenza che ho riscontrato maggiormente sta nel fatto che alcune componenti sono fatte meglio e il materiale è di maggiore qualità. I ricambi comunque si trovano facilmente e infatti ci ho cambiato parecchie cose per farla funzionare meglio (o meglio, per farla funzionare adeguatamente). 

È un post vecchio di 5 mesi e l'utente a cui hai risposto è un po' che non lo vedo connesso.

Inviato
Cita

Se sei un principiante, non esagerare. Acquista una stampante che costa poco ma che possa agevolare il tuo processo di apprendimento.

Mosso già da tempo da considerazioni simili a quella formulata da @Alessandro Tassinari nella sua ottima guida, vorrei acquistare la mia prima stampante per mettermi alla prova e mettere in pratica le cose sulle quali mi sono fin qui documentato solo in modo teorico. Mi pare, secondo ciò che ho letto, che potrei scegliere tra modelli anche piuttosto economici ed avrei individuato tra l'usato della mia zona una Geeetech Wooden Prusa I3 Pro W (già montata e usata poco, dicono) e una Anycubic i3 Mega S (consigliatami da un amico che la usa e ne è molto soddisfatto), che riflettono il mio budget, oltre ad una Ender 3 V2, un po' più costosa. Mi pare che siano tutte con una superficie di stampa adatta per gli oggetti che vorrei provare a realizzare.

L'obiettivo per il momento è imparare la tecnica di modellazione e applicarla poi alla stampa; delle tre stampanti elencate leggo recensioni che mi sembrano piuttosto paritetiche e che non mi fanno capire esattamente, magari anche perché al momento non ne ho la capacità tecnica, se l'una vale più dell'altra; della Ender 3 ho capito che è molto diffusa e piuttosto upgradabile, il che mi fa pensare che, anche a costo di spendere qualcosa in più, avrei in mano un prodotto forse più affidabile, eventualmente migliorabile e e durevole nel tempo, rispetto alle altre. E' corretto?

E comprando l'usato, cosa controllare obbligatoriamente prima di acquistare?

Grazie anticipatamente per i suggerimenti...

  • Thanks 1
Inviato

@Gae Tano grazie per la citazione, sono felice che le guide siano d'aiuto!

Credo che la risposta sia veloce... mi sembra che i modelli siano molto simili. Forse sulla Ender 3, come dici correttamente, trovi maggiore materiale per aggiornamenti.

Personalmente non sono contrario all'acquisto di usato - non a caso abbiamo i prodotti ricondizionati Comgrow tra gli sponsor della community - però bisogna proprio che convenga rispetto all'acquisto di un prodotto nuovo. Spesso non è così.

A mio parere il check vero lo farai durante l'uso della macchina. Le parti delicate sono gli assi, la struttura, il piatto e l'estrusore 🙂

  • Like 1
Inviato

Se sei veramente alle prime armi ed alla prima stampante 3d io di solito sconsiglio l'acquisto di usato a meno che non conosci molto bene la persona che la vende e sai come è stata utilizzata la stampante, senza dubbio ti sconsiglio la wooden che, come evoca il nome, ha il telaio in compensato che già darebbe parecchi grattacapi a chi è già esperto, orientati su Marche conosciute al pubblico e con facilità di reperimento ricambi a buon prezzo e soprattutto che abbia una buona comunità alle spalle, quindi Creality, geeetech, Anycubic, longer, twotrees, alfawise, artillery e senza meno me ne sono scordato qualcuna.

  • Like 3
Inviato (aggiornato)

Scusate la pretesa e l'ignorantezza. Come prima cosa mi scuso e certamente se avete in mente un termine peggiore di niubbo per descrivere le mie capacità nella stampa 3D è utile ed appropriato.
Vi scrivo perchè da quando ne sento parlare le stampanti 3D mi hanno sempre incuriosito, ho visto diversi filmati ma non ho mai avuto modo di dedicarci tempo e risorse. Sono rimasto sempre molto spaventato dai costi e dalle conoscenze necessarie e soprattutto dalla peggiore ignoranza di tutte queste che è la sola conoscenza dell'italiano (e neanche tanto bene).

