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Inviato

Personalmente le vedo bene per la produzione di pezzi singoli o batterie di pezzi che occupano l'intera area. I pezzi singoli diciamo grandi possono essere considerati una buona matrice per stampi a freddo con normali resine a posteriori. Probabilmente possono andare anche per creare direttamente stampini.

Sto aspettando che si riducano di tempi di stampa con un aumento dell'area utile e una diminuzione generale dei prezzi  per l'acquisto della prima macchina. Contestualmente dovrebbe avvenire un ribasso della matera prima fino a 10 euro al kg (da parte cinese) altrimenti mi conviene davvero autoprodurla.

Se raggiungono aree di stampa come una Fdm entry level rimanendo sotto le 200 euro con un contestuale ribasso della materia prima, il mercato degli hobbisti risponderà sicuramente.

Saluti

Inviato

a questo punto mi accodo a questa discussione per chi usa la stampante a resina in modo hobbistico, purtroppo devo fare dei pezzi molto piccoli e la stampante 3d non mi aiuta molto, sopperirei ai tempi con quella a resina ma.... mi piacerebbe sapere il parere su che tipo di macchina comprare! ho visto la elegoo ma.... se qualcuno avesse un parere di utilizzo sarebbe gradito!

Grazie

Inviato
12 ore fa, Francesca7575 ha scritto:

a questo punto mi accodo a questa discussione per chi usa la stampante a resina in modo hobbistico, purtroppo devo fare dei pezzi molto piccoli e la stampante 3d non mi aiuta molto, sopperirei ai tempi con quella a resina ma.... mi piacerebbe sapere il parere su che tipo di macchina comprare! ho visto la elegoo ma.... se qualcuno avesse un parere di utilizzo sarebbe gradito!

Grazie

Io ho una photon s e mi trovo bene, ma adesso e meglio optare per i modelli con la dicitura "mono". Hanno uno schermo monocromatico e fa si che si riducano notevolmente i tempi di esposizione .

Che sia una anycubic o una elegoo cambia poco.

Consiglio le resine lavabili in acqua per un discorso di praticità tra cui il non dover utilizzare  alcool.

Il 5/1/2021 at 11:25, Junior73 ha scritto:

 un ribasso della matera prima fino a 10 euro al kg (da parte cinese)

Questo sembra  fattibile ,nel giro di un anno siamo passati da 50/60 euro per mezzo chilo a circa 20 euro

per me già 20 euro al chilo sarebbe una gran cosa... in linea con il costo di un comune PLA per fdm

 

Il 5/1/2021 at 11:25, Junior73 ha scritto:

Se raggiungono aree di stampa come una Fdm entry level rimanendo sotto le 200 euro con un contestuale ribasso della materia prima, il mercato degli hobbisti risponderà sicuramente.

al momento la vedo dura il massimo per ora è 190*120mm per quel che riguarda lo schermo 4k (perchè parliamo di MSLA non di SLA) . Oltre questa misura servirebbero schermi di risoluzioni 6k o addirittura 8k per il semplice fatto che i pixel non devono superare i 50 micron .(75 micron per una MSLA è già troppo) in più saranno sempre schermi rettangolari poichè "derivano da piccoli monitor " e non quadrati come per le fdm 

considera che al momento le stampanti cinesi msla a resina di "grande formato" costano circa 800 euro ... 

in sostanza per arrivare ad un volume di stampa simile ad una fdm di dimensioni modeste dovremmo aspettare un un po

molto dipenderà da quanto mercato avranno le attuali MSLA di "grande formato" attuali , ma scordati che il prossimo anno esca una stampante a resina  con volume di stampa simile ad una fdm a 250/300euro .....sarebbe troppo bello

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Inviato
8 ore fa, Tomto ha scritto:

Io ho una photon s e mi trovo bene, ma adesso e meglio optare per i modelli con la dicitura "mono". Hanno uno schermo monocromatico e fa si che si riducano notevolmente i tempi di esposizione .

Grazie per il io intervento!

