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Inviato
10 ore fa, FRA3D_CR-10s ha scritto:

ripeto scusa la mia ignoranza, ok che produce 12V ma non è un problema che produce 360W a 30A?

L'alimentatore può essere unico basta utilizzare i moduli stepdown che servono a ridurre la tensione (ed eventualmente stepup che invece servono ad aumentarla) che costano pochi euro, ovvimente se sbagli qualche collegamento o tari male gli stepdown, rischi di bruciare qualcosa facendo anche grossi danni.

Il Raspberry lo puoi alimentare lo puoi alimentare direttamente dai 12V (o anche dai 24V) utilizzando uno stepdown XL4015 (eventualmente piglia quello con un solo trimmer perchè non ti serve regolare anche la corrente, ti basta regolare solo la tensione).

Se i led li vuoi sempre accesi, li puoi collegare direttamente all'alimentatore se la tensione è uguale, se la tensione è diversa dovrai usare moduli stepdown o stepup.

Se invece vuoi comandare i led tramite il GPIO del Raspberry dovrai utilizzare anche una scheda relè, siccome i pin logici del Raspberry forniscono 3.3V, dovrai utilizzare relè con pilotaggio a 3.3V, se utilizzi relè con pilotaggio a 5V (come quelli per Arduino) potrebbero non riuscire a commutare con solo 3.3V.

Ovviamente, per evitare di fare danni (anche costosi) dovrai scegliere i componenti corretti in funzione di tensioni e correnti, dovrai tarare correttamente gli stepdown e dovrai collegare il tutto senza fare errori.

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Inviato
3 ore fa, Salvogi ha scritto:

L'alimentatore può essere unico basta utilizzare i moduli stepdown che servono a ridurre la tensione (ed eventualmente stepup che invece servono ad aumentarla) che costano pochi euro, ovvimente se sbagli qualche collegamento o tari male gli stepdown, rischi di bruciare qualcosa facendo anche grossi danni.

Il Raspberry lo puoi alimentare lo puoi alimentare direttamente dai 12V (o anche dai 24V) utilizzando uno stepdown XL4015 (eventualmente piglia quello con un solo trimmer perchè non ti serve regolare anche la corrente, ti basta regolare solo la tensione).

Se i led li vuoi sempre accesi, li puoi collegare direttamente all'alimentatore se la tensione è uguale, se la tensione è diversa dovrai usare moduli stepdown o stepup.

Se invece vuoi comandare i led tramite il GPIO del Raspberry dovrai utilizzare anche una scheda relè, siccome i pin logici del Raspberry forniscono 3.3V, dovrai utilizzare relè con pilotaggio a 3.3V, se utilizzi relè con pilotaggio a 5V (come quelli per Arduino) potrebbero non riuscire a commutare con solo 3.3V.

Ovviamente, per evitare di fare danni (anche costosi) dovrai scegliere i componenti corretti in funzione di tensioni e correnti, dovrai tarare correttamente gli stepdown e dovrai collegare il tutto senza fare errori.

grazie mille, super utile. ho capito cosa devo fare ma mi hai convinto anche a non farlo, perlomeno ora. Non sono così esperto di elettronica e non vorrei fare danni, almeno per adesso. Speravo in qualcosa di più semplice

Comunque grazie mille era la risposta che cercavo, senza nulla togliere agli altri, anzi grazie anche a voi.

 

Per la parte del direct drive nessuno? meglio se apro un altra discussione forse dato che sono due cose diverse

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Inviato

si ma infatti mi confermi e mi pare sia emerso che non è una cavolata per i meno esperti e che tutto sommato è accettabile anche una ciabatta.

però sto iniziando a studiare per fare il danno in futuro, quindi chiedo per conferma per capire se ho capito bene.

Io ho un alimentatore che dovrebbe erogare 12V 360W 30A, io dovrei collegare due uscite all'alimentatore alle quali devo collegare i due  stepdown, in uno ci collego i led e nell'altro ci collego il raspberry dai pin 2 e 6.

Questi stepdown attraverso le regolazioni mi danno la possibilità di ridurre voltaggio e amperaggio? giusto

per poter portare l'uscita a 5V 3A per il raspberry e calare vattaggio ed amperaggio per i led?

Inviato
1 hour ago, jagger75 said:

quoto @Salvogi

correggo solo una cosa il raspeberry vuole le sue 3 A e 5V se ne dai di piu lo fotti se ne dai di meno erogano male i 3.3V dei gpio (almeno per esperienza personale parlo)

No. Non funziona così!

Il Raspberry richiede un'alimentazione a 5.0 V (+/- 5%) e una corrente di almeno n A dove n dipende sia dal modello che dall'uso e dalle periferiche collegate. Per molti usi io lo alimento da un normale alimentatore per cellulari da 1A.