Fra 2 settimane mio figlio di 11 anni fa la cresima e mi ha chiesto già da un po' una stampante 3d. gli avevo detto un no categorico per mille ragioni ma ora mi sono convinto a mettere in discussione il mio no.

Se uno non inizia non ha modo di fare esperienza mi sono detto. 

ho letto un articolo su questo vostro  sito: https://www.stampa3d-forum.it/articoli/guide/migliori-stampanti-3d-per-principianti/ e mi verrebbe voglia di comprare una Voxelab Aquila (unica delle 3 che ho trovato su amazon).

poi ho iniziato a leggere questo forum e mi sono iniziati a venire mille dubbi

ho certamente tanti motivi contro questa avventura tra cui i costi, l'età di mio figlio e la sua scarsa conoscenza informatica, il poco tempo che io personalmente potrei dedicare, l'ignoranza nelle lingue (mi sembra sia sempre tutto in inglese)

a favore c'è il desiderio che una scintilla di passione possa prenderlo e magari impari cosa vuol dire sacrificio.

non so se questo basta, di sicuro non ho chiari tutti gli elementi e vi chiedo consiglio rispetta appunto a questi dati che vi ho scritto. Ovviamente nn voglio buttare ne tempo ne risorse né voglio far fare un'esperienza unicamente frustrante a mio figlio. 

è opportuno ? è presto? 

scusate la lungaggine e grazie dell'aiuto che mi darete

 

Modificato da dabricco
Inviato

Secondo me un ragazzino di quell'età si divertirebbe molto, penso si stimolerebbe ad imparare alcune tematiche (meccanica, elettronica, materiali, informatica, inglese). E' chiaro che andrebbe un po' seguito, soprattutto assicurandosi che siano chiari i rischi (l'estrusore caldo non si tocca!).

Magari aggiungerei un libro per principianti, così da fornire anche un po' di basi.

Se il papà o la mamma poi si interessano a loro volta... diventa un'allegra combricola 😄

  • Like 2
Inviato

Ciao Alessandro, non per fare il bastian contrario ma la mia opinione è diametralmente opposta.

Ho stampato per anni con stampanti "economiche", dalla Velleman K8200 (la mia prima stampante assemblata praticamente da zero) passando per le varie Alfawise U30 e Anicubic Chiron (che poi tanto economica non è, presa all'epoca in preordine) ecc. con un breve periodo (1 annetto assiduo e ora sempre di meno) di stampa in resina con la Elegoo Saturn (anche questa in preordine appena uscita) e ho consigliato diverse stampanti ad amici (più o meno grandi) che volevano avvicinarsi alla stampa 3D (le ultime stampanti consigliate sono due Flying Bear Ghost 5).

Ho notato che dopo un'euforia iniziale, l'interesse dei miei amici è andato scemando... per loro era inconcepibile doversi scontrare con i 1000 problemi di una stampante concepita per un utilizzo amatoriale che doveva essere ricalibrata praticamente ogni due o tre stampe, con l'estenuante ricerca di filamenti economici (quasi sempre scadenti) e pezzi di ricambio introvabili (mi è successo con il connettore tra scheda madre e hot end della Ghost 5, disponibile da un solo venditore su Aliexpress).

Ora non ho più il problema di calibrare la stampante, il piatto ecc. e mi occupo esclusivamente del disegno in 3D e della realizzazione e ho stampato molto di più in un mese che in otto anni, senza calibrare niente e con modelli e materiali impossibili da stampare prima.

Per le basi di elettronica ci sono altri strumenti a mio avviso molto più efficaci (Arduino e simili) che passare le ore a scervellarsi tra driver da tarare, estrusori e hot end da cambiare, il piano che non attacca nemmeno col cianoacrilato, ABS che si deforma e si stacca ecc... ho capito che voglio stampare in 3D, non perdere tempo a riparare in continuazione la stampante "sperando" che esca qualcosa di decente in tempi biblici.

Quindi (sempre IMHO) per un neofita sarebbe proprio il caso di cominciare con qualcosa di più affidabile e semplice da usare per stimolare la creatività e concentrarsi più sulla modellazione 3D che sulla manutenzione di una stampante.

