Quale stampante comperare?

[Alessandro Tassinari]

@N3ur0m4n @Killrob le vostre sono tutte opinioni di rilievo, le capisco entrambe.

Però @dabricco cerca una stampante 3D semplice, con cui smanettare e imparare qualcosa. Concordo sul fatto che ci saranno meno performance in termini di fabbricazione rispetto a macchine di livello più professionale, d'altro lato mi sembra esagerato dire che si solo contro a problemi. Io stampo da 10 anni con macchine di tutti i tipi e livelli, le differenze si vedono, ma non ho mai ripudiato le più economiche perché ci vedo tanto valore nel rapporto qualità/prezzo.

A @dabricco non consiglierei mai una macchina da più di € 500, euro più euro meno, per l'uso e la funzionalità che quella macchina deve avere.

[Killrob]

13 minuti fa, Alessandro Tassinari ha scritto:

@N3ur0m4n @Killrob le vostre sono tutte opinioni di rilievo, le capisco entrambe.

Però @dabricco cerca una stampante 3D semplice, con cui smanettare e imparare qualcosa. Concordo sul fatto che ci saranno meno performance in termini di fabbricazione rispetto a macchine di livello più professionale, d'altro lato mi sembra esagerato dire che si solo contro a problemi. Io stampo da 10 anni con macchine di tutti i tipi e livelli, le differenze si vedono, ma non ho mai ripudiato le più economiche perché ci vedo tanto valore nel rapporto qualità/prezzo.

A @dabricco non consiglierei mai una macchina da più di € 500, euro più euro meno, per l'uso e la funzionalità che quella macchina deve avere.

concordo appieno, e mi ripeto.

L'acquirente non è un esperto e non sa se lo vuole diventare o meno perché l'utilizzatore finale ha 11 anni ed ancora non credo sia in grado di capire se la stampa 3D lo appassionerà o meno. Quindi spendere una cifra importante come quella per un oggetto che non si sa quanto e se verrà utilizzato appieno io non mi sento di avallarla.

[dabricco]

13 ore fa, Killrob ha scritto:

concordo appieno, e mi ripeto.

L'acquirente non è un esperto e non sa se lo vuole diventare o meno perché l'utilizzatore finale ha 11 anni ed ancora non credo sia in grado di capire se la stampa 3D lo appassionerà o meno. Quindi spendere una cifra importante come quella per un oggetto che non si sa quanto e se verrà utilizzato appieno io non mi sento di avallarla.

ringrazio veramente tutti per questo confronto.

in effetti il problema è una spesa importante con una grossa incognita utilizzabilità... ora ho trovato Voxelab Aquila a 164 euro che è pur sempre una cifra importante (a cui aggiungere filamenti ) o la Voxelab Aquila X2 Upgrade a 199 euro (vale la differenza???). In ogni caso sopra i 200 euro di base non prenderei in considerazione la cosa. 

Come detto è una ipotesi di avvicinamento alla tecnologia mio figlio che già ne è attratto ma che fino ad ora ha visto in noi genitori un po' un freno in quanto mettiamo filtri a tutto perchè ogni cosa ha la sua età...  ha però istallato sul pc un programma di coding che ogni tanto accende e prova a far qualcosa e quando fa muovere in sequenza delle immagini è al settimo cielo (anche perchè fa delle cose da ridere come far fare la cacca ad una gallina che poi vola via).

accetto ancora critiche e suggerimenti poi entro qualche giorno deciderò che fare ... se poi la acquisto preparatevi che vi romperò le scatole ogni tanto (spesso se trovo problemi)...

 

[Alessandro Tassinari]

6 minuti fa, dabricco ha scritto:

ora ho trovato Voxelab Aquila a 164 euro che è pur sempre una cifra importante (a cui aggiungere filamenti ) o la Voxelab Aquila X2 Upgrade a 199 euro

Mi sembrano entrambe buone soluzioni. Col modello base risparmi qualcosa, aggiornamenti potrete sempre farli successivamente!

[N3ur0m4n]

18 ore fa, Killrob ha scritto:

concordo appieno, e mi ripeto.

