Marco-67 Inviato 4 Ottobre 2020 Condividi Inviato 4 Ottobre 2020 Allora... per colpa di Shini3d mi ritrovo a fantasticare su come fare un riciclatore per poter riutilizzare tutti quegli scarti che noi tutti vuoi o non vuoi facciamo. Abbiamo già parlato un pochetto, bene o male mi son fatto la mia idea sulle problematiche. Anzitutto... conviene farlo? Si dovrebbero elencare tutti i pro e i contro ma a qualcuno sicuramente gli conviene quindi, quale conto bisognerebbe farsi per valutare se ne vale la pena? Sicuramente si parte dal presupposto che non sarà un filo perfetto (ma diciamoci la verità tranne voi professionisti della 3D, molti comprano il filo che costa meno e non credo si possa parlare di perfezione). C'è sempre il riciclo di materiale tipo i tappi delle bottiglie e di chissà quanta altra roba... sarebbe da valutare anche questo. Passiamo alla pratica. Ho degli scarti di varie dimensioni e il primo problema è tritarli. Su youtube se ne trovano ma le lame il motore e la meccanica è già troppo complicato, non tutti lo possono fare in cantina e poco che costi, costa già troppo. Come posso fare per avere un semilavorato (gli sfridi tritati) pronto per essere lavorato? 🙄 Ok, prima cosa colla vinilica! no scherzo... facciamo una prova con cose che ho in casa: tubo alluminio diametro 16 spess. 1mm lungo 10cm, fascetta metallica, rondella esterno 15 con foro da 5, un po' di filo di rame e smonto cartuccia riscaldante e sonda temperatura dalla mia 3D. L'idea è quella di caricare il tubo di sfridi, portarlo in temperatura a 180° e farlo uscire dal foro da 5 per ottenere un rimpasto degli scarti. in primo piano gli scarti che ho usato, tagliati in pezzettini (come si vede subito dietro), poi l'avanzatissima attrezzatura progettata per l'esperimento (la potete vedere sul fondo dell'immagine) e nel mezzo il materiale estruso fatto con gli sfridi caricati nel cilindro. come l'ho fatto? arrivato a 180° (circa 10 min) ho infilato un tubo dalla parte opposta chiuso con della carta argentata e ho spinto a mo di siringa. Ora se immagino sul fondo del cilindro una lama che girando taglia appena il materiale esce ottengo cilindretti di materiale semilavorato sicuramente piu comodi per la lavorazione sucessiva. Il 2/10/2020 at 20:31, FoNzY dice: sopratutto se vuoi usare scarti che dici? non costa nemmeno tanto farlo 3 ore fa, FoNzY dice: credo sia solo perche' è piu' semplice...farlo in verticale con ugello in alto, la plastica fusa ti cola all'interno... farlo in verticale ugello in basso ti serve una valvola che blocca il flusso in uscita altrimenti hai perdite dall'ugello la prova l'ho fatta in verticale ovviamente... fa effetto camino, per portarlo in temperatura ho dovuto chiudere sopra altrimenti un alito d'aria abbassa la temperatura di 5/10 gradi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 4 Ottobre 2020 Condividi Inviato 4 Ottobre 2020 6 ore fa, Marco-67 dice: conviene farlo? secondo me la risposta è no, non conviene (non significa che non vale la pena farlo) in nessun caso.... se consideri il costo della macchina, la corrente e l'impazzimento e dall'altra parte il filamento che sta a 30\40 euro al kg non vale mai la pena. 6 ore fa, Marco-67 dice: farsi per valutare se ne vale la pena? dipende dall'uso che fai della stampa, se sono modelli estetici(come per la maggior parte degli hobbysti) o modelli che hanno uno scopo e poi vengono buttati. ad esempio i modelli delle "ossa" per gli interventi chirurgici. vengono stampati in fdm perche' piu' economici,vengono usati per una settimana e poi buttati (sono anche modelli da 1,2kg!) mentre l'hobbysta che poi la stampa la mette sulla mensola per esposizione per quanti fallimenti possa fare il gioco non vale la candela e poi bisogna considerare che un hobbysta usa 4\5 colori diversi e anche di marche diverse (che succede se li mischi?!?) 6 ore fa, Marco-67 dice: C'è sempre il riciclo di materiale tipo i tappi delle bottiglie e di chissà quanta altra roba anche su i tappi non so' quanto sia "la stessa plastica". poco tempo fa' si parlo' di usare il filo del taglia erba come filamento...insomma di oggetti alternativi dai quali prendere la plastica ce ne sono a migliaia.... 6 ore fa, Marco-67 dice: Come posso fare per avere un semilavorato (gli sfridi tritati) pronto per essere lavorato? infatti è il primo grande problema, la soluzione piu' semplice è il frullatore\robot da cucina (forse il frullatore li polverizza troppo) in linea con i propri bisogni, partendo dal frullatore cinese da 30 euro a salire.... 