giulio85 Inviato 17 Novembre 2020 Condividi Inviato 17 Novembre 2020 Salve a tutti, vi scrivo perché ho alcuni problemi con la stampa del PETG. Partiamo con il più urgente; solito problema dei bordi che si alzano! Il vetro non posso usarlo perché avendo il livellamento del piano automatico, la stampante usa il sensore elettronico e di conseguenza non legge... Sto usando la lacca ma purtroppo dopo circa 5mm, cominciano ad alzarsi gli angoli. Ho una tronxy X5SA-PRO, stampo il PETG ad una temperatura di 230° e piano a 90 per il primo layer e 70 per i successivi. Ventola spenta. Essendo alle prime armi vi chiedo consigli.. Allego foto del problema.. Grazie a tutti!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ginogino Inviato 17 Novembre 2020 Condividi Inviato 17 Novembre 2020 Sono un principiante e in questi giorni sto stampando molto con il PETG, se stampa durante il giorno non ho problemi con il PETG, se inizio una stampa la sera tardi, per averla pronta la mattina, mi si presenta lo stesso tuo problema, con la mia poca esperienza che ho, ho dedotto che il problema sia dovuto alla temperatura ambientale, che adesso inizia ad abbassarsi durante la notte (a casa il riscaldamento lo spengo dopo le 22.00) porta a far presentare quel problema. Visto che tendo la stampante in case e in futuro vorrei stampare qualcosa anche con l'ABS, ho in programma di creare un box chiuso, dove mettere la stampante, spero che oltre al discorso dei fumi dell'ABS, si risolva il problema della temperatura. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 17 Novembre 2020 Condividi Inviato 17 Novembre 2020 ciao a tutti, il problema è il medesimo per entrambi ed è imbarcatura dei pezzi... purtroppo ci sono materiale che ritraggono molto più di altri ... come saputo il peggiore è abs, asa è simile ma ritrae parecchio meno ma nessun materiale ne è esente... se cercate sul forum vedrete colleghi a cui imbarca anche pla. Ovviamente i fattori sono molteplici... il materiale.... la stampante... l'adesione al piatto, le condizioni ambientali, umidità assorbita, e non ultimo la forma dell'oggetto stesso (oggetti ampi e piatti creano più difficoltà). Il problema principale è nella natura stessa della stampa fdm in cui si porta il materiale a temperature di 200/250 gradi e dopo si raffredda rapidamente creando tensioni e stress dentro al modello stesso che portano a delaminazioni o deformazioni. Le soluzioni sono più o meno sempre le stesse..., personalmente nel caso di pezzi ampi uso temperature ugello e piatto più alte di una decina di gradi del solito, inoltre pareti più spesse e meno riempimento, brim e/o raft, guscio esterno, ventilazione ridotta ed infine adesione con lacca o adesivi. Ultimo ma non ultimo (anzi direi prima cosa....) piatto livello al meglio possibile.... se poi la stampante è chiusa certamente è meglio . 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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