L'acquirente non è un esperto e non sa se lo vuole diventare o meno perché l'utilizzatore finale ha 11 anni ed ancora non credo sia in grado di capire se la stampa 3D lo appassionerà o meno. Quindi spendere una cifra importante come quella per un oggetto che non si sa quanto e se verrà utilizzato appieno io non mi sento di avallarla.

La mia era un'osservazione basata sull'esperienza 😉

Le stampanti da 200 euro purtroppo richiedono una calibrazione continua per ottenere stampe di qualità appena sufficiente e scoraggiano i novizi (ho diversi casi di amici che hanno abbandonato la stampa 3D per questi motivi) come scritto perfettamente qui

Il 5/6/2020 at 22:52, Killrob ha scritto:

Partiamo dal dato di fatto che le stampanti 3D entry level che vanno dai 100€ ai 500€ NON SONO ASSOLUTAMENTE PLUG AND PLAY. Non lo sono nemmeno quelle di medio livello che partono da un budget di oltre 1000€, ma questo è un altro discorso che non verrà affrontato in questo post.

Le persone non esperte si aspettano una stampante facile da utilizzare e ben ingegnerizzate, come fossero delle stampanti laser o a getto, dove imposti il documento, mandi in stampa e magicamente tutto funziona, non un incubo dove per ottenere stampe discrete bisogna essere estremamente tecnici (e upgradare le stampanti con costi elevati).

Modificato 18 Novembre 2022 da N3ur0m4n

[Killrob]

4 ore fa, N3ur0m4n ha scritto:

Le stampanti da 200 euro purtroppo richiedono una calibrazione continua per ottenere stampe di qualità appena sufficiente e scoraggiano i novizi (ho diversi casi di amici che hanno abbandonato la stampa 3D per questi motivi) come scritto perfettamente qui

E qui non sono prorpio per nulla d'accordo.

Io ho "faticato", per valori molto bassi di "fatica" , i primi 2 mesi da quando ho messo le mani sulla Ender 3, se tu sei ancora al livello di dover fare calibrazioni continue con tutte le altre stampanti che hai, esclusa la bambu lab, ad ogni stampa che lanci, mi spiace ma vuol dire che ancora non sei esperto.

Io faccio il progetto, scelgo il filamento, faccio lo slicing, lancio la stampa e poi me ne vado... e torno solo a stampa finita, non la controllo nemmeno più tanto son sicuro che la stampante è ben calibrata (e come ho già detto non tocco molle/cinghie/ruote/motori/firmware da un anno e mezzo).

Ma ripartendo dall'inizio bisogna dire che la tecnologia per le stampe in 3D ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni ma non è ancora arrivata a livello consumer, ne come facilità d'uso, ne come prezzi (se vuoi la facilità d'uso).

Tu hai citato un passaggio di un mio scritto di qualche anno fa, e guarda caso quello scritto è ancora valido a tutt'oggi.

Ciò non toglie che la Bambu stia andando nella direzione giusta, ma i costi sono ancora troppo alti, hai detto che

4 ore fa, N3ur0m4n ha scritto:

Le persone non esperte si aspettano una stampante facile da utilizzare e ben ingegnerizzate, come fossero delle stampanti laser o a getto, dove imposti il documento, mandi in stampa e magicamente tutto funziona

ma la stampa 3D per l'utenza ludica, come la nostra, al momento è questa... bisogna ancora avere delle conoscenze ed una certa manualità .

Tu hai detto anche, in altro post, che i pezzi di rcambio sono poco costosi e tutti sul loro sito. Io ti potrei rispondere che per la cifra che chiedono, se devo cambiare l'hotend, devono venira loro a farlo, altrimenti vuol dire che la manualità ce la devi avere in ogni caso, e devi sapere dove e come andare a mettere le mani.

Se vogliamo proseguire il paragone con le stampanti laser o a getto d'inchiostro che usiamo tutti i giorni ti dico che se si rompe il tamburo della laser o si intasano gli ugelli della inkjet, per quel che costa la stampante, la butto e ne compero un'altra.

Se mi si intasa l'hotend devo saperlo cambiare in autonomia quindi devo sapere dove mettere le mani, quindi devo per lo meno avere una conoscenza di base dell'apparecchio che ho in mano.