A parte il Raspberry, non è possibile "dare" più corrente ad un apparecchio: dire che un alimentatore è da 100 A significa che può rendere disponibile tale corrente SE l'utilizzatore la richiede (usa).
Se al contrario l'utilizzatore richiede più corrente di quella disponibile dall'alimentatore possono succedere diverse cose, da un semplice "non funziona" a u "s'è fott..o qualcosa" (ma è raro).

I Volt invece devono SEMPRE essere rispettati con attenzione pena un botto o del fumo...

Esistono molti moduli già pronti ma bisogna stare attenti perché la maggior parte è di qualità... cinese 😞

 

Come dice @Salvogi si può collegare facilmente un rélè al Raspberry, in modo dafargli pilotare un carico con tensione di molto superiore (anche 230 V). Si trovano moduli già pronti in abbondanza.

Concludo con un consiglio: usa una ciabatta!

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Inviato

cmq io ho detto (per esperienza personale) io ho un p4 adesso e lo alimento con un alimentatore 5V 3A avevo provato con uno da 2,5A dei cellulari e avevo problemi sulle uscite a 3,3V nel forum raspberry mi hanno detto che poteva dipendere dalle ampere erogate dall alimentatore 

l ho cambiato e va bene adesso 

premetto che è poco piu di un mese che smanetto col raspberry pero adesso funziona poi vero o no non lo so di preciso io ho detto la mia esprienza 

per i Volt è come dici tu è logico che lo fotti con 6 V o piu 

cmq meglio cosi che ho trovato un esperto di raspberry cosi ti rompo le paxxe un pò @NicolaP 😉 🤣🤣

cmq quoto una ciabatta piccolna dentro la stampante nascosta 😉

 

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Inviato
44 minuti fa, NicolaP ha scritto:

No. Non funziona così!

Il Raspberry richiede un'alimentazione a 5.0 V (+/- 5%) e una corrente di almeno n A dove n dipende sia dal modello che dall'uso e dalle periferiche collegate. Per molti usi io lo alimento da un normale alimentatore per cellulari da 1A.

A parte il Raspberry, non è possibile "dare" più corrente ad un apparecchio: dire che un alimentatore è da 100 A significa che può rendere disponibile tale corrente SE l'utilizzatore la richiede (usa).
Se al contrario l'utilizzatore richiede più corrente di quella disponibile dall'alimentatore possono succedere diverse cose, da un semplice "non funziona" a u "s'è fott..o qualcosa" (ma è raro).

I Volt invece devono SEMPRE essere rispettati con attenzione pena un botto o del fumo...

Esistono molti moduli già pronti ma bisogna stare attenti perché la maggior parte è di qualità... cinese 😞

 

Come dice @Salvogi si può collegare facilmente un rélè al Raspberry, in modo dafargli pilotare un carico con tensione di molto superiore (anche 230 V). Si trovano moduli già pronti in abbondanza.

Concludo con un consiglio: usa una ciabatta!

quindi watt e ampere anche se sono di più non è un problema?

cioè posso come diceva qualcuno sopra collegare i led a 12V direttamente all'alimentatore della stampante senza mettere niente di mezzo? anche se questo mi eroga 360W e 30A? giusto

mente per il rasperry invece dovrei ridurre solo il voltaggio da 12 a 5?

 

comunque per ora seguirò senza dubbio il tuo consiglio ma inizio ad informarmi

23 minuti fa, jagger75 ha scritto:

cmq io ho detto (per esperienza personale) io ho un p4 adesso e lo alimento con un alimentatore 5V 3A avevo provato con uno da 2,5A dei cellulari e avevo problemi sulle uscite a 3,3V nel forum raspberry mi hanno detto che poteva dipendere dalle ampere erogate dall alimentatore 

l ho cambiato e va bene adesso 

premetto che è poco piu di un mese che smanetto col raspberry pero adesso funziona poi vero o no non lo so di preciso io ho detto la mia esprienza 

per i Volt è come dici tu è logico che lo fotti con 6 V o piu 

cmq meglio cosi che ho trovato un esperto di raspberry cosi ti rompo le paxxe un pò @NicolaP 😉 🤣🤣

cmq quoto una ciabatta piccolna dentro la stampante nascosta 😉

 

ma il tuo problema è che gli A erano meno del necessario? il fatto che siano di più mi pare di aver capito che non è un problema, giusto?