Inviato
7 minuti fa, N3ur0m4n ha scritto:

Ciao Alessandro, non per fare il bastian contrario ma la mia opinione è diametralmente opposta.

Ho stampato per anni con stampanti "economiche", dalla Velleman K8200 (la mia prima stampante assemblata praticamente da zero) passando per le varie Alfawise U30 e Anicubic Chiron (che poi tanto economica non è, presa all'epoca in preordine) ecc. con un breve periodo (1 annetto assiduo e ora sempre di meno) di stampa in resina con la Elegoo Saturn (anche questa in preordine appena uscita) e ho consigliato diverse stampanti ad amici (più o meno grandi) che volevano avvicinarsi alla stampa 3D (le ultime stampanti consigliate sono due Flying Bear Ghost 5).

Ho notato che dopo un'euforia iniziale, l'interesse dei miei amici è andato scemando... per loro era inconcepibile doversi scontrare con i 1000 problemi di una stampante concepita per un utilizzo amatoriale che doveva essere ricalibrata praticamente ogni due o tre stampe, con l'estenuante ricerca di filamenti economici (quasi sempre scadenti) e pezzi di ricambio introvabili (mi è successo con il connettore tra scheda madre e hot end della Ghost 5, disponibile da un solo venditore su Aliexpress).

Ora non ho più il problema di calibrare la stampante, il piatto ecc. e mi occupo esclusivamente del disegno in 3D e della realizzazione e ho stampato molto di più in un mese che in otto anni, senza calibrare niente e con modelli e materiali impossibili da stampare prima.

Per le basi di elettronica ci sono altri strumenti a mio avviso molto più efficaci (Arduino e simili) che passare le ore a scervellarsi tra driver da tarare, estrusori e hot end da cambiare, il piano che non attacca nemmeno col cianoacrilato, ABS che si deforma e si stacca ecc... ho capito che voglio stampare in 3D, non perdere tempo a riparare in continuazione la stampante "sperando" che esca qualcosa di decente in tempi biblici.

Quindi (sempre IMHO) per un neofita sarebbe proprio il caso di cominciare con qualcosa di più affidabile e semplice da usare per stimolare la creatività e concentrarsi più sulla modellazione 3D che sulla manutenzione di una stampante.

io non sono affatto d'accordo, almeno fino a che i prezzi di questa "plug and play" non scenderanno fino a farla diventare davvero una scelta fra altre scelte.

in fin dei conti che cosa ha in più rispetto alle altre questa bambu lab? ha il fatto che è stata fatta senza dubbio con materiali di qualità che non sono stati usati sulle economiche, ma una qualità che non può giustificare il prezzo così alto, il sofware che ci gira sopra sarà senza dubbio proprietario, non credo che ci si possa caricare Marlin o Smoothie, ma anche questo non può giustificare il suo costo.

Cosa succede quando, e nota che ho detto quando e non se, si rompe qualcosa in quella stampante? quanto ti faranno pagare i ricambi? e quanto tempo resterai con la stampante trasformata in un soprammobile?

In fin dei conti siamo dei semplici amatori e smanettoni e io personalmente 1.300€ per quella stampante non ce li spenderei affatto quando riesco ad ottenere lo stesso risultato con le mie stampanti. A proposito... io non livello i piatti da circa un anno e mezzo (che coincide con l'ultima volta che ho cambiato i nozzles) e stampo praticamente tutti i giorni. E non vado a cercare filamenti economici, che alla fine ti fanno spendere molto di più, ma filamenti affidabili che mi diano la ripetibilità delle stampe.

A maggior ragione di certo non consiglio ad un genitore, che già manca di passione per questo campo specifico, di spendere quella cifra per il figlio di 11 anni che non sa ancora se gli piacerà o no.

  • Like 1
Inviato

Ciao Killrob, grazie per le tue osservazioni,

per quanto riguarda il discorso prezzo, questi sono i prezzi attuali confrontati con una Prusa MK3s

X1 full €1145,00 - X1C full €1.377,00 - Prusa i3 MK3S+ 1.159,00 €

e sono stampanti completamente diverse... la Prusa la devi calibrare tutta a mano mentre la X1 ti lascia solo l'incombenza di scegliere cosa stampare e in che materiale e del resto si occupano il software e i sensori, come succede per le altre tipologie di stampanti "convenzionali" (laser o getto d'inchiostro) che sono ingegnerizzate alla perfezione: immagina se ogni volta che devi stampare qualcosa dovessi prima ripulire il toner o il tamburo della stampante, calibrarla per il numero di fogli inseriti, per il tipo di stampa ecc ecc... la butterei dopo un'ora.

