invernomuto Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 16 ore fa, Nogard dice: Dall'alto della mia ignoranza credo che (da quello che ho visto personalmente): tutte le stampanti sui 200/250 euro entry level sono uguali. C'è qualche stampante che ha qualcosa in più e altre in meno ma sono cose bypassabili senza alcun tipo di problema. Mi ricordo un video di Help3D dove spiegava le differenze tra la LK4 Pro/Alfawise u30 Pro e la Ender 3 (v1) e, praticamente, diceva che la LK4 Pro/Alfawise u30 Pro avevano qualcosina in più secondo lui. Ora con la V2 mi sembra che l'ender si sia messa in pari (non mi sono informato più di tanto) però io ho preferito la LK4 Pro per via dei 100 euro in meno (presa su amazon a 200) e delle differenze che non ho visto. In linea di massima sono d'accordo, con qualche osservazione: una struttura a cubo è sempre meglio di una a portale, per ovvie ragioni: sulla struttura a portale "stile prusa" hai il piatto che scarrella su Y. All'aumentare delle dimensioni del piatto e all'aumentare dell'altezza del pezzo, o abbassi la velocità o non puoi pretendere miracoli. E' vero che con i piatti magnetici i pesi si sono ridotti e alcuni tipo artillery usano espedienti tipo l'incollaggio del piatto alla struttura (non senza inconvenienti), però basta che prendi in mano un piatto 330x330 per accorgerti che non è roba da poco e le vibrazioni, ad alte velocità, sono inevitabili. Con una struttura a cubo aumenti la complessità e i costi ma il piatto si muove su Z ad ogni layer e il tutto rimane più solido e con meno problemi. Ovviamente con piatti piccoli (sotto i 230x230) il problema si pone meno La Artillery al momento, al netto dei problemi noti, mi pare un gradino avanti come semplicità di configurazione rispetto alla concorrenza. Ribadisco il fatto di essere un osservatore esterno, non ho né Ender né Artillery o altro entry level per cui mi baso su quanto letto e visto in giro e non mi frega se è meglio l'una o l'altra. Le Artillery (ho visto una X1) fa tutto lei all'avvio, si livella ed è pronta a stampare: per un neofita è una cosa da tenere in considerazione, ti elimini un bel po' di rotture di scatole iniziali (io arrivo da stampanti tipo Anet A6 con telaio in acrilico e dio solo sa quanto tempo ci ho perso dietro). La Genius al prezzo della Ender è sicuramente da considerare con molta attenzione perché a quanto ho visto è la cosa più vicina al plug and play in questo settore. Parliamo comunque di dettagli: le mani, prima o poi, dovrai mettergliele sopra e sono sicuro che ti farà smadonnare come qualunque altra stampante La community e il supporto fanno certamente la differenza. In questo senso Creality è un gradino sopra il resto, almeno per la famiglia Ender, seguita da Artillery che comunque ha un buon seguito. Vedremo sui nuovi modelli come sarà la situazione. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 Io mi permetto una osservazione, al contrario di quanto sostenuto dal buon @invernomuto, sono dell'idea che un neofita non dovrebbe partire con una stampante che si autolivella, non siamo ancora arrivati alla tecnologia plug and play per queste stampanti. Su una autolivellante se ci sono problemi il neofita si scoraggia e c'è poco modo per noialtri di aiutarlo se non consigliando gli di rivolgersi alla casa costruttrice. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nogard Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 @Killrob Infatti io ero partito con l'idea di prendere la vecchia Anet A8 ma poi ho optato per la LK4 Pro sapendo che, passata la fase iniziale, ci smanetterò su sicuramente (facendo danni? probabile ma lo farò sicuramente :P) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
