Anto7 Inviato 17 Luglio 2020 Condividi Inviato 17 Luglio 2020 Ciao a tutti, C'è qualcuno che può aiutarmi a comprendere meglio la fase di uv per la polimerizzazione finale della stampa 3d in resina? Ho da poco una stampante 3d a resina, ho fatto la mia prima stampa prova(le classiche due torri), lavata in alcool e passate agli uv in box fatto in casa(seguendo i mille tutorial che si trovano in giro sul web). Quello che mi chiedo è: come faccio a capire se il prodotto è "pronto"? Anche per capire se effettivamente gli uv LED montati nel box fanno il loro lavoro, ecc. Leggendo in giro l'unica cosa che ho capito è che in parte dipende dalla resina(più tecnica, meno tecnica, ecc) e da quanto è pieno il prodotto, dalle dimensioni, ecc.. Però esiste suppongo una stima generale? Un modus operandi a grandi linee? Un modo guardando/toccando il prodotto per capirlo? P. S. Io per ora ho la classica resina grigia abs like della elegoo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 17 Luglio 2020 Condividi Inviato 17 Luglio 2020 1 ora fa, Anto7 dice: Anche per capire se effettivamente gli uv LED montati nel box fanno il loro lavoro devono emettere la luce alla giusta lunghezza d'onda, puoi scoprirlo inserendo una piccola quantita' di resina liquida la quale deve essere solida dopo una breve esposizione (2-5minuti) 1 ora fa, Anto7 dice: Un modo guardando/toccando il prodotto per capirlo? non esiste una regola, dipende dalla resina ma anche da quanto tempo è stata esposta durante la stampa e dalla forma del pezzo...sentire la differenza a "pelle" è l'unico modo sicuro.... in generale possiamo dire che la stampa andrebbe passata sotto gli uv finche' smette di essere appiccicosa,il minimo indispensabile altrimenti la indebolisci (questo dipende molto dalla potenza dei led) 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anto7 Inviato 17 Luglio 2020 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2020 11 ore fa, FoNzY dice: Non esiste una regola, dipende dalla resina ma anche da quanto tempo è stata esposta durante la stampa e dalla forma del pezzo...sentire la differenza a "pelle" è l'unico modo sicuro.... in generale possiamo dire che la stampa andrebbe passata sotto gli uv finche' smette di essere appiccicosa,il minimo indispensabile altrimenti la indebolisci (questo dipende molto dalla potenza dei led) In che modo "quanto è stata esposta durante la stampa" influisce sul tempo di polimerizzazione successivo? In ogni caso immagino che anche dimensione/riempimento condizionino il tempo di attesa sotto gli uv, ma basandomi sul fattore "appiccoso" esterno sopratutto su prodotti più grandi e pieni diventi meno utile come strumento di valutazione.. Giusto? Ah un'ultima cosa, per l'alcool avevo letto che, visto il costo elevato dell'Ipa, andava bene anche dell'alcool purché almeno 95%..solo che col lavaggio mi ha lasciato un lieve alone rosastro sul pezzo. Suggerimenti per evitare questo spiacevole inconveniente? Scusa se ti stresso ma sto cercando di capire bene perché vorrei apprendere il più possibile. Avrei altre domande da fare ma le farò nelle varie sezioni man mano 😁 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 18 Luglio 2020 Condividi Inviato 18 Luglio 2020 2 ore fa, Anto7 dice: In che modo "quanto è stata esposta durante la stampa" influisce sul tempo di polimerizzazione successivo? diciamo che il tempo minimo di esposizione di una resina X è di 5sec a layer... se imposti 5 (il minimo) il pezzo sara' piu' "morbido", se imposti 7/8 secondi sara' piu' duro e necessitera' meno post-produzione 2 ore fa, Anto7 dice: In ogni caso immagino che anche dimensione/riempimento condizionino il tempo di attesa sotto gli uv, ma basandomi sul fattore "appiccoso" esterno sopratutto su prodotti più grandi e pieni diventi meno utile come strumento di valutazione.. Giusto? in generale vale sempre come metodo, le mie resine ad esempio prima di essere "cotte" tendono oltre che ad appiccicare a "sfarinarsi"(se sfregate formano una povere sottile bianca) e comunque hanno una superficie molto piu' delicata 2 ore fa, Anto7 dice: Suggerimenti per evitare questo spiacevole inconveniente? io uso alcool rosa anche su stampe bianche e non ho mai avuto problemi di questo tipo...li lavo per 5 minuti,li soffio con aria compressa,lavo altri 2-4minuti e poi li lavo in acqua e sapone.