Ci diresti la tua esperienza anche in merito alle domande del primissimo post?

Grazi ancora

Inviato

@Tomto

Spero che si comportino come con le stampanti a getto di inchiostro , nel  senso di puntare sul guadagno dei "consumabili" e mettere a basso costo le stampanti a resina. Dalle prime battute mi sembra che si stanno muovendo in questo senso. La resina fisicamente non può scendere ai 3 euro litro come gli inchiostri ma già con 5 euro/kg si può produrre in grandi quantità per andarla a mettere sul mercato come dicevo a circa 10 euro . Chiaramente se ci sono più passaggi prima di arrivare al consumatore il prezzo rimarrà ancora alto per lungo tempo. In questo i cinesi sono eccezionali in quanto rompono immediatamente le catene di vendita che gli impediscono di aumentare i volumi dei fatturati , dirigendosi direttamente sul privato.

Molti utenti provengono sicuramente del mondo delle stampanti Fdm e quindi sono abituati a sostenere costi assimilabili 

Nel nostro settore le quantità fanno una enorme differenza a livello di costi quando si prendono le materie prime. 

 

Approfitto per chiederti quale resina sia migliore in campo consumer e in quello più professionale. Lo scopo è analizzarla per coglierne le differenze in vista di future autoproduzioni .

 

Saluti

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Inviato
Il 9/1/2021 at 11:43, Junior73 ha scritto:

@Tomto Approfitto per chiederti quale resina sia migliore in campo consumer e in quello più professionale. Lo scopo è analizzarla per coglierne le differenze in vista di future autoproduzioni .

Scusami se rispondo solo ora. Non trovavo più il thread sto avendo difficoltà a navigare sul forum (forse è in manutnzione)

Io ho provato solo resine consumer:

anycubic standard

anycubic a base vegetale

elegoo abs like  

Elegoo lavabile in acqua

Il mio criterio di scelta è stato influenzato principalmente dal tempo di eposizione richiesto dalla resina .Queste resine hanno un tempo di esposizione variabile dipendente dai pigmenti colorati. Nello slicer chitubox ci sono i preset delle resine elegoo e da li puoi vedere di quanto cambiano i valori. Parliamo di un minimo di 8sec per layer fino a 15 oltre per le MSLA con schermo lcd RGB (per le monocromatiche il tempo si riduce)

Per ora utilizzo la eleggo lavabile in acqua color carne . Comunque è una cosa soggettiva

Non mi è piaciuta la resina a base vegetale. Quella che avevo io andava bene per action figure, ma a me serviva "qualcosa di più preciso" a livello dimensionale.

 

Questo è solo il mio parere.. @FoNzY ha avuto a che fare con molte più resine di me anche quelle dentali che arrivano a costare 600 euro. .....lui ha anche una stampante Sla (che è ben diversa da una MSLA) e sono sicuro che saprà darti più informazioni

 

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Inviato

1 - da quello che leggo è sconsigliatissimo tenerla in un locale dove si vive. Quindi dove la tenete? 

1r- Si può tenere tranquillamente in un ambiente abitativo con la possibilità di tanto in tanto di arieggiarlo. Questa tipologia di macchine sono a coperchio anche per impedire alla luce di comprometterne la stampa, non permettono la fuoriuscita di gas altamente pericolosi e fastidiosi. Le resine sono in contenitori scuri e sigillati da tappi a vite.

 


2 - se la tenete in una stanza a se (garage / soffitta o altro) come la controllate? (per capirci la mia FDM la tengo in garage e la gestisco e monitoro con OCTOPRINT, per la resina si può fare qualcosa di simile?) 

2r- Si può monitorare e comandare dipende anche dalla tipologia di macchina acquistata, sono fornite con software proprietario e gestibile tramite WiFi e ethernet


3 - sulla post produzione ho letto della necessità di:
3a - pulire la vaschetta dai residui
va necessariamente pulito tutto tra una stampa e l'altra anche se consecutive o si DEVE pulire il tutto quando si spegne la macchina (magari a fine serata e anche se riprendo a stampare il giorno successivo?)
Quanto tempo necessità questa operazione?
Come pulite i residui? (basta un panno bagnato di alcol e/o acqua?)