invernomuto Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 6 ore fa, Killrob dice: Io mi permetto una osservazione, al contrario di quanto sostenuto dal buon @invernomuto, sono dell'idea che un neofita non dovrebbe partire con una stampante che si autolivella, non siamo ancora arrivati alla tecnologia plug and play per queste stampanti. Su una autolivellante se ci sono problemi il neofita si scoraggia e c'è poco modo per noialtri di aiutarlo se non consigliando gli di rivolgersi alla casa costruttrice. Diciamo che esiste una via di mezzo, io come detto arrivo da stampanti con telaio in acrilico, era robaccia economica assolutamente non in grado di garantire una consistenza in termini di stampe, ad ogni accensione c'era una sorpresa. La Genius ti elimina buona parte dei problemi. Non credo tuttavia sia plug and play, ha bisogno comunque di manutenzione e di un minimo di calibrazione come ogni altra stampante. Diciamo però che lo fai meno spesso rispetto al resto. L'autolivellamento non lo vedo come un fattore negativo, è qualcosa in meno a cui deve pensare l'utente... 4 minuti fa, Nogard dice: @Killrob Infatti io ero partito con l'idea di prendere la vecchia Anet A8 ma poi ho optato per la LK4 Pro sapendo che, passata la fase iniziale, ci smanetterò su sicuramente (facendo danni? probabile ma lo farò sicuramente :P) Hai fatto benissimo a NON prendere una A8, è un'assurdità nel 2020, e non c'è nessun "farsi le ossa che tenga". Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 1 ora fa, invernomuto dice: Diciamo che esiste una via di mezzo, io come detto arrivo da stampanti con telaio in acrilico, era robaccia economica assolutamente non in grado di garantire una consistenza in termini di stampe, ad ogni accensione c'era una sorpresa. La Genius ti elimina buona parte dei problemi. Non credo tuttavia sia plug and play, ha bisogno comunque di manutenzione e di un minimo di calibrazione come ogni altra stampante. Diciamo però che lo fai meno spesso rispetto al resto. L'autolivellamento non lo vedo come un fattore negativo, è qualcosa in meno a cui deve pensare l'utente... Hai fatto benissimo a NON prendere una A8, è un'assurdità nel 2020, e non c'è nessun "farsi le ossa che tenga". Ma io non sostengo che l'autolivellamento per un neofita sia negativo tout-court, dico solo che se impara prima a livellare a mano, poi non si trova in braghe di tela quando (non se, ma quando) il sensore darà forfait. Sono d'accordo quando dici che la A8 è un anacronismo già ora, ma la A8 Plus non è affatto male (somiglia alle serie CR della Creality) L'unica cosa che non mi piace proprio ne' della Genius ne' della Sidewinder, sono le piattine che collegano tutto, soprattutto verso il carrello di X che se si rompe qualche filo all'interno di quelle sei fottuto e devi cambiare tutta la piattina rimanendo senza stampare per non si sa quanto tempo. 1 ora fa, Nogard dice: @Killrob Infatti io ero partito con l'idea di prendere la vecchia Anet A8 ma poi ho optato per la LK4 Pro sapendo che, passata la fase iniziale, ci smanetterò su sicuramente (facendo danni? probabile ma lo farò sicuramente :P) Hai fatto bene 😉 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
invernomuto Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 2 ore fa, Killrob dice: Ma io non sostengo che l'autolivellamento per un neofita sia negativo tout-court, dico solo che se impara prima a livellare a mano, poi non si trova in braghe di tela quando (non se, ma quando) il sensore darà forfait. Sì, sono d'accordo! 2 ore fa, Killrob dice: Sono d'accordo quando dici che la A8 è un anacronismo già ora, ma la A8 Plus non è affatto male (somiglia alle serie CR della Creality) Assolutamente, la Anet A8 plus è tutt'altra stampante. Peccato stiano facendo cazzate con i firmware chiusi, hanno buttato completamente via il vantaggio che avevano ottenuto con i vecchi gloriosi modelli tipo A8 e simili anni addietro. Altrove ho letto che alcuni consigliano una A8 (quella col telaio di legno) per "farsi le ossa, perché ti insegna tanto". E' come imparare a scrivere usando pennino e calamaio invece di una normale matita, oppure imparare a guidare con una Topolino. Per carità imparerai bene ma è anacronistico e il rischio è che ti stufi per la disperazione. 