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Inviato

Ciao a tutti.

Mi sono preso il tempo necessario e, dopo aver letto un po' di tutto, mi sarei orientato su una Ender.

Molti la hanno, molti la conoscono, molti possono essere d'aiuto.

A questo punto mi chiedo: la 3 V2 oppure la 3 Pro?

Ma c'è anche la 3X...

Nonostante tutto quanto ho letto, non so quale prendere!!!

Voi che ne sapete, cosa mi consigliate?

O se avete anche altri modelli da suggerirmi?

Ho letto bene anche della Artillery Sidewinder X1...

Dimenticavo: io la userei per il modellismo dinamico, piccoli pezzi, sostituzione di parti, addirittura telai o progetti di scocche...

Attendo i vostri graditissimi commenti.

Buona serata a tutti.

 

Inviato
4 ore fa, Killrob ha scritto:

che dimensione di stampa vorresti? e che spesa prevedi?

Ciao Killrob.

Ho visto che molte stampanti sono 200*200*250 mm mentre alcune 300*300*400.

Volendo fare stampe per modellismo 1/10 non so se mi serva grande.

Forse l'unico caso di stampe di dimensioni maggiori potrebbero essere i prototipi di carrozzeria tubolare.

Anche se forse potrei farli "a pezzi" e poi assemblarli.

Budget...

Non voglio spendere un'esagerazione, ma il giusto per avere un buon prodotto che sia un piacere utilizzare.

Ti chiedo una cosa: conosci FreeCad?

A me piace il mondo opensource e mi pare di aver capito che si tratti di un buon progetto.

Ora devo approfondire, anche perché prima di stampare devo imparare a disegnare ciò che mi serve...

Inviato

Se ti basta una 200x200 allora puoi prendere la Ender 3 pro o la V2 che è ottima ad un buon prezzo, freecad è un progetto vecchio e poco sviluppato, Fusion360 è molto buono e si trovano parecchi tutorial su youtube per cominciare ad imparare ed in più è gratis. 

  • Like 1
Inviato

Ciao Killrob.

Grazie per la risposta.

Avevo messo anche gli occhi sulla Anycubic i3 mega-s, che non mi pare male.

Ha dimensioni ridotte (210*210*205) rispetto alla Ender 3V2, alla Pro e alla X (220*220*250).

Ma visto che la userei per stampare ricambi e/o progettini per i miei modelli in scala e visto che penso (ma attendo conferma) che gli stessi, qualora di dimensioni "importanti", vadano stampati in pezzi più piccoli da assemblare tra di loro, immagino che possa andare anche una misura piccola.

Chiaramente prendere una 300*300*400 mi permetterebbe di stampare cose o pezzi più grandi in una sola volta.

Il vero casino è che ci sono troppi modelli in giro, troppe marche, imitazioni, sottomarche...

Fusion360, ho letto vari thread.

Me lo scaricherò, grazie.

A presto.

  • 1 mese dopo...
Inviato

Ciao a tutti.

Mi sono preso un po' di tempo per capire bene l'uso che intendo fare della stampante 3D, quali dimensioni di stampa mi interessano, quali materiali e tutte (o quasi) le variabili ambientali di cui devo tenere conto.

Alla fine la mia ricerca si è stretta alla Artillery (X1 e Genius) e alla Flying Bear Ghost 5.

Ho letto e sto leggendo il forum per capirne pregi e difetti, per quanto ne possa capire io che non ne so nulla...

La Artillery X1 ha dimensioni maggiori e stampa oggetti più grandi, la Genius è più ridotta e la Ghost 5 è una via di mezzo ma tendente sempre al piccolo.

Come dicevo, a me serve stampare oggetti abbastanza piccoli ma ben definiti e sufficientemente resistenti alle sollecitazioni.

Io la userei per i miei mezzi 1/10 radiocomandati.

Vorrei stampare sia parti interne e componenti  sia telai tubolari sia, addirittura, carrozzerie in ABS, sempre che sia possibile.