6 ore fa, Marco-67 dice: che dici? non costa nemmeno tanto farlo il problema degli scarti è l'inconsistenza (che tu hai risolto con una pre lavorazione) se devi avere una pressione\flusso costante quando crei il filamento e supponendo che lo ottieni facendo 10giri\min di vite, essendo gli scarti irregolari magari devi modulare la velocita' il che complica le cose. fondere gli scarti per farli pellet ed usare il pellet per fare il filo è una soluzione. 6 ore fa, Marco-67 dice: fa effetto camino, per portarlo in temperatura ho dovuto chiudere sopra altrimenti un alito d'aria abbassa la temperatura di 5/10 gradi perche' usi la cartuccia da 40watt ma ovviamente meglio usare 40watt che 200watt visto che si guarda al risparmio...anche se poi qui bisogna ragionare se sono meglio 40watt per X ore o 200watt per Y ore... 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 dopo tante ore da quello che ho scritto prima mi sono fatto un idea di come dovrebbe essere il riciclatore di scarti "perfetto" costo per farlo home made tanti soldi 😅 la vite per estrusione è appositamente creata per questo scopo e non è economica (150 euro credo per una piccola), rimuove l'aria mentre spinge e la punta crea una valvola di non ritorno. il sistema di raffreddamento nella parte posteriore è solo un tubo avvolto intorno al tubo principale e porta l'acqua fino al "coso blu davanti all'ugello" dove l'acqua viene fatta cadere sul filo.comuqnue l'acqua andrebbe riciclata in qualche modo i riscaldatori sono due perche' la plastica deve sciogliersi gradualmente con questa vite altrimenti "semplificando si inchioda". di ugelli ne usi 2. il primo piu' grande e lo usi per uniformare gli scarti creando pellet, il secondo lo usi per estrudere il filamento che poi userai. il tubo se usi la vite per plastica deve essere "non un tubo per l'acqua" ed anche qui siamo sugli 80 euro credo 😅 serve un sistema automatico che avvolge il filo tenendo conto della grandezza della bobina (piu' è grande e piu' deve girare piano) un programmino per lo stepper che fa girare tutto in modo da mantenerlo a giri fissi e fermarsi se la pressione sale troppo e aumentare un po' se la pressione scende. un sistema che taglia la plastica quando fai i pellet consumo 600-800watt\ora 😅 costo...intorno a 1000 euro complicatissimo e di dubbia utilita' 😅 serve anche qualcosa per trinciare gli scarti! 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Salvogi Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 6 ore fa, FoNzY dice: dopo tante ore da quello che ho scritto prima mi sono fatto un idea di come dovrebbe essere il riciclatore di scarti "perfetto" costo per farlo home made tanti soldi 😅 la vite per estrusione è appositamente creata per questo scopo e non è economica (150 euro credo per una piccola), rimuove l'aria mentre spinge e la punta crea una valvola di non ritorno. il sistema di raffreddamento nella parte posteriore è solo un tubo avvolto intorno al tubo principale e porta l'acqua fino al "coso blu davanti all'ugello" dove l'acqua viene fatta cadere sul filo.comuqnue l'acqua andrebbe riciclata in qualche modo i riscaldatori sono due perche' la plastica deve sciogliersi gradualmente con questa vite altrimenti "semplificando si inchioda". di ugelli ne usi 2. il primo piu' grande e lo usi per uniformare gli scarti creando pellet, il secondo lo usi per estrudere il filamento che poi userai. il tubo se usi la vite per plastica deve essere "non un tubo per l'acqua" ed anche qui siamo sugli 80 euro credo 😅 serve un sistema automatico che avvolge il filo tenendo conto della grandezza della bobina (piu' è grande e piu' deve girare piano) un programmino per lo stepper che fa girare tutto in modo da mantenerlo a giri fissi e fermarsi se la pressione sale troppo e aumentare un po' se la pressione scende. un sistema che taglia la plastica quando fai i pellet consumo 600-800watt\ora 😅 costo...intorno a 1000 euro complicatissimo e di dubbia utilita' 😅 serve anche qualcosa per trinciare gli scarti! Lo schema mi piace, non avevo pensato che servisse un raffreddamento tra tramoggia e zona di fusione, effettivamente è indispensabile. Dopo il sistema di raffreddamento all'uscita del nozzle metterei anche uno spingifilo (in questo caso usato come tira filo), ovviamente prima del feeder il filo dovrebbe essere raffreddato fino a scendere sotto la temperatura di transizione