hokuro Inviato 14 Ottobre 2020 Condividi Inviato 14 Ottobre 2020 dovresti trovare un igrometro serio ed affiancargli i tuoi. che poi alla fine ti è comunque irrilevante, nelle prime prove scoprirai qual è la percentuale (indicata) a cui il filamento è soddisfacente e quella userai come indicazione. per dimensioni ed assenza di scomodi tasti userei uno di quelli neri (tra l'altro sono 2 indicazioni uguali e plausibilmente più veritiere) 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nervine Inviato 17 Ottobre 2020 Condividi Inviato 17 Ottobre 2020 Il 14/10/2020 at 17:42, hokuro dice: userei uno di quelli neri Fatto, modificato l'stl e stampato.... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 17 Ottobre 2020 Condividi Inviato 17 Ottobre 2020 e il cuscino? per far star comode le bobine??? 🤣🤣🤣🤣 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nervine Inviato 17 Ottobre 2020 Condividi Inviato 17 Ottobre 2020 Sciocchini😅😅 Pacchetto con sali igroscopici rinnovabili in microonde; lo usavo in auto per la condensa e l'ho riciclato, funziona una meraviglia! Cmq devo ancora mettere il raccordo per il PTFE da box a stampante.....wip 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 5 Gennaio 2021 Condividi Inviato 5 Gennaio 2021 Mi allaccio qui. I classici essiccatori per alimenti hanno un banale termostato a lamella che e' posto in una zona che non c'entra nulla. Questo termostato non ha alcuna indicazione, non ha posizioni delimitate da "scatti" e non c'e' modo di sapere con precisione quale sara' la temperatura. L'isteresi del termostato e' di almeno 3 gradi. Inoltre la temperatura all'interno dei cestelli non e' uniforme e puo' variare anche di 10° a seconda della posizione in cui si misura. Quindi chiedo: usate un termometro digitale? E dove avete piazzato la sonda? Sonda a termocoppia o NTC/PTC? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hokuro Inviato 5 Gennaio 2021 Condividi Inviato 5 Gennaio 2021 quanto sei pignolo... 😁 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 5 Gennaio 2021 Condividi Inviato 5 Gennaio 2021 5 minuti fa, hokuro ha scritto: quanto sei pignolo... 😁 Per carita', ma ti ricordo che ad appena 55° il PLA si ammoscia che nemmeno il viagra puo' far nulla 🙂. Se imposti 55° e in alcuni punti ne hai 60°, avrai la bobina di Salvador Dali. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 5 Gennaio 2021 Condividi Inviato 5 Gennaio 2021 Aggiorno. Visto che non va bene avere 5-6-7 gradi di differenza fra una direzione e l'altra ho tappato con del nastro-carta un po' di feritoie nella direzione in cui la temperatura e' piu' alta. Funziona. Ovviamente va tarato per benino con un buon termometro. Ci si accorge del problema anche perche' persino le pareti sono piu' calde al tatto. Col termometro pero' si ci toglie il dubbio. Aggiungo: questo termometro entra perfettamente nel coperchio dopo averlo forato col Dremel. Non sara' il massimo, ovviamente, ma si puo' avere una indicazione di massima dopo aver tarato quel maledetto termostato a lamella.https://www.amazon.it/dp/B088NN6WY6/?coliid=I2KAY2SO6NYK8B&colid=3F8T1GDZVSGYV&psc=1&ref_=lv_ov_lig_dp_it Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 5 Gennaio 2021 Condividi Inviato 5 Gennaio 2021 Riaggiorno: "la strada non spunta" (modo di dire africano). Ho messo la termocoppia proprio all'uscita di ogni feritoia mi sono accorto che il problema e' nel flusso d'aria completamente non omogeneo che arriva dalla ventola. A "NW" arriva a superare i 100° mentre a "SE" non arriva a 70°. Infatti nella prima posizione mi sono quasi scottato il dito e sentivo perfettamente soffiare. Dalla parte opposta invece non arrivava quasi nulla, come se non soffiasse nemmeno. Allora ho tolto il coperchietto (quello stile cassetta di derivazione) e ho preso le giuste misure per fare una sorta di griglia "frangivento". In realta' avevo provato a farla con la stessa griglia di risulta dei cestelli (una l'ho sacrificata) sagomandola col Dremel. FUNZIONA, per quei 10 minuti che e' durata prima di smollarsi per la temperatura. Il flusso di aria era pressoche' costante in ogni direzione e la temperatura era omogenea. Ora ho appena finito di disegnare al CAD una griglia che si adatta perfettamente. L'ho stampata in PLA per vedere se va bene ed e' magnificamente precisa. In questo momento la sto stampando in ASA nella speranza che regga i 100°-110° che ci sono in quel punto. Mi scoccia sprecare ABS perche' ne ho molto poco ma non credo che sostanza cambi da ASA ad ABS. Per chi volesse cimentarsi, ecco l'STL. Griglia essiccatore V1.stl Non ci provate nemmeno a stamparlo il PLA, per ovvi motivi. Se non dovesse reggere il calore allora l'unico rimedio e' un pezzo di zanzariera in vetroresina/fibra o una rete elettrosaldata a maglia fine. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 5 Gennaio 2021 Condividi Inviato 5 Gennaio 2021 Ah rega', bingo! Funziona. L'ASA regge e il flusso e' davvero molto piu' uniforme. Dopo almeno 15 minuti il pezzo si e' ammorbidito ma non al punto da deformarsi. Purtroppo si solleva da un lato come un foglio di carta per via della ventola, quindi adesso modifico il file per far stare giu' la griglia quando viene montatao sopra il coperchio. Dopodiche lo pubblico su Thingiverse, ma prima ve lo passo qui. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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