Inviato
1 ora fa, jagger75 ha scritto:

quoto @Salvogi

correggo solo una cosa il raspeberry vuole le sue 3 A e 5V se ne dai di piu lo fotti se ne dai di meno erogano male i 3.3V dei gpio (almeno per esperienza personale parlo)

Come dice @NicolaP 3A sarebbero tanti ma se usi stepdown cinesi è meglio abbondare, se pigli gli stepdown XL4015 cinesi meglio stepdown da 5A per evitare che si surriscaldano.

48 minuti fa, FRA3D_CR-10s ha scritto:

si ma infatti mi confermi e mi pare sia emerso che non è una cavolata per i meno esperti e che tutto sommato è accettabile anche una ciabatta.

Volendo non è difficile, bisogna fare un po' di saldature a stagno (se compri gli stepdown senza morsetti a vite) e crimpare quache connettore Dupont (se usi il GPIO del Raspberry). Tuttav

52 minuti fa, FRA3D_CR-10s ha scritto:

però sto iniziando a studiare per fare il danno in futuro, quindi chiedo per conferma per capire se ho capito bene.

Casomai, prima di realizzare il circuito posta uno schizzo dello schema.

54 minuti fa, FRA3D_CR-10s ha scritto:

Io ho un alimentatore che dovrebbe erogare 12V 360W 30A, io dovrei collegare due uscite all'alimentatore alle quali devo collegare i due  stepdown, in uno ci collego i led e nell'altro ci collego il raspberry dai pin 2 e 6.

L'alimentatore da 360W serve principalmente per il piatto, il Raspberry al massimo assorbe 15W durante i picchi di consumo quindi non è un problema.

Sull'uscita dell'alimentore ci colleghi anche gli stepdown, molti alimentatori hanno più uscite così eviti di collegare troppi fili sugli stessi morsetti.

Sui pin 2 e 6 è più rischioso, ti conviene tramite lo specifico connettore di alimentazione (micro USB per Pi3, USB-C per Pi4) ed in questo caso lo regoli a 5,1V.

1 ora fa, FRA3D_CR-10s ha scritto:

Questi stepdown attraverso le regolazioni mi danno la possibilità di ridurre voltaggio e amperaggio? giusto

per poter portare l'uscita a 5V 3A per il raspberry e calare vattaggio ed amperaggio per i led?

Come dice @NicolaP è importante regolare le tensioni, poi saranno Raspberry e LED che assorbiranno più o meno corrente. Esistono gli stepdown che consentono di limitare la corrente massima (sono quelli con 2 trimmer), solitamente vengono utilizzati come caricabatteria o come sicurezza ma non è necessario per il Raspberry.

Se i LED sono a 12V non  è necessario ridurre la tensione, altrimenti occorre anche li uno stepdown.

Poi esistono i moduli LED che vanno alimentati a corrente costante ed allora la occorre lo stepdown con la regolazione della corrente ma questo è un altro discorso.

10 minuti fa, FRA3D_CR-10s ha scritto:

quindi watt e ampere anche se sono di più non è un problema?

cioè posso come diceva qualcuno sopra collegare i led a 12V direttamente all'alimentatore della stampante senza mettere niente di mezzo? anche se questo mi eroga 360W e 30A? giusto

mente per il rasperry invece dovrei ridurre solo il voltaggio da 12 a 5?

 

comunque per ora seguirò senza dubbio il tuo consiglio ma inizio ad informarmi

Esatto, l'importante è che l'assorbimento complessivo (stampante + LED + Raspberry) non superi 360W e 30A altrimenti l'alimentatore va in sovraccarico.

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Inviato
8 minutes ago, FRA3D_CR-10s said:

quindi watt e ampere anche se sono di più non è un problema?

cioè posso come diceva qualcuno sopra collegare i led a 12V direttamente all'alimentatore della stampante senza mettere niente di mezzo? anche se questo mi eroga 360W e 30A? giusto

mente per il rasperry invece dovrei ridurre solo il voltaggio da 12 a 5?

Se l'alimentatore della stampante è da 12V e anche la striscia led e da 12V allora puoi collegarli.

Normalmente l'alimentatore  viene scelto per erogare mola più corrente di quanto realmente necessario (un buon ingegnere moltiplica almeno per 1,5!) quindi se la striscia consuma, per esempio, 1A non avrai nessun problema.

 

Se il Raspberry (ma che modello hai?) non fa niente di particolare (a controllare la stampante si annoia 😉 ) allora pure lui consumerà poco. Però magari gli hai collegato un display, anche questo va messo inconto.

Un modulo tipo questo https://www.amazon.it/ICQUANZX-regolatore-Step-Down-Convertitore-Tensione/dp/B07VQ89RZG sarebbe sufficiente. Puoi collegarli ai 5V del connettore di espanzione (e ovviamente al GND) oppure usare un cavo USB tagliato. ATTENZIONE: la regolazione della tensione va fatta con un multimetro decente e PRIMA di collegare il Raspberry.