La Ghost 5 è chiusa su 3 lati, mentre le Artillery sono "aperte".

Inoltre mi parte di aver capito che la Ghost 5 ha il modulo wifi mentre le Artillery no.

Ma non so quanto avere o meno il modulo wifi possa essere necessario, dal momento che è bene non abbandonare la stampa al suo destino.

Ho letto che la Ghost 5 non ha una grande community e che non sempre si trovano gli eventuali ricambi.

Della X1 e della Genius ho letto buone cose, sempre considerando che sono delle stampanti "economiche".

Una domanda riguarda la presenza del "sensore di presenza" del filo: mi pare che entrambe lo abbiano, ma che non sia il "sensore di movimento", il che è uno svantaggio perché non danno allarmi se il filo c'è ma è bloccato.

Io, anche per questioni di spazio, andrei sulla Ghost, ma chiedo a voi di darmi qualche dritta.

Scusate queste domande probabilmente di semplice soluzione, ma essendo un principiante mi piacerebbe capire a cosa sto andando incontro.

E, probabilmente, ci sono aspetti diversi su cui dovrei puntare l'attenzione che però, allo stato, io non conosco o non prendo neppure in considerazione.

E allora chiedo a voi...

Nel frattempo io continuo a leggere...

Buona giornata a tutti!!!

Inviato
5 ore fa, arringhio ha scritto:

Come dicevo, a me serve stampare oggetti abbastanza piccoli ma ben definiti e sufficientemente resistenti alle sollecitazioni.

Io faccio modellismo dinamico. Con 1/10 suppongo tu intenda autoveicoli.

Tu devi partire dai materiali, capire quali ti servono poi vedere quali "attrezzi" e declinazioni ti fanno comodo, poi vedere quali sono adatti al tuo livello di esperienza e budget.

Tipo: se vuoi fare dei telai (rigidi e resistenza) non ci siamo con le stampanti 3d, ci vorrebbe una taglio laser o  una fresa per fare anche del metallo. Per quanto spendi meno e vai meglio se ti compri dei tubi di carbonio / metallo e 2 barattoli di epossidica + qualche foglio di vetroresina - kevlar.

Per le parti meccaniche non va bene quasi niente... Nel senso che scordati di fare ingranaggi (che compri poi in metallo) o parti di sospensioni, trasmissioni... Al massimo conta di stampare del Nylon / ASA / PETG / ABS e ragiona su estrusore (direct piuttosto che bowden), temperature dell'hotend, enclosure (ABS). Dato che sei un principiante ti direi: accontentati di stampare PETG / ASA all'inizio e fare prototipi.

Per le carrozzerie siamo li', puoi fare cose splendide da esposizioni ma niente che tenga, potresti fare degli stampi magari, o dei dettagli prettamente cosmetici 😉

Per le stampanti che citavi: io conosco la Ender e ti consiglierei un modello X con il bed in vetro, per il resto non hai problemi a stampare PETG giusto montando un estrusore da 10e dual drive. Con un estrusore un po' piu' deciso da ~50e andresti gia' meglio di modelli "generici" che costano magari il doppio 😉

Con questo non ti voglio scoraggiare, la 3D e' ottima per imparare a progettare, fare prototipi, attrezzi e dettagli, parti per tutto quello che non si muove (radio, strumenti di test...). Ma non pensare ad es. che se spendi 400e in una FDM allora puoi fare un telaio mentre con una Ender no. Il "telaio" lo puoi fare ma tiene se serve a coprire 2 tubi in carbonio con una piastra di qualcosa resinata sopra.

 

Inviato
59 minuti fa, Geipeg ha scritto:

Cosa centra il dual drive con il pet-g?

Secondo me se la stampante e' in bowden dovrebbe aiutare per limitare lo stinging rispetto a quello standard, certo sarebbe meglio montare un direct drive. Comunque aspettiamo di sentire cosa mi dice Whitedavil qua dato che magari mi sbaglio 😓

 

Inviato
16 ore fa, eaman ha scritto:

Io faccio modellismo dinamico. Con 1/10 suppongo tu intenda autoveicoli.

