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Come leggere il file config.h su Geeetech A20M


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Buongiorno a tutti e grazie per i consigli che mi avete dato (Fonzy uber alles 🙂 ). Sono qua, da buon novellino come i miei dubbi elementari. Spero di non pigliarmi troppi... "Vaffa, ma leggiti lo storico:)"

Allora, io ho una stampante Geeetech A20M e sono alle prese con l' aggiornarmento del firmware. Mi serve per riprovare ad installare il sensore. La prima volta non è andata bene. Sensore installato, firmaware aggiornato ma stampe peggiorate molto (soprattutto aderenza piatto, che poi è il motivo per cui volevo installarlo). Allora, ho letto che nel config.h ci sono alcuni settaggi fondamentali. Ora, immagino che, visto che ho scaricato il firmware dal sito Geeetech i settaggi siano giusti per questa macchina ma non lo posso sapere perche il firmware che scarico da Geeetech.com è un file .hex (esadecimale) quindi non è lavorabile con arduino. Qualcuno di voi sa mica come sarebbe meglio procedere ? tenete conto che non ho problemi con la meccanic dell'installazione che è abbastanza semplice. Tutta la procedura la eseguo correttamente fino al settaggio del corretto valore di Z Offset al centro del bed. Di li poi non vedo miglioramenti nel comportamento della stampante. Cioè dove prima quasi toccava continua a "quasi" toccare. Risultato, invece di stendere il primo layer lascia un ombra sul bed praticamente senza plastica. Devo aspettare che salga al secon layer per vedergli stampare qualcosa in quel punto, dove invece è più basso devo usare colla a gogò per farla attaccare. La situazione è migliorata molto da che (scemo io a non pensarci) ho realizzato che lavoro in una tavernetta non riscaldata e visto il freddo che è arrivato negli ultimi giorni mi è bastato alzare di 10g quasi tutte le temperature per migliorare la situazione. Ma questo non toglie il fatto che comunque il mio piano non è pari. Anche ora che ho messo il piatto di vetro ho ancora delle differenze importanti.

Grazie a tutti per la disponibilità   

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10 ore fa, Enrico Boldrini ha scritto:

Cioè dove prima quasi toccava continua a "quasi" toccare. Risultato, invece di stendere il primo layer lascia un ombra sul bed praticamente senza plastica. Devo aspettare che salga al secon layer per vedergli stampare qualcosa in quel punto, dove invece è più basso devo usare colla a gogò per farla attaccare.

scusa ma hai il piatto storto? hai il vetro storto?

non credo entrambi storti, anche se monti il sensore devi comunque mettere il piano in pari il sensore poi ti aggiusterà (forse) eventuali piccoli errori non pretenderai che faccia miracoli vero?

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Credimi le ho provate tutte. Prima il tappeto in dotazione iniziale, poi tappeto magnetico adesso piatto in vetro borosilicato. livello il piatto ai quattro angoli prima di ogni stampa. Livello a freddo, a caldo, basta spostarmi di due cm che ci sono differenze di 0,05 0,1 mm mi spostro di 5 cm e le differenze salgono a 0,3...

Adesso, Enrico Boldrini ha scritto:

Credimi le ho provate tutte. Prima il tappeto in dotazione iniziale, poi tappeto magnetico adesso piatto in vetro borosilicato. livello il piatto ai quattro angoli prima di ogni stampa. Livello a freddo, a caldo, basta spostarmi di due cm che ci sono differenze di 0,05 0,1 mm mi spostro di 5 cm e le differenze salgono a 0,3...

 

15 ore fa, Marco-67 ha scritto:

scusa ma hai il piatto storto? hai il vetro storto?

non credo entrambi storti, anche se monti il sensore devi comunque mettere il piano in pari il sensore poi ti aggiusterà (forse) eventuali piccoli errori non pretenderai che faccia miracoli vero?

Il sensore l'ho provato subito, avendolo comprato insieme alla stampante. Errore mio. Pensavo semplificasse le cose, ma come dicono in molti in vari blog, devi sapere bene come funziona prima di usarlo. Infatti sono tornato al firmare senza sensore e ho cominciato a stampare. Man mano che aumentavo la superficie di stampa utilizzata erano sempre più evidenti le differenze sul piano. adesso che so come funziona probabilmente provo a reinstallarlo, prima però volevo provare la procedura del mesh leveling manuale 

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4 ore fa, Enrico Boldrini ha scritto:

prima però volevo provare la procedura del mesh leveling manuale

è sempre meglio imparare prima a farlo manuale, anche perchè una volta che lo sai fare ti accorgi che serve rifarlo ogni morte di papa... non ricordo l'ultima volta che ho livellato il piatto

4 ore fa, Enrico Boldrini ha scritto:

basta spostarmi di due cm che ci sono differenze di 0,05 0,1 mm mi spostro di 5 cm e le differenze salgono a 0,3...

non penso siano problemi di livellamento allora... farei un controllino passo passo, partendo dall'asse Y poi la X poi la Z

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