Per il discorso ricambi, ti faccio l'esempio della Anycubic Chiron... grande hype quando uscì ma è una stampante che non ha ricevuto aggiornamenti firmware né di nessun altro tipo, con supporto inesistente, con piani di stampa introvabili e con difetti di progettazione che non mi hanno mai permesso di stampare in maniera ottimale, se non dopo ore e ore di prove (con spreco infinito di materiale e di tempo) e risultati mediocri, facendomi dubitare delle mie capacità di modellatore 3D e di tecnico di stampanti (che non sono). Quella si che è rimasta mesi inattiva aspettando i ricambi dalla Cina.

La Bambu Lab invece ha sul sito tutti i pezzi di ricambio per le X1 (https://eu.store.bambulab.com/collections/accessories) già al day one, a prezzi più che onesti: 10 € per l'hot end all metal in acciaio originale e perfettamente compatibile... per le altre stampanti dovrei fare diverse prove e spendere molti più soldi per una soluzione simile, trovare l'hot end giusto e pagarlo molto di più della soluzione funzionale ed economica e già con uno store europeo (in Germania, circa 5 giorni per la consegna).

Per quanto riguarda la qualità di stampa possono essere simili (anche se dovremmo confrontare qualche stampa uguale) ma per la velocità assolutamente no... la X1 stampa 3 volte più velocemente della MK3S (volendo anche più veloce... gli ingegneri della Bambu Lab hanno detto in un'intervista su Youtube che la stampante potrebbe andare molto più veloce, solo che inizialmente stanno facendo le prove con un numero significativo di utenti e tengono la velocità bassa).

Personalmente mi cambia parecchio tra stampare un pezzo in 24 ore o in 8 (e a una qualità ottima), con un'adesione al piatto sempre perfetta, un primo strato ineccepile e senza sprecare plastica in stampe fallimentari, che si staccano dal piano o che spostano il layer superiore di mezzo millimetro rovinando tutta la stampa).

Sinceramente mi sento preso in giro da ditte blasonate come la Prusa che in 10 anni non ha sfornato nessuna vera innovazione ma si è semplicemente adagiata su quello che era ed è lo standard delle stampanti 3D... qualcosa per "smanettoni", non per chi (sopratutto alle prime armi) vuole un prodotto affidabile che stampi al primo colpo. Sulla pagina Facebook della Bambu Lab puoi leggere i commenti degli utenti sbalorditi dal fatto che i modelli più complessi vengono stampati al primo colpo, mentre sulle vecchie stampanti (tipo Ender 3) ci volevano 6 mesi di prove per ottenere risultati simili (e con tempi incredibilmente più lunghi).

Per chi si avvicina alla stampa 3D sta per uscire la P1P, una X1 senza alcune caratteristiche come Webcam o Lidar, che (speriamo) dovrebbe costare la metà di una X1C (si spera sulle 500, 600 euro) che stravolgerebbe il mercato (ripeto, la tiri fuori dalla scatola, sviti 4 o 5 viti, infili il filamento e stampi).

Non sono un fan della Bambu Lab, ma di come hanno ingegnerizzato la stampante e creato un ecosistema che tutti dovrebbero prendere come esempio, dagli store al software di slicing (si, è basato su SuperSlicer/PrusaSlicer ma la UI l'hanno personalizzata radicalmente ed è molto più comodo e intuitivo dello stesso PrusaSlicer), alla qualità altissima e ai prezzi congrui per materiali e accessori, alla community che stanno creando (già molto attiva e presente)... in pratica un ecosistema che non esiste in questo settore.

Questo comporta un firmware chiuso e componenti proprietari? Ben vengano se il risultato finale è la semplicità di stampa con dei prezzi congrui (e molte volte uguali o addirittura inferiori) delle soluzioni "arrangiate" che si trovano sul mercato.

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