2 ore fa, Killrob dice: L'unica cosa che non mi piace proprio ne' della Genius ne' della Sidewinder, sono le piattine che collegano tutto, soprattutto verso il carrello di X che se si rompe qualche filo all'interno di quelle sei fottuto e devi cambiare tutta la piattina rimanendo senza stampare per non si sa quanto tempo. Sì, il cavo flat è un punto debole, anche se esteticamente semplifica molto il cablaggio. Avevo letto che comunque c'è assistenza in EU (se non Italia, non vorrei dire fesserie) e quindi per i ricambi, almeno al momento, non c'è problema. Sicuramente ne prenderei qualcuno di scorta. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Whitedavil Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 2 ore fa, Killrob dice: Ma io non sostengo che l'autolivellamento per un neofita sia negativo tout-court, dico solo che se impara prima a livellare a mano, poi non si trova in braghe di tela quando (non se, ma quando) il sensore darà forfait. Sono d'accordo quando dici che la A8 è un anacronismo già ora, ma la A8 Plus non è affatto male (somiglia alle serie CR della Creality) L'unica cosa che non mi piace proprio ne' della Genius ne' della Sidewinder, sono le piattine che collegano tutto, soprattutto verso il carrello di X che se si rompe qualche filo all'interno di quelle sei fottuto e devi cambiare tutta la piattina rimanendo senza stampare per non si sa quanto tempo. Hai fatto bene 😉 Ia piattina non è un problema, te ne danno un'altra di riserva, cosi hai tutto il tempo di orddinare la nuova. A mio parere però ci passa troppa corrente per la sezione della piattina. Ma oltre a ciò, che se uno vuole se la ricabla, il vero problema è il piatto con vetro incollato, quando è ora di cambiarlo come fai? 😅 Io vengo da una struttura a portale e sono passato ad una cubica. Bhe le differenze le noti. Io prenderei la fb5 anche se le dimensioni del piatto mi lasciano perplesso. Visto che ha un taglio non standard hai pochi ricambi aftermarket. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nervine Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 Io sono di parte per la Genius, anche se le riconosco un po' di difetti. Il piatto: io lo ho leggermente concavo e l'Artillery me ne sta inviando uno nuovo in garanzia; cmq sia (con l'ABL) stampo bene il PLA su tutta la superficie, aderisce e si stacca da solo quando il piatto si raffredda. Alternativa (provata) è un vetro da 3mm; aumentando un po' la temp del piatto e lasciandolo caldo per qualche minuto, il calore arriva ovunque. Aggiungo che è a 220V e che per arrivare in temperatura 200/60 la stampante impiega un minuto scarso. I flat: sembrano abbastanza delicati e anche secondo me di sezione troppo piccola; cmq ne hai uno di ricambio e sul gruppo FB ufficiale Italia c'è il distributore ricambi per l'Italia che è una persona disponibilissima (conviene anche acquistare la stampante per suo tramite/codice sconto😉). I carrelli asse Z: un orrore tecnico! Sono in ABS e senza eccentrici di regolazione......mah! Per ora sono stabili, ma non so col tempo come andranno. A favore anche l'estrusore di tipo direct (clone Titan) che facilita per il TPU, doppio asse Z linkato con cinghia, silenziosità, fw Marlin, predisposizione BLtouch. La stampante si monta veramente in 10-20 minuti e sei pronto a stampare. È vero che le creality hanno una community più ampia, ma mi chiedo se alla fine dei conti, visto che le stampanti sono tutte cinesi e più o meno "copia&incolla", i problemi non sono sempre gli stessi o cmq assimilabili e risolvibili (ove possibile) da chiunque? Scegli quella che ti ispira di più e dedicatici.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 20 Ottobre 2020 Condividi Inviato 20 Ottobre 2020 io al momento ho 3 stampanti a portale ed mi sto finendo di costruire una corexy cubica, ti saprò dire 😉 Anche se ti danno un flat di ricambio (cosa che già mi fa pensare che loro sanno chè è il punto debole della loro stampante perché altrimenti che ti danno a fare già un ricambio?) continua a non convincermi. 