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anto7 Inviato 19 Luglio 2020 Autore Condividi Inviato 19 Luglio 2020 Il 18/7/2020 at 02:10, FoNzY dice: diciamo che il tempo minimo di esposizione di una resina X è di 5sec a layer... se imposti 5 (il minimo) il pezzo sara' piu' "morbido", se imposti 7/8 secondi sara' piu' duro e necessitera' meno post-produzione . Ti faccio un'ulteriore domanda, entrambe le torri prova di stampa (quelle classiche che ti fanno come prima da stampa da provare tipo benchmark) si sono rotte abbastanza agilmente. La prima a distanza di 2 giorni subendo una leggera torsione/forza spezzata in due.. La seconda altri due giorni dopo la aveva in mano un'amico a cui la stavo mostrando e gli è caduta in terra (altezza circa 1 metro considerando che era seduto) e si è spaccata in due. Può essere legato ad una eccessiva polimerizzazione? È legato ad una errata lavorazione in fase di stampa? Colpa del tipo di resina? Perché posso capire che non sono oggetti particolarmente resistenti ma che entrambe alla prima applicazione di forza o caduta(sopratutto visto che può succedere che cada un oggetto e non dovrebbe "esplodere" al primo contatto essendo poi resina abs like ) si siano spaccate nettamente in due un po' mi preoccupa 😅 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 19 Luglio 2020 Condividi Inviato 19 Luglio 2020 9 ore fa, Anto7 dice: un'amico a cui la stavo mostrando e gli è caduta in terra normalissimo che si spezzi, dipende anche dal tipo di resina (l'elasticita'' viene dichiarata) magari se sei fortunato sopravvive ma in genenerale si spezza se cade 9 ore fa, Anto7 dice: La prima a distanza di 2 giorni subendo una leggera torsione/forza spezzata in due questo non è tropo "normale" ma dove le tieni le stampe? la luce solare le indebolisce molto,1 ora al sole è come anni nel forno di polimerizzazione. 9 ore fa, Anto7 dice: È legato ad una errata lavorazione in fase di stampa? sicuramente no. 9 ore fa, Anto7 dice: eccessiva polimerizzazione? cosa usi per polimerizzare? quanta potenza ha? e per quanto li tieni? comunque esattamente come per il pollo al forno 😅 se li polimerizzi troppo il colore cambia quindi se il colore è ancora "normale" non lo hai cotto troppo 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anto7 Inviato 24 Luglio 2020 Autore Condividi Inviato 24 Luglio 2020 Il 19/7/2020 at 12:35, FoNzY dice: normalissimo che si spezzi, dipende anche dal tipo di resina (l'elasticita'' viene dichiarata) magari se sei fortunato sopravvive ma in genenerale si spezza se cade questo non è tropo "normale" ma dove le tieni le stampe? la luce solare le indebolisce molto,1 ora al sole è come anni nel forno di polimerizzazione. sicuramente no. cosa usi per polimerizzare? quanta potenza ha? e per quanto li tieni? comunque esattamente come per il pollo al forno 😅 se li polimerizzi troppo il colore cambia quindi se il colore è ancora "normale" non lo hai cotto troppo Allora, le stampe successive penso di aver agito meglio sulla polimerizzazione è non sono "esplose" al primo contatto. Sto anche cominciando a capire come gestire i supporti e via dicendo piano piano. Mi restano però un problema, l'alcool rosa tende a lasciare un alone rosastro post lavaggio. Questo proprio non riesco ad eliminarlo. Vorrei chiedere però ancora un paio di cose poi giuro che cercherò di rompere meno 😁 1)possiedo un elegoo Mars ma.. quando capisco essere giunto il momento di cambiare pellicola fep ed LCD? Ho già visto ad esempio che la pellicola ha iniziato ad opacizzarsi dopo 3/4 stampe. E se sul LCD dovesse cadere una goccia di qualcosa o sporcarsi per dire, con cosa lo pulisco? Sempre alcool? Diciamo che vorrei capire meglio la manutenzione di questi due pezzi (essendo due componenti consumabili della stampante). 2)io come detto sto usando la resina abs like delle elegoo, ho stampato qualche miniatura e son venute davvero bene ma volevo chiedere un consiglio su una resina più simile a quella usata per le miniature dei giochi da tavolo, che è meno rigida e incline a rotture rispetto ad una resina come questa che sto usando che è molto più rigida e meno adatta a fare miniature con dettagli quali spade/Lance, ecc facilmente danneggiabili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 24 Luglio 2020 Condividi Inviato 24 Luglio 2020 24 minuti fa, Anto7 dice: quando capisco essere giunto il momento di cambiare pellicola fep ed LCD? quando non riesci piu' a stampare, la pellicola anche se molto opaca puo' funzionare mentre alle volte anche se poco opaca puo' bloccare la luce...insomma non è una scienza esatta è piu' un fatto di C**O che di altro 24 minuti fa, Anto7 dice: con cosa lo pulisco? se è liquida con carta ed alcool, se è dura... io ci spruzzo alcool,lascio agire, poi piano piano con una spatola o con l'unghia la gratto via 24 minuti fa, Anto7 dice: facilmente danneggiabili. non è una resina photopolimerizzante, magari si potesse ottenere quel risultato, purtroppo sono resine bi-componente che polimerizzano in modo totalmente diverso... puoi stampare la miniatura, farci uno stampo in silicone ed usare il "sintafoam" di "prochima" per delle statuine come quelle dei giochi da tavolo..ma questo è tutto un altro mondo rispetto alla stampa 3d p.s per la storia del colore rossa non so' come aiutarti, a me non succede, forse in rete trovi alcool al 99% bianco ma ne dubito... