Ospite Inviato 27 Giugno 2015 Condividi Inviato 27 Giugno 2015 L'unico accorgimento è che devi sempre e dico sempre raffreddarlo! Devi puntargli una ventolina nella zona delle alette Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elvis74 Inviato 27 Giugno 2015 Condividi Inviato 27 Giugno 2015 L'unico accorgimento è che devi sempre e dico sempre raffreddarlo! Devi puntargli una ventolina nella zona delle alette A proposito sto realizzando un progetto per la Da Vinci per la versione doppio Estrusore con questi tipo di estrusore che hai visto in foto ! Appena lo finito pubblico le foto ! Nel progetto la ventolina incanal a l'aria andando contro le lamelle per poi uscire dalla parte posteriore ! Alessandro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
albo Inviato 27 Giugno 2015 Autore Condividi Inviato 27 Giugno 2015 beh bylon e teflon son due materiali completamente diversi!il nylon lo stampi a 240-250 gradi un po come l'abs, è rognoso da stampareil teflon invece dovrebbe essere sui 300°C, però fai conto che la maggior parte degli estrusori in commerci all'interno hanno un tubetto bianco che permette lo scorrimento del filo, ecco quel tubetto è in teflon, capirai che con questi hotend non potrai superare temperature tali da fonderlo a meno che vuoi romperlo.Gli ed3 sono una gamma di estrusori full metal, cioè senza il tubo di teflon all'interno che possono raggiungere i 300°C, togliendo la termoresistenza e mettendo una termocoppia è possibile raggiungere i 400°C adesso nn vorrei dire una cavolata, ma io lavoro in un laboratorio dove viene eseguita la manutenzione e riparazione di endoscopi, proprio ieri abbiamo preso un tubicino di teflon e abbiamo provato a metterlo a contatto con un saldatore a 389 gradi, e il tubicino ha mantenuto la struttra e la rigidità senza grossi problemi, si è giusto ammorbidito.... Invece ha iniziato a cristallizzare e a carbonizzare sotto la fiamma di un accendino.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elvis74 Inviato 28 Giugno 2015 Condividi Inviato 28 Giugno 2015 Ecco il mio progetto praticamente quasi alla fine Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 28 Giugno 2015 Condividi Inviato 28 Giugno 2015 adesso nn vorrei dire una cavolata, ma io lavoro in un laboratorio dove viene eseguita la manutenzione e riparazione di endoscopi, proprio ieri abbiamo preso un tubicino di teflon e abbiamo provato a metterlo a contatto con un saldatore a 389 gradi, e il tubicino ha mantenuto la struttra e la rigidità senza grossi problemi, si è giusto ammorbidito.... Invece ha iniziato a cristallizzare e a carbonizzare sotto la fiamma di un accendino.. Sinceramente non ti saprei dire con precisione so solo che la temperatura è molto alta, anche perche poi non conosco nessun filamento al teflon. @Elvis74, magari apri un topic a parte! è un progetto molto interessante, poi vorrei capire come gli fai gestire due estrusori alla stampante! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elvis74 Inviato 28 Giugno 2015 Condividi Inviato 28 Giugno 2015 Sinceramente non ti saprei dire con precisione so solo che la temperatura è molto alta, anche perche poi non conosco nessun filamento al teflon. @Elvis74, magari apri un topic a parte! è un progetto molto interessante, poi vorrei capire come gli fai gestire due estrusori alla stampante! Ciao Leuz La mia stampante e' una Da Vicni 2.0A duo , quindi' e' gia' a 2 estrusori , il progetto consiste rispetto alla versione riginale , nel usare i cuscinetti a scorrimento lineare risetto alle classiche boccole , poi ho scelto due estrusori nuovi come da precedenti foto e mi sono preso anche 2 motori nuovi Nema 17 ! Alessandro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elvis74 Inviato 28 Giugno 2015 Condividi Inviato 28 Giugno 2015 Sinceramente non ti saprei dire con precisione so solo che la temperatura è molto alta, anche perche poi non conosco nessun filamento al teflon. @Elvis74, magari apri un topic a parte! è un progetto molto interessante, poi vorrei capire come gli fai gestire due estrusori alla stampante! Ciao Leouz ! non mi ricordo come aprire un nuovo topic Alessandro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ShareMind Inviato 1 Luglio 2015 Condividi Inviato 1 Luglio 2015 Il Teflon (Politetrafluoruroetilene o PTFE) è un materiale estremamente interessante, a bassissimo coefficiente di attrito, usato generalmente per dare luogo a superfici antiaderenti ed inattaccabili dagli agