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Buonasera, come ho già detto in alcuni post, sto ultimano un corso da programmatore CNC, dove lo sto facendo, una scuola professionale di Pinerolo oltre ad avere dei docenti veramente esperti e con voglia e capacità di insegnare, ci sono alcuni docenti appassionati alla stampa 3D, in dotazione alla scuola hanno anche una Makerbot.

Vorrei insieme a loro costruire un riciclatore di filamento, devo ancora parlargliene ma sono convinto che ne saranno entusiasti.

Scrivo questo post per chiedervi se qualcuno ha esperienze/dritte/materiale didattico a riguardo, tutto può essere utile.

In questa scuola sono dotati di (ovviamente tutto industriale non cose hobbystiche): Torni tradizionali, Frese tradizionali, Tornio (Biglia) a C.N, Fresa(Rambaudi) C.N. queste sono i macchinari principali ma hanno anche mole, pantografi e praticamente qualsiasi cosa vi venga in mente.

Dovesse andare in porto questo progetto sarò lieto di pubblicarne i risultati, nel caso contrario farò tesoro della vostra esperienza.

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43 minuti fa, Shini3D dice:

Dovesse andare in porto questo progetto sarò lieto di pubblicarne i risultati

io ne ho visti a decine di riciclatori...e purtroppo nessuno funziona... creare un filo riciclato (ma non tanto perche' è riciclato) di diametro e consistenza corretta è molto complicato e diventa quasi subito "troppo costoso" rispetto al filo nuovo...

il problema che accomuna tutti è la qualita' del filo in uscita, per ottenere risultati buoni tutti hanno dovuto rallentare drasticamente "l'estrusione"...i risultati accettabili li ho visti a velocita' di 1mt\ora(di filo finito) o giu' di li' ed è sicuramente troppo costoso rispetto al vantaggio teorico offerto

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Adesso, FoNzY dice:

io ne ho visti a decine di riciclatori...e purtroppo nessuno funziona... creare un filo riciclato (ma non tanto perche' è riciclato) di diametro e consistenza corretta è molto complicato e diventa quasi subito "troppo costoso" rispetto al filo nuovo...

il problema che accomuna tutti è la qualita' del filo in uscita, per ottenere risultati buoni tutti hanno dovuto rallentare drasticamente "l'estrusione"...i risultati accettabili li ho visti a velocita' di 1mt\ora(di filo finito) o giu' di li' ed è sicuramente troppo costoso rispetto al vantaggio teorico offerto

La velocità di estrusione da cosa è determinata?  Nel senso, se uno volesse estrudere più velocemente ma mantenendo la qualità 

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26 minuti fa, Shini3D dice:

La velocità di estrusione da cosa è determinata?  Nel senso, se uno volesse estrudere più velocemente ma mantenendo la qualità 

il problema (credo) che sia tutto nella qualita' dell'ugello e sulla metodica del successivo raffreddamento, nessuno dei riclatori che ho visto raffreddava il filamento ed avevano tutti ugelli piuttosto "elementari"...io concentrerei gli sforzi su questa parte ugello\raffreddamento....

poi ovvio che serve anche un buon sistema di caricamento del materiale grezzo e non tutti lo hanno...ma chi ha un buon sistema di caricamento comunque poi ha grandi problemi con l'estrusione...per farti capire cosa intendo potrebbero estrudere 1cm\s ma devono rallentare a 1mt\ora perche' l'ugello non gli sta dietro ed a velocita' superiori la dimensione del filo in uscita non è uniforme

 

 

 

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4 minuti fa, FoNzY dice:

il problema (credo) che sia tutto nella qualita' dell'ugello e sulla metodica del successivo raffreddamento, nessuno dei riclatori che ho visto raffreddava il filamento ed avevano tutti ugelli piuttosto "elementari"...io concentrerei gli sforzi su questa parte ugello\raffreddamento....

poi ovvio che serve anche un buon sistema di caricamento del materiale grezzo e non tutti lo hanno...ma chi ha un buon sistema di caricamento comunque poi ha grandi problemi con l'estrusione...per farti capire cosa intendo potrebbero estrudere 1cm\s ma devono rallentare a 1mt\ora perche' l'ugello non gli sta dietro ed a velocita' superiori la dimensione del filo in uscita non è uniforme

Cosa intendi per qualità dell'ugello? circolarità del foro, rettifica o possibilità di arrivare a determinate temperature? si potrebbe pensare ad un sistema di raffreddamento a liquido/azoto ( non ho idea dei costi ipotetici) ma se il filamento deve essere raffreddato appena esce dall'ugello non diventa una cosa facile

 

4 minuti fa, gregorio56sm dice:

Per caso è il Dalmazio Birago in fondo a dx di Viale Kennedy ?

No, è l'Engim /Murialdo😁

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13 minuti fa, Shini3D dice:

Cosa intendi per qualità dell'ugello?

purtroppo no so' cosa andrebbe cambiato per migliorare, so solo che il problema è li 😅e che comunque gli ugelli che usano sono "base", un pezzo di acciaio a forma di "cono"...da modificare ci sarebbe tanto ma come e perche' non lo so' considerando anche che il margine costo\beneficio è sottilissimo

13 minuti fa, Shini3D dice:

potrebbe pensare ad un sistema di raffreddamento a liquido/azoto

a livello industriale usano acqua e credo che sia "necessaria" anche su piccola scala ma nessuno dei riciclatori in commercio la usa perche' poi diventa veramente poco pratico...ma sicuramente l'aria non basta quindi si ha un punto di "stallo"....

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8 minuti fa, FoNzY dice:

purtroppo no so' cosa andrebbe cambiato per migliorare, so solo che il problema è li 😅e che comunque gli ugelli che usano sono "base", un pezzo di acciaio a forma di "cono"...da modificare ci sarebbe tanto ma come e perche' non lo so' considerando anche che il margine costo\beneficio è sottilissimo

Potenzialmente un ugello in rubino potrebbe andare bene per le temperature e penso anche per la rettifica ma devo informarmi, oppure uno in acciaio temprato della E3D, penso che uno dei problemi sia appunto, la velocità ora che ci penso il concetto è piuttosto semplice, ieri (pirla io) ho dato alla stampante il comando di cambio filamento, peccato che la lunghezza del tubo fosse sbagliata e io avessi un ugello da 0.2, non so se hai presente la velocità in cui gira l'estrusore quando carica il filamento, risultato? per 1,5 secondi ha estruso a 0.5 -0.4 non ne ho idea, fatto sta che il "filo" in uscita dal nozzle era di un diametro spaventoso ,  dopo quei 1,5 secondi mi ha strappato il tubo in ptfe, le lamelle del raccordo ci hanno provato a trattenerlo..🙄

 

8 minuti fa, FoNzY dice:


a livello industriale usano acqua e credo che sia "necessaria" anche su piccola scala ma nessuno dei riciclatori in commercio la usa perche' poi diventa veramente poco pratico...ma sicuramente l'aria non basta quindi si ha un punto di "stallo"....

Si potrebbe usare lo stesso sistema che si utilizza sui pc o quello che stai vendendo tu della E3D, ovviamente personalizzato, un tubicino di rame di un diametro intorno ai 3/4mm raffreddato e al suo interno far passare il filamento..

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