 

31 minutes ago, jagger75 said:

cmq io ho detto (per esperienza personale) io ho un p4 adesso e lo alimento con un alimentatore 5V 3A avevo provato con uno da 2,5A dei cellulari e avevo problemi sulle uscite a 3,3V nel forum raspberry mi hanno detto che poteva dipendere dalle ampere erogate dall alimentatore

Purtroppo ti hanno detto una cosa sbagliata.

Mi pare molto poco probabile che il tuo coso (cioè l'insieme del RPi e di tutto quello che ci hai collegato) assorba più di 2.5A.

Piuttosto molti alimentatori da cellulare semplicemente mentono sulle specifiche (cioè erogano anche solo la metà di A dichiarati) o hanno un'uscita disturbata o di tensione sufficiente (il minimo che il RPi accetta è di 4,85 V). Questo è assai frequente. 😒

Un altro problema frequente è dato da cavi USB con portata non adeguata: i conduttori interni sono tropp piccoli (di sezione insufficiente) e oltre a scaldare provocano una caduta di tensione che si ripercuote sul funzionamento del RPi.

Per verificare questo esistono molti USB Tester, economici ed abbastanza precisi, che vanno interposti tra alimentatore (o PC) e apparecchio. Se smanetti con queste cose prendine uno!

      Nicola

19 minutes ago, Salvogi said:

Come dice @NicolaP 3A sarebbero tanti ma se usi stepdown cinesi è meglio abbondare, se pigli gli stepdown XL4015 cinesi meglio stepdown da 5A per evitare che si surriscaldano.

Volendo non è difficile, bisogna fare un po' di saldature a stagno (se compri gli stepdown senza morsetti a vite) e crimpare quache connettore Dupont (se usi il GPIO del Raspberry). Tuttav

Casomai, prima di realizzare il circuito posta uno schizzo dello schema.

In realtà la maggior parte degli stepdown non scalda (sono praticamente tutti regolatori switching) neanche a correnti elevate. Però molti risparmiano sui condensatori e questo dà problemi di disturbi.

Giusta considerazione sulla saldatura! Se non sei attrezzato puoi scegliere un regolatore con morsetti a vite e usare un cavetto USB tagliato.

E, si! Posta uno schizzo del circuito prima di attaccare la corrente!!!

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Inviato
3 minuti fa, NicolaP ha scritto:

Se l'alimentatore della stampante è da 12V e anche la striscia led e da 12V allora puoi collegarli.

Normalmente l'alimentatore  viene scelto per erogare mola più corrente di quanto realmente necessario (un buon ingegnere moltiplica almeno per 1,5!) quindi se la striscia consuma, per esempio, 1A non avrai nessun problema.

 

Se il Raspberry (ma che modello hai?) non fa niente di particolare (a controllare la stampante si annoia 😉 ) allora pure lui consumerà poco. Però magari gli hai collegato un display, anche questo va messo inconto.

Un modulo tipo questo https://www.amazon.it/ICQUANZX-regolatore-Step-Down-Convertitore-Tensione/dp/B07VQ89RZG sarebbe sufficiente. Puoi collegarli ai 5V del connettore di espanzione (e ovviamente al GND) oppure usare un cavo USB tagliato. ATTENZIONE: la regolazione della tensione va fatta con un multimetro decente e PRIMA di collegare il Raspberry.

 

Purtroppo ti hanno detto una cosa sbagliata.

Mi pare molto poco probabile che il tuo coso (cioè l'insieme del RPi e di tutto quello che ci hai collegato) assorba più di 2.5A.

Piuttosto molti alimentatori da cellulare semplicemente mentono sulle specifiche (cioè erogano anche solo la metà di A dichiarati) o hanno un'uscita disturbata o di tensione sufficiente (il minimo che il RPi accetta è di 4,85 V). Questo è assai frequente. 😒

Un altro problema frequente è dato da cavi USB con portata non adeguata: i conduttori interni sono tropp piccoli (di sezione insufficiente) e oltre a scaldare provocano una caduta di tensione che si ripercuote sul funzionamento del RPi.

Per verificare questo esistono molti USB Tester, economici ed abbastanza precisi, che vanno interposti tra alimentatore (o PC) e apparecchio. Se smanetti con queste cose prendine uno!

      Nicola

ho il pi3 model B e ho messo solo la cam e il controllo della stampante, quindi direi che si annoia si

comunque ho capito tutto e ora tuttavia non mi sembra più così difficile, ma non mi sembra neanche così difficile bruciare tutto.

Però proverò prima o poi proverò

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