2 ore fa, Whitedavil dice: Ia piattina non è un problema, te ne danno un'altra di riserva, cosi hai tutto il tempo di orddinare la nuova. A mio parere però ci passa troppa corrente per la sezione della piattina. Ma oltre a ciò, che se uno vuole se la ricabla, il vero problema è il piatto con vetro incollato, quando è ora di cambiarlo come fai? 😅 Io vengo da una struttura a portale e sono passato ad una cubica. Bhe le differenze le noti. Io prenderei la fb5 anche se le dimensioni del piatto mi lasciano perplesso. Visto che ha un taglio non standard hai pochi ricambi aftermarket. Si concordo, il fatto di avere il firmware chiuso e le schede bloccate è una cavolata galattica, e sono anche d'accordo con te quando affermi che farsi le ossa con una A8 in legno è una altra str..... 2 ore fa, invernomuto dice: Sì, sono d'accordo! Assolutamente, la Anet A8 plus è tutt'altra stampante. Peccato stiano facendo cazzate con i firmware chiusi, hanno buttato completamente via il vantaggio che avevano ottenuto con i vecchi gloriosi modelli tipo A8 e simili anni addietro. Altrove ho letto che alcuni consigliano una A8 (quella col telaio di legno) per "farsi le ossa, perché ti insegna tanto". E' come imparare a scrivere usando pennino e calamaio invece di una normale matita, oppure imparare a guidare con una Topolino. Per carità imparerai bene ma è anacronistico e il rischio è che ti stufi per la disperazione. Sì, il cavo flat è un punto debole, anche se esteticamente semplifica molto il cablaggio. Avevo letto che comunque c'è assistenza in EU (se non Italia, non vorrei dire fesserie) e quindi per i ricambi, almeno al momento, non c'è problema. Sicuramente ne prenderei qualcuno di scorta. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
invernomuto Inviato 21 Ottobre 2020 Condividi Inviato 21 Ottobre 2020 13 ore fa, nervine dice: È vero che le creality hanno una community più ampia, ma mi chiedo se alla fine dei conti, visto che le stampanti sono tutte cinesi e più o meno "copia&incolla", i problemi non sono sempre gli stessi o cmq assimilabili e risolvibili (ove possibile) da chiunque? Scegli quella che ti ispira di più e dedicatici.... Secondo me non c'è una risposta univoca a questa domanda. Come già detto altrove, la stampa 3D, purtroppo o per fortuna, richiede molte competenze trasversali: elettroniche, meccaniche, informatiche, modellazione 3D/CAD, artistiche (per le lavorazioni post stampa sui pezzi, dal carteggio alla pittura), ecc. C'è l'appassionato che parte con pochissime competenze oppure uno con anni di esperienza con CNC e macchine simili e magari (cosa da non sottovalutare) un'officina in casa con migliaia di euro di strumenti (e le competenze per usarli). Le stampanti cinesi entry level sono tutte più o meno uguali? Sicuramente sì. Quanto conta la community? Dipende da chi sei e cosa sai. Secondo me per il principiante che si approccia per la prima volta a questo mondo, senza competenze pregresse, moltissimo. Digita Ender 3 su Thingiverse e guarda i risultati. Prova a fare lo stesso con la Longer. Idem sui pezzi di ricambio (li trovo in Cina che mi arrivano dopo 2 mesi o su Amazon con consegna in 1gg?) o "upgrade". Acquisto qualche competenza in più e voglio, chessò, montare le MGN12 sulla mia Ender 3 pro oppure una scheda 32bit perché ho qualche soldo da buttare nell'hobby e voglio provare qualche miglioria: per la Ender 3 pro c'è il kit con le MGN, tutto ben documentato, con le istruzioni da seguire passo passo. Per la scheda, vendono rimpiazzi esattamente identici all'originale con i 32bit e i driver evoluti con già montato il firmware, per cui l'upgrade è una sciocchezza. Se sulla Longer vuoi fare lo stesso trovi meno roba e ti adatti, oltre a magari doverti tu progettare l'upgrade, se ne hai le competenze. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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