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anto7 Inviato 29 Luglio 2020 Autore Condividi Inviato 29 Luglio 2020 Il 24/7/2020 at 12:07, FoNzY dice: non è una resina photopolimerizzante, magari si potesse ottenere quel risultato, purtroppo sono resine bi-componente che polimerizzano in modo totalmente diverso... puoi stampare la miniatura, farci uno stampo in silicone ed usare il "sintafoam" di "prochima" per delle statuine come quelle dei giochi da tavolo..ma questo è tutto un altro mondo rispetto alla stampa 3d p.s per la storia del colore rossa non so' come aiutarti, a me non succede, forse in rete trovi alcool al 99% bianco ma ne dubito... Cavoli, mi hai aperto un mondo. Avevo letto la tua risposta dimenticandomi però di ringraziarti. Devo dire che i tuoi consigli e le tue risposte si stan rivelando preziosissime. Sopratutto a breve ho un po' di ferie e intendo cimentarmi maggiormente per fare prove e capire ancora meglio molti passaggi. Già che ci sono, domandona:ieri ho stampato un oggetto componibile(finora avevo provato solo piccoli oggettini indipendenti) un più grande di quanto fatto finora (cmq ampiamente più piccolo del piatto di stampa). Ho riscontrato due problemi. 1)i supporti su 2 dei 3 pezzi stampati sul piano(i due più ingombranti) son stati stampati ma una buona parte(un buon 30/40%), per quanto apparentemente completi nella formazione/polimerizzazione, non toccavano l'oggetto nonostante su chitubox vedessi il tutto a posto(ho fatto un rapido check guardando i vari layer) 2)il prodotto finito, pre uv-cure ma sia pre, durante, dopo il bagno in alcool, presentava una specie di patina bianca polverosa in alcuni punti.. Come se fosse sporca di qualcosa la stampa(resina parzialmente polimerizzata ma non della stampa stessa che non riuscivo a togliere io con l'alcool?) o tendesse a sgretolarsi in alcuni punti(dava molto questa sensazione, non ho ben capito se appunto veniva via qualcosa di non dovuto o era la stampa stessa in alcuni punti a fare effetto sgretolamento). P. S. Se non uso, come è ovvio che sia, tutta la resina versata nella vaschetta, posso lasciarla qualche ora lì dentro prima di ristampare o devo necessariamente dopo ogni stampa filtrare e versare nel suo contenitore? P. S. 2. Con cosa posso incollare due pezzi stampati in resina? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 29 Luglio 2020 Condividi Inviato 29 Luglio 2020 47 minuti fa, Anto7 dice: nonostante su chitubox vedessi il tutto a posto che sia colpa del restringimento della resina? non è che conosca cosi bene chitubox ma mi pare di aver capito che parliamo di una distanza minima piu' imputabile ad un fattore esterno che ad una impostazione (anche perche' in altri punti era ok) quindi rimane la base di stampa piegata (improbabile) o appunto un "problema" con le resina che forse si è ristretta piu' del previsto 47 minuti fa, Anto7 dice: presentava una specie di patina bianca polverosa in alcuni punti.. a me succede quando uso colori particolarmente scuri ma credo che comunque sia piu' da imputare ad una esposzione un po' troppo lunga. nella mia stampante io ho profili gia' pronti, selezione resina-->lei fa il resto. con la resina grigia scura (praticamente nera) ho questo problema ma se schiarisco un po' il colore (non potendo cambiare l'esposizione) il problema passa sparisce e credo sia dovuto al differente assorbimento della luce dato dal colore piu' chiaro della resina. quindi in sostanza troppa esposizione.. 47 minuti fa, Anto7 dice: posso lasciarla qualche ora lì dentro prima di ristampare o devo necessariamente dopo ogni stampa filtrare e versare nel suo contenitore? io lascio resina nella vasca tutto il tempo, evitando di toglierla allunghi la vita del fep,non hai sprechi dovuti ai vari travasi e la resina non viene sballottata in giro. se prevedi che non stamperai per un lungo periodo conviene toglierla altrimenti puo' stare nella vasca a la riparo dalla luce 47 minuti fa, Anto7 dice: P. S. 2. Con cosa posso incollare due pezzi stampati in resina? ciano acrilico per piccole parti, colla bi-componente (5min) per grandi parti. se desideri un risultato estetico superiore colla uv, il prezzo è un colpo al cuore 😅 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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