Cosa che con le stampanti dei fogli di carta non abbiamo più la necessità di avere perché, come ho detto prima, costano così poco che la butti e ne prendi un'altra.

La mia opinione è che, per quel che offre a me personalmente (quindi opinione del tutto soggettiva), la bambu lab costa troppo, io mi ritengo abbastanza esperto da ottenere gli stessi risultati avendo speso un decimo di quella cifra.

[Killrob]

tanto per ulteriore completezza e chiarezza....

il toner o le cartucce di inchiostro alle stampa/fogli li cambio io, cosi come cambio il filamento alle stampa/plastica, ma se si rompe qualcosa.... la stampa/fogli finisce nella pattumiera ed un'altra prende il suo posto perché non saprei dove andare a cercare il guasto e nemmeno mi interesserebbe, la stampa/plastica no, quella la riparo perché so come è fatta.

E la differenza è tutta qui.

La stampa 3D al momento NON è user friendly, lo diventerà quando potremmo comperare una stampante 3D da Euronics o da Mediaword o da Unieuro... esattamente come facciamo con le stampa/fogli

😄 😉

[N3ur0m4n]

3 ore fa, Killrob ha scritto:

Io ho "faticato", per valori molto bassi di "fatica" , i primi 2 mesi da quando ho messo le mani sulla Ender 3

Io invece l'ho tolta dalla scatola e dopo 10 minuti stavo stampando la benchy da 18 minuti. Il lavoro che hai fatto tu l'ho fatto (moltiplicato 10) con la Velleman K8200 acquistata e montata (saldando i fili sulla scheda madre e montando tutto a manina) più di otto anni fa... non ho più voglia di perdere tempo dietro a prodotti nati vecchi (le stampanti 3D si sono evolute pochissimo IMHO in dieci anni) con componentistica scadente (piatti di pochi millimetri che non rimangono piatti nemmeno per 10 minuti, motori imbarazzanti e software interni appena abbozzati).

3 ore fa, Killrob ha scritto:

 

se tu sei ancora al livello di dover fare calibrazioni continue con tutte le altre stampanti che hai, esclusa la bambu lab, ad ogni stampa che lanci, mi spiace ma vuol dire che ancora non sei esperto.

Sicuramente non sono un tecnico riparatore di stampanti 3D esperto, ma non è quello che voglio essere... io voglio dedicare il mio tempo prevalentemente a realizzare circuiti stampati e disegnare, utilizzando la stampante 3D per quello che è: uno strumento che realizza quello che progetto in maniera rapida e impeccabile.

3 ore fa, Killrob ha scritto:

Io faccio il progetto, scelgo il filamento, faccio lo slicing, lancio la stampa e poi me ne vado... e torno solo a stampa finita, non la controllo nemmeno più tanto son sicuro che la stampante è ben calibrata

esattamente quello che faccio io da quando ho la X1 e, stranamente esce tutto perfetto al primo colpo (con qualsiasi tipo di materiale), solo che posso farlo anche dall'ufficio grazie al cloud integrato

3 ore fa, Killrob ha scritto:

(e come ho già detto non tocco molle/cinghie/ruote/motori/firmware da un anno e mezzo)

sei uno dei pochissimi fortunati, se non l'unico (come dimostrano gli infiniti problemi degli utenti in questo e in tutti i vari forum di stampa 3D)

3 ore fa, Killrob ha scritto:

ma la stampa 3D per l'utenza ludica, come la nostra, al momento è questa... bisogna ancora avere delle conoscenze ed una certa manualità

e qui di ludico non ci vedo niente... a mio avviso è molto più divertente sapere di avere uno strumento super affidabile e che realizza quello che voglio in tempi brevissimi: per fare il pilota di un'auto da corsa non c'è bisogno di essere un meccanico. Certo, devi sapere come funziona il mezzo ma non è che a metà gara scendi dalla macchina e ti metti a riparare lo spinterogeno.

3 ore fa, Killrob ha scritto:

Tu hai detto anche, in altro post, che i pezzi di rcambio sono poco costosi e tutti sul loro sito.