Tu devi partire dai materiali, capire quali ti servono poi vedere quali "attrezzi" e declinazioni ti fanno comodo, poi vedere quali sono adatti al tuo livello di esperienza e budget.

Tipo: se vuoi fare dei telai (rigidi e resistenza) non ci siamo con le stampanti 3d, ci vorrebbe una taglio laser o  una fresa per fare anche del metallo. Per quanto spendi meno e vai meglio se ti compri dei tubi di carbonio / metallo e 2 barattoli di epossidica + qualche foglio di vetroresina - kevlar.

Per le parti meccaniche non va bene quasi niente... Nel senso che scordati di fare ingranaggi (che compri poi in metallo) o parti di sospensioni, trasmissioni... Al massimo conta di stampare del Nylon / ASA / PETG / ABS e ragiona su estrusore (direct piuttosto che bowden), temperature dell'hotend, enclosure (ABS). Dato che sei un principiante ti direi: accontentati di stampare PETG / ASA all'inizio e fare prototipi.

Per le carrozzerie siamo li', puoi fare cose splendide da esposizioni ma niente che tenga, potresti fare degli stampi magari, o dei dettagli prettamente cosmetici 😉

Per le stampanti che citavi: io conosco la Ender e ti consiglierei un modello X con il bed in vetro, per il resto non hai problemi a stampare PETG giusto montando un estrusore da 10e dual drive. Con un estrusore un po' piu' deciso da ~50e andresti gia' meglio di modelli "generici" che costano magari il doppio 😉

Con questo non ti voglio scoraggiare, la 3D e' ottima per imparare a progettare, fare prototipi, attrezzi e dettagli, parti per tutto quello che non si muove (radio, strumenti di test...). Ma non pensare ad es. che se spendi 400e in una FDM allora puoi fare un telaio mentre con una Ender no. Il "telaio" lo puoi fare ma tiene se serve a coprire 2 tubi in carbonio con una piastra di qualcosa resinata sopra.

 

Ciao eaman.

Ti ringrazio per la risposta.

Il modellismo in scala 1/10 è relativo agli autoveicoli (crawler e scaler).

In più ci sono i quadricotteri, ma piccini, sia RTF che freestyle.

La mia idea era quella di poter stampare in 3D delle parti delle mie vetture come i ricambi introvabili (tipo uno skid plate che mi si è rotto) piuttosto che crearmi delle parti in plastica per un progetto che ho in mente di sviluppare.

Non parti portanti, che comprerò di metallo/alluminio/carbonio, ma supporti che spesso e volentieri sono in plastica anche nei kit (come il Raw Builders Kit di Axial che ha tante di quelle parti in plastica che mi sono stupito).

Per i quadricotteri vorrei creare dei supporti per le piccole videocamere che possano sostituire quelle stock, piuttosto che altre parti di cui sento il bisogno.

Il mio utilizzo della stampante 3D vorrebbe essere produttivo ed efficacie, in modo da creare oggetti da utilizzare nei miei hobby e imparare a progettare qualcosa che poi possa utilizzare a mio piacimento.

Le ultime tre stampanti di cui ho parlato sono le Artillery, X1 e Genius, e la Flying Bear Ghost 5, che mi paiono un buon compromesso, con tutte le loro caratteristiche.

Oppure prendere una Ender basica ed economica e iniziare a occuparmi dei vari upgrade ancora prima di fare la prima stampa...

Questa seconda via mi alletta per via del fatto che imparerei a conoscere bene come è fatta e come funziona e per saperci mettere le mani in caso di necessità, ma, visto che non ne so assolutamente nulla, mi spaventa un po' tutta la serie di problemi di settaggio e/o calibrazione che potrei incontrare.

E non vorrei neppure prendere un modello già vecchio e sul quale, con tutti gli up che dovrei apportare, arriverei a spenderci un patrimonio.

Alla fine dei conti sono ancora molto (troppo) indeciso sul da farsi...

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