3ar - è consigliato ma non necessario pulire tra una stampa e un'altra almeno che non ci siano stati problemi di distacco.  Per quanto riguarda la pulizia della vaschetta è di circa cinque minuti dipende dalla densità della resina utilizzata visto che la resina và filtrata e la vaschetta pulita con panno carta usa getta

 

3b - sciacquare i pezzi in alcol isopropilico o acqua (per le resine lavabili in acqua)
Quanto tempo richiede questa operazione?
L'alcol o l'acqua usata per il risciacquo (che non può essere acqua corrente ovviamente) dove la stoccate?
Ogni quanto la cambiate?
Come/dove la smaltite?

3br- circa 10 minuti in Alcool deve essere smaltito tramite aziende di rifiuti speciali. Cinque litri di Alcool possono pulire dai residui circa tre litri di resina stampata

3c - esposizione della stampa ai raggi UV
Ho letto che può essere fatta con macchinari dedicati o con creazioni custom, come vi siete organizzati?
Quanto tempo necessita questa operazione?

3cr- la polimerizzazione post stampa và effettuata tramite fornetti UV possibilmente con piatto rotativo le tempistiche variano da resina a resina

4 - i supporti di stampa
Ho notato che, dagli slicer, escono normalmente modelli con un notevole numero di supporti e mi chiedo se l'elevato grado di dettaglio che si ottiene (e per il quale scelgo questo tipo di stampante) non possa essere poi vanificato dai residui dei supporti che, anche se rimossi, rimangono a rovinare l'estetica del modello.
E' corretta questa affermazione e/o quanto è sbagliata?

4r considerando un diametro minimo 0.7 di residuo la sua rimozione dovrà essere molto attenta per mantenere una superficie più veritiera possibile.

Ora vi auguro buona stampa sperando di essere stato d'aiuto

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Inviato
3 ore fa, Tomto ha scritto:

ha avuto a che fare con molte più resine di me anche quelle dentali che arrivano a costare 600 euro

purtroppo è tutto vero, arrivare a 800 euro\kg è un attimo 😅

devo pero' precisare una cosa, la resina professionale che ti vendono a 240eur\kg non è migliore di quella anycubic, c'è tanto,tantissimo rincaro perche' si passa dalla fascia "consumer" alla fascia "professionale" e le aziende specializzate vendendo molto meno rispetto ad anycubic devono(perche' son ladri 😅) fartela pagare cara la resina...insomma tra la resina da 300euro e quella da 80eur quasi niente cambia...

 

 

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Inviato

Nel nostro settore "chimico" il prezzo si lega molto spesso ai consumi ed alla capacità delle persone di spendere in un tot di tempo .  Ad esempio portai l'ecig nel 2008 qui in Italia e feci il primo liquido italiano .  Concentrato o pronto con nicotina ha un costo reale di circa 5-6 euro al kg per poi andare a finire a 500 euro kg messo nelle boccette da 10ml (tassa esclusa).

Sono gli stessi aromi (che però hanno un prezzo di vendita di circa 15-20 euro/kg e sono molto più concentrati) usati in maniera massiccia nei prodotti alimentari ma solo "ottimizzati" per l'ecig.

Molti settori a partire dal cosmetico alzano i prezzi in maniera  esponenziale , approfittando a volte della poca preparazione delle persone che magari non possono accedere a sostanze o processi produttivi particolari. E' vero anche che comprano ancora la "soluzione salina"......

C'è da dire che a volte i costi per gli studi , per le certificazioni di un prodotto contribuiscono molto al prezzo finale. Si tende a volerli ammortizzare prima possibile già con le prime produzioni.

Tornando a noi quindi non ci sono resine dedicate al settore professionale con una resa migliore ma solo resine con differenti composizioni e destinate a settori particolari.

 

Saluti

 

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