Un hot end all metal a 8,90 € non mi sembra un prezzo esagerato, ad esempio un hot end E3D v6 sta sopra i 60 € (sempre che uno non prenda i vari cloni su Amazon da 30 € in su)

3 ore fa, Killrob ha scritto:

Io ti potrei rispondere che per la cifra che chiedono, se devo cambiare l'hotend, devono venira loro a farlo, altrimenti vuol dire che la manualità ce la devi avere in ogni caso, e devi sapere dove e come andare a mettere le mani.

Hanno messo tutte le guide possibili e immaginabili (Wiki e Videoguide) e ingegnerizzato tutto da paura... per cambiare un hot end intero ci vogliono 3 minuti (si svitano 2 viti e due connettori), proprio come le "stampa/fogli"... apri il cassetto, togli il toner vecchio e metti quello nuovo, fine. 

Per la cifra che chiedono dovrei essere io ad andarmeli a prendere.

3 ore fa, Killrob ha scritto:

Se vogliamo proseguire il paragone con le stampanti laser o a getto d'inchiostro che usiamo tutti i giorni ti dico che se si rompe il tamburo della laser o si intasano gli ugelli della inkjet, per quel che costa la stampante, la butto e ne compero un'altra.

Esatto, se compri stampanti di fascia bassa vendute sottocosto per guadagnare sui materiali di consumo che hanno prezzi assurdi (a volte superiori al costo della stampante) il gioco non vale la candela. Non faresti lo stesso discorso con una stampante a colori in A3 da 2.000 euro... chiami il tecnico che per 50/100 € te la ripara.

3 ore fa, Killrob ha scritto:

Se mi si intasa l'hotend devo saperlo cambiare in autonomia quindi devo sapere dove mettere le mani, quindi devo per lo meno avere una conoscenza di base dell'apparecchio che ho in mano.

E quella conoscenza di base te la deve dare la ditta produttrice, non devi trovarla da solo a "fortuna" chiedendo in giro: ripeto l'hot end si cambia in 3 minuti (come tutta la componentistica soggetta a usura della stampante).

Conoscenza di base non significa calibrare gli step del firmware o cambiare la scheda madre della stampante per poter mettere Marlin ecc.: svito 2 viti e 2 connettori, sostituisco e riprendo a stampare.

3 ore fa, Killrob ha scritto:

La mia opinione è che, per quel che offre a me personalmente (quindi opinione del tutto soggettiva), la bambu lab costa troppo, io mi ritengo abbastanza esperto da ottenere gli stessi risultati avendo speso un decimo di quella cifra

La Ender 3 sta su Amazon dai 230 ai 260 €... la X1 base non costa 2.500 euro come la Prusa XL, e poi stiamo parlando di due prodotti completamente diversi, sia come componentistica che come prestazioni... con la mia ci stampi tutti i tipi di materiali esistenti out of the box in 1/3 del tempo con qualità assoluta.

Per quello che offre e che vale, sapendo come stampa, l'avrei pagata anche di più (e il mio stipendio me lo sudo tutti i santi giorni).

3 ore fa, Killrob ha scritto:

tanto per ulteriore completezza e chiarezza....

il toner o le cartucce di inchiostro alle stampa/fogli li cambio io, cosi come cambio il filamento alle stampa/plastica, ma se si rompe qualcosa.... la stampa/fogli finisce nella pattumiera ed un'altra prende il suo posto perché non saprei dove andare a cercare il guasto e nemmeno mi interesserebbe, la stampa/plastica no, quella la riparo perché so come è fatta.

Sicuramente con stampanti super economiche il ragionamento non fa una piega, ma con apparecchiature un pelino più professionali ancora conviene riparare, come la mia stampa/tutto che riparerò (se mai dovesse dare problemi) in pochi minuti con materiali di alta qualità venduti dalla ditta produttrice a prezzi più che umani (senza aspettare un mese di spedizione dalla Cina per componentistica dalla qualità dubbia) 😉 

3 ore fa, Killrob ha scritto:

 

La stampa 3D al momento NON è user friendly, lo diventerà quando potremmo comperare una stampante 3D da Euronics o da Mediaword o da Unieuro... esattamente come facciamo con le stampa/fogli

 

😄 😉

Con la X1 lo è diventata user friendly, è proprio questo il punto 😉

P.s. mi piace questo confronto costruttivo👍 considerando che stanno uscendo anche altre stampanti next gen (come la Ankermake M5 che sembra promettere bene, anche se è una cartesiana) che spero vivamente diano una nuova linfa e avvicinino sempre più persone al mercato della "Stampa 3D" (e non delle "stampanti 3D").

