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Inviato

Niente da fare, si riaccende sempre gia dal primo layer. Ho fatto 2 prove una abilitata da cura e una no. Sempre la stessa merda.

Ho un FW Tinymachine, ma fino a ieri andava bene!!

si spegne solo dal display della stampante.

Inviato
11 ore fa, Lince dice:

Ho 2  ventole una estrusore e una piatto, quella del piatto rimane sempre accesa per tutta la durata della stampa anche se nel gcode è disabilitata. Guarda la foto che ho postato. Sto stampando asa, 245/90

tutte e due le ventole rimangono sempre accese non solo quella del piatto giusto?

Inviato
10 ore fa, Carsco dice:

Cioe'?
Attualmente la ventola e' direct to 24V.

Se modifico il firmware dovrei anche collegare la ventola altrove e mettere un sensore di temperatura, oppure usare quello dello stesso nozzle ma collegando la ventola dove?

L'idea era di mettere il classico interruttore a lamella che si trova in ogni batteria di notebook.
Ovviamente non proprio quello, ma uno N.A. e con T=40-50°, cosi' non appena il nozzle inizia a riscaldare lei parte.

Sono minuscoli e costano 2-3 euro.
Lo appoggio al dissipatore e via.
Fatto un sacco  di volte per esempio con la ventola degli alimentatori da banco.

Oppure magari c'e' un punto da cui prendere tensione non appena si accende il riscaldatore.
Questo sarebbe ancora meglio: riscaldatore ON = ventola ON, ma SEMPRE, anche durante il tempo di isteresi in cui il riscaldatore sta spento perche' ha raggiunto la temperatura. Non so se mi sono spiegato bene.

è una modifica laboriosa ma penso si possa aggiungee un controllo direttamente sul pin FANX (dove X==al pin della propria scheda), ma è una cosa che devo studiare, lka tua soluzione è più diretta e più semplice da applicare. La mia è da studiare per modificare direttamente Marlin, però deve essere fattibile se sulla delta di @marcottt funziona, mi sembra che anche lui abbia marlin a bordo

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Inviato
13 minuti fa, Carsco dice:

Attualmente sono proprio asciutto sui firmware delle stampanti.

Quindi per me forse e' meglio questo:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=264313343664

Anzi, forse puo' interessare anche @ing_angelointi94.

Ovviamente quando mi stara' stretta la roba di default e dovro' agire sul firmware sarai il primo a saperlo 🙂

 

e se avrai bisogno ed è nelle mie possibilità sarò il primo ad aiutarti 😉

  • Like 1
Inviato

Attenzione: figuriamoci se sono asciutto di queste cose "in generale", ma l'ultima volta che ho programmato un hardware era su slot ISA, ai tempi dell'IRQ e del 16550 UART, dei motorola 68000 e Z80, quando usavamo le radio per andare su Internet (con IP assegnato dal ministero PP.TT) mentre il resto dell'Italia al massimo aveva il Videotel della SIP, negli anni OTTANTA.
Ma sono troppo vecchio per queste str... [cit.]

La realta' e' che se una cosa non mi serve non mi metto a studiarla, e finora non mi e' servito.
Fino a qualche anno fa realizzavo tutto con porte logiche quando avrei potuto usare un Arduino che ho pure comprato, ma e' rimasto nel cassetto e ho preferito ricamare una breadboard con decine di integrati 🙂 e componentistica discreta.
Che follia... ma la mia mente dalla scuola e' uscita fuori analogica, con fronti di salita e di discesa, e cosi' e' rimasta.

Image1.thumb.jpg.8a4acaf4bdb97b2a8efe72a6bd6a7ce1.jpg

Questo qui sopra avrei potuto farlo con un PIC 4+4, un quarzo e qualche cacatella di contorno preconfezionata (il modulo RF per esempio).
Ed e' solo una delle TRE schede montate a sandwich (nota le file di pin) di tutto quello che sarebbe stato poi.

Bah, non mi ci fare pensare. Ma sto come sempre andando OT.

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Inviato
8 ore fa, Carsco dice:

Attenzione: figuriamoci se sono asciutto di queste cose "in generale", ma l'ultima volta che ho programmato un hardware era su slot ISA, ai tempi dell'IRQ e del 16550 UART, dei motorola 68000 e Z80, quando usavamo le radio per andare su Internet (con IP assegnato dal ministero PP.TT) mentre il resto dell'Italia al massimo aveva il Videotel della SIP, negli anni OTTANTA.
Ma sono troppo vecchio per queste str... [cit.]

La realta' e' che se una cosa non mi serve non mi metto a studiarla, e finora non mi e' servito.
Fino a qualche anno fa realizzavo tutto con porte logiche quando avrei potuto usare un Arduino che ho pure comprato, ma e' rimasto nel cassetto e ho preferito ricamare una breadboard con decine di integrati 🙂 e componentistica discreta.
Che follia... ma la mia mente dalla scuola e' uscita fuori analogica, con fronti di salita e di discesa, e cosi' e' rimasta.

Image1.thumb.jpg.8a4acaf4bdb97b2a8efe72a6bd6a7ce1.jpg

Questo qui sopra avrei potuto farlo con un PIC 4+4, un quarzo e qualche cacatella di contorno preconfezionata (il modulo RF per esempio).
Ed e' solo una delle TRE schede montate a sandwich (nota le file di pin) di tutto quello che sarebbe stato poi.

Bah, non mi ci fare pensare. Ma sto come sempre andando OT.

Io non sarei comunque in grado. Non ho fatto studi di elettronica anche se mi sarebbe piaciuto col senno di poi. 

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