vetrosa. Come vite di estrusione @Marco-67 potrebbe provare con una punta da trapano elicoidale per legno come questa https://www.amazon.it/flintronic-Trapano-Esagonale-Acciaio-Diametro/dp/B07W73Q4CY o questa https://it.aliexpress.com/item/4000373233780.html 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 3 ore fa, Salvogi dice: con una punta da trapano elicoidale per legno come questa la punta per il legno è ok, infatti la usano in tutti i progetti "home made" il problema della punta per legno è che non rimuove l'aria e se si prende una punta cinese il diametro non è coretto, se rimane lenta nel tubo causa tanti problemi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hokuro Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 18 ore fa, Marco-67 dice: Passiamo alla pratica. Ho degli scarti di varie dimensioni e il primo problema è tritarli. Su youtube se ne trovano ma le lame il motore e la meccanica è già troppo complicato, non tutti lo possono fare in cantina e poco che costi, costa già troppo. Come posso fare per avere un semilavorato (gli sfridi tritati) pronto per essere lavorato? 🙄 pialla da legno elettrica. scatolato in compensato sopra. butti gli scarti, escono i pezzetti 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marco-67 Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 5 ore fa, hokuro dice: pialla da legno elettrica. scatolato in compensato sopra. ok.. vada per la pialla che con 40€ si prende e mi sembra ragionevole, poi magari ci spieghi lo scatolato come dovrebbe essere. 17 ore fa, FoNzY dice: il sistema di raffreddamento nella parte posteriore è solo un tubo avvolto intorno al tubo principale e porta l'acqua fino al "coso blu davanti all'ugello" dove l'acqua viene fatta cadere sul filo.comuqnue l'acqua andrebbe riciclata in qualche modo ci ho pensato bene prima di rispondere, di getto mi son detto "eh no non va bene" poi ci ho ragionato... se raffreddi la parte posteriore con l'acqua sottrai calore quindi fai lavorare di più le resistenze mentre, se ci metti un isolante (tipo il teflon che abbiam già visto) interrompi la conduzione del calore sul tubo quindi opterei per l'anello isolante. Per il raffreddamento davanti ad acqua basta un recipiente un po' di tubo in plastica 5/6 mm e smonti la pompa da quella fontanella che metti nel presepe... tanto non ti è mai piaciuta (5€ la trovi su ebay). 7 ore fa, FoNzY dice: la punta per il legno è ok, infatti la usano in tutti i progetti "home made" il problema della punta per legno è che non rimuove l'aria e se si prende una punta cinese il diametro non è coretto, se rimane lenta nel tubo causa tanti problemi mi sembra di capire che ritieni che i diametri punta e interno tubo debbano essere uguali, il calore deforma i materiali, punta e tubo gripperebbero se non usi camice in acciaio temperato. Fisicamente parlando la punta girando non leva l'aria, anche l'aria come i frammenti di plastica sarebbe portata ad entrare nel tubo non ad uscirne. L'aria esce per la differenza di pressione che si crea con il calore, cerca la strada più comoda per uscire, non puo' essere l'ugello quindi esce dalla parte opposta. 18 ore fa, FoNzY dice: il tubo se usi la vite per plastica deve essere "non un tubo per l'acqua" ed anche qui siamo sugli 80 euro credo 😅 qui non ho capito cosa intendi. Se parli del tubo esterno si deve valutare il materiale in base alla conducibilità del calore, rame e alluminio penso siano i migliori poi c'è l'acciaio. Devo tener conto pero' che il rame posso saldobrasarlo, sia rame rame che rame acciaio, quindi di facile lavorazione. Lavorare l'alluminio è piu complicato, in piu il rame lo si trova anche senza saldatura interna. 19 ore fa, FoNzY dice: serve un sistema automatico che avvolge il filo tenendo conto della grandezza della bobina (piu' è grande e piu' deve girare piano) qua si puo usare un micro con asticella... quando il filo (che lo abbiamo raffreddato con l'acqua) è "lento" quindi fa un arco verso il basso tocca l'asticella che aziona il micro e fà girare il motore della bobina e stacca appena diminuisce l'arco. 19 ore fa, FoNzY dice: un programmino per lo stepper che fa girare tutto in modo da mantenerlo a giri fissi e fermarsi se la pressione sale troppo e aumentare un po' se la pressione scende. ehh mo... qua alzo le mani per ora. 19 ore fa, FoNzY dice: un sistema che taglia la plastica quando fai i pellet qua abbiamo ripreso la possibilità di fare prima il pellet e dopo il filo... una volta a regime che dall'ugello esce un filamento abbastanza regolare si conta quanti giri fa la vite per far uscire ad esempio 5mm... facciam finta 5 giri? davanti all'ugello una paletta che girando sfiora l'ugello che fa un giro ogni 5 giri della vite o semplificando, un potenziometro e ti regoli la velocità in base alla lunghezza che vuoi. 19 ore fa, FoNzY dice: consumo 600-800watt\ora 😅 costo...intorno a 1000 euro complicatissimo e di dubbia utilita' 😅 600-800 watt come ci sei arrivato? 1000 euro... sarebbe iproponibile complicatissimo assolutamente no... dubbia utilità, ma allora che ne parliamo a fare? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 29 minuti fa, Marco-67 dice: se ci metti un isolante (tipo il teflon che abbiam già visto) avevo escluso il teflon perche' per metterlo devi tagliare il tubo e creare due anelli. se usi un tubo con diametro calibrato e lo tagli va al diavolo il "diametro calibrato".anche usando un tubo per l'acqua creare e saldare due anelli al tubo non è cosa troppo semplice...solo per questi motivi avevo pensato all'acqua. per quanto riguarda il raffreddamento ad acqua non è detto che faccia consumare di piu', il sondino della temperatura andrebbe tra i due anelli (3\4 verso il frontale) e risentirebbe minimamente dell'acqua ma era solo un idea,forse è sbagliata,va provato 31 minuti fa, Marco-67 dice: Lavorare l'alluminio è piu complicato, in piu il rame lo si trova anche senza saldatura interna. non era un discorso di materiale, se usi la vite per plastica devi poi usare un tubo con diametro calibrato altrimenti non funziona. il diametro calibrato lo trovi piu' facilmente su i tubi in acciaio, spesso è venduto in accoppiata con la vite per plastica 33 minuti fa, Marco-67 dice: 600-800 watt come ci sei arrivato? 1000 euro... sarebbe iproponibile complicatissimo assolutamente no... dubbia utilità, ma allora che ne parliamo a fare? 400-600watt di riscaldatori,150watt per lo stepper e l'elttronica...un po' di margine...e siamo li' dipende che tipo di materiali vuoi usare, la vite per il legno e il tubo per l'acqua costano 20euro, il tubo calibrato e la vite costano 250...lo stepper sta su i 50-60 euro,driver,elettronica,cuscinetti,supporti...prendendo roba discreta sei su i mille... credo che alla fine dei conti non ci sia un ritorno economico, è piu' il divertimento di crearlo che l'utilita' finale ma alle volte (a me accade spesso) è piu' lo sfizio e la voglia di crearlo che il ritorno "economico"...comunque mai dire mai 😅 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marco-67 Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 1 ora fa, FoNzY dice: se usi la vite per plastica devi poi usare un tubo con diametro calibrato altrimenti non funziona. vite per plastica intendi il tipo di viti cioè la filettatura che si avvita nella plastica? e dove la trovi con un diametro da 20/25? è improponibile 1 ora fa, FoNzY dice: credo che alla fine dei conti non ci sia un ritorno economico, è piu' il divertimento di crearlo che l'utilita' finale per parlare di ritorno economico prima dovrei aver chiaro un modo per risolvere tutti i possibili problemi... pero' è chiaro, che se ci penso seriamente lo faccio con lo spirito di una startup altrimenti non ha senso e continuo con le mie bobine da 20/25 euro. Se fosse solo per divertimento lo avrei già cominciato a montare. Io l'ho preso seriamente come progetto, ovviamente siamo alla parte iniziale fattibilità costi e benefici, da valutare se continuare o meno prima di spenderci 1000 euro per un prototipo che non serve a nessuno..., con 1000 euro mi ci faccio una fresa cnc piuttosto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 5 Ottobre 2020 Condividi Inviato 5 Ottobre 2020 18 minuti fa, Marco-67 dice: vite per plastica intendi il tipo di viti cioè la filettatura che si avvita nella plastica? e dove la trovi con un diametro da 20/25? è improponibile intendo una vite appositamente pensata per trasportare i pellet di plastica che stanno per essere fusi. si chiama vite a compressione, trasporta e schiaccia i pellet in modo da far uscire l'aria e la punta ha una particolare forma a cono che fa da valvola. qui trovi un esempio. una vite con il suo tubo calibrato e l'ugello (210 dollari 😂) https://www.robotdigg.com/product/1691/16mm-or-20mm-extruder-screw,-barrel-n-nozzle Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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