 

Modificato 18 Novembre 2022 da N3ur0m4n

[Killrob]

20 minuti fa, N3ur0m4n ha scritto:

Con la X1 lo è diventata user friendly, è proprio questo il punto

e qui sta il punto esatto, 1300€ per una 3D non sono affatto user friendly, ma forse abbiamo un concetto diverso di questo termine, per me significa che non solo è facile da installare ed usare ma ha anche un prezzo abbordabile a tutti. Quella stampante, per quanto bella e figa, costa più del mio stipendio mensile.

 

[N3ur0m4n]

55 minuti fa, Killrob ha scritto:

e qui sta il punto esatto, 1300€ per una 3D non sono affatto user friendly, ma forse abbiamo un concetto diverso di questo termine, per me significa che non solo è facile da installare ed usare ma ha anche un prezzo abbordabile a tutti. Quella stampante, per quanto bella e figa, costa più del mio stipendio mensile.

 

Forse intendevi dire che 1.300 euro non sono alla portata di tutti... l'user friendly è un'altra cosa... e la nuova stampante P1P da 700 € la stanno facendo proprio per quel motivo... è praticamente uguale come caratteristiche alla X1 e upgradabile quando e come vuoi (e molto probabilmente i prezzi scenderanno quando qualche altro competitor si deciderà a innovare come di deve).

Con la Chiron mi sono trovato a spendere (appena uscita) 550 € + altre 300/400 per le varie modifiche fatte nel tempo (come i motori per gli assi x e y closed loop della BigThreeTech o un nuovo estrusore dual drive, vari hot end, nozzle, tubi in teflon, lacche Dimafix per l'hot bed ecc.), col risultato di avere una stampante che vibra da paura (sarà per il piatto 40 x 40 e le meccaniche scadenti) e che fa fatica anche a stampare il PLA a velocità da bradipo: risultato 900 e passa € buttate (senza contare i chili di materiale di stampe fallimentari).

Ora cel'ho come costosissimo soprammobile... anzi, se a qualcuno interessa... 😉

Il 17/11/2022 at 19:22, Alessandro Tassinari ha scritto:

@N3ur0m4n @Killrob le vostre sono tutte opinioni di rilievo, le capisco entrambe.

Però @dabricco cerca una stampante 3D semplice, con cui smanettare e imparare qualcosa. Concordo sul fatto che ci saranno meno performance in termini di fabbricazione rispetto a macchine di livello più professionale, d'altro lato mi sembra esagerato dire che si solo contro a problemi. Io stampo da 10 anni con macchine di tutti i tipi e livelli, le differenze si vedono, ma non ho mai ripudiato le più economiche perché ci vedo tanto valore nel rapporto qualità/prezzo.

A @dabricco non consiglierei mai una macchina da più di € 500, euro più euro meno, per l'uso e la funzionalità che quella macchina deve avere.

Ciao Ale, 

io al ragazzino di 11 anni, prima di comprare qualsiasi cosa, farei fare delle prove di modellazione 3D... Autodesk ha fatto apposta Tinkercad, che saltuariamente uso ancora e che ho insegnato (ok, per Tinkercar è un parolone) a diversi amici, per vedere se è interessato come prima cosa alla parte creativa dello stampare in 3D (che è gratis) e poi deciderei se investire o meno in quella che potrebbe essere la passione di una vita.

Non dimentichiamoci che tante persone nel mondo spendono quelle cifre per un telefono che cambieranno dopo qualche anno (a volte forzatamente causa obsolescenza programmata) senza essere milionari o industriali.

Modificato 18 Novembre 2022 da N3ur0m4n