Carsco Inviato 26 Novembre 2020 Inviato 26 Novembre 2020 Ho comprato un tappetino isolante in sughero, il piu' economico di tutti, per la mia Ender 3 Pro (220x220mm). E' composto da solo sughero e con ottimo adesivo 3M da un lato. Niente buchi, ma e' stato meglio perche' ho delle modifiche al piatto e ho preferito sagomarlo da me. Volendo fare una tabella di comparazione prima/dopo, ho stabilito queste linee guida. Innalzamento di temperatura fino a 110°, standby per 5 minuti e poi raffreddamento fino a 25°. Tempi presi ogni 5 gradi di differenza. Temperatura ambiente 20°. Il risultato e' diverso da quello che gli utonti scrivono nelle loro recensioni ma e' conforme a quanto pensavo io: il tappetino non diminuisce i tempi di riscaldamento ma li aumenta perche' aumenta la massa da scaldare. Invece, l'effetto piu' interessante e' che rallenta la dispersione termica e quindi il raffreddamento. Praticamente aumenta l'isteresi della variazione di temperatura consentendo al piatto di lavorare nel suo range senza troppi sbalzi, un po' come fa la calza in silicone del nozzle. Inoltre, dati alla mano, tiene il piatto caldo piu' a lungo perche' minimizza la dispersione del calore verso il basso e lo sposta verso la parte alta dove effettivamente serve. Significa che il riscaldatore assorbira' meno energia (cioe' W/h) perche' stara' acceso per meno tempo (attenzione che non ho detto "meno corrente" ma "meno energia", ossia potenza nell'arco di tempo). L'effetto secondario molto piacevole (per me) e' che la parte inferiore del bed resta maneggiabile anche mentre il piatto si trova a 110°. A saperlo prima! Mi si era imbarcata la cassettiera che avevo stampato e messo sotto il piatto proprio da quando ho iniziato a stampare ASA con piatto oltre i 100°. Adesso, col sughero, tocco la superficie della cassettiera a pochi cm dal bed e non supera i 30°. Anche le coperture in PLA dei V-slot dell'asse Y mi si erano imbarcate terribilmente. Con questo sottotappetino non succedera' piu' perche' la temperatura in quel punto non superera' mai i 50° nemmeno in estate. Tutti i dati li ho inseriti in un foglio excell e ne ho estrapolato due grafici: riscaldamento e raffreddamento. Sono molto interessanti, a parer mio. Eccolo qui: Questa che segue e' la stessa analisi ma "tagliata" un pochino per zoomare di piu' sull'asse delle ascisse. Si nota anche come il gap fra le curve del raffreddamento sia piu' ampio di quello del riscaldamento, quindi dati alla mano il piatto resta spento per piu' tempo rispetto a prima. Tengo a precisare che sulla parte superiore del mio piatto riscaldato ho sia la base magnetica adesiva che il foglio di acciaio armonico rivestito col foglio in PEI. Aggiungo altri due grafici: rappresentano il "delta t" misurato ogni 5 gradi e comparato con e senza tappetino. In pratica, rappresentano il gap (in secondi) tra una temperatura e la precendente, misurato ogni 5 secondi. Si vedono benissimo altre cosucce: durante il riscaldalmento la variazione non e' costante. C'e' una sorta di inerzia all'inizio dovuta proprio alla massa superiore (il sughero). Arrivati a 100° diventa piu' preponderante la capacita' del sughero di conservare il calore, e quindi le cose si invertono e si passa piu' rapidamente da 100° a 110° rispetto al piatto senza sughero. Si vedono perfettamente le linee incrociarsi a 100°. Nel raffreddamento, invece, essendoci soltanto dispersione di calore e non entrando in gioco altro, ogni step e' sempre a favore del sughero che conserva sempre meglio il calore accumulato. Il gap e' sempre costante fra le due curve ma a favore del tappetino. Ho omesso i dati sotto i 50° perche' oltre a non essere utili rendono poco leggibile il grafico allungando inutilmente la scala delle ordinate. Spero sia utile a qualcuno. 4 Cita
Killrob Inviato 26 Novembre 2020 Inviato 26 Novembre 2020 ottima comparazione, mi stavo ponendo anche io le stesse domande ed ho acquistato un tappetino per la corexy per fare le prove che hai fatto tu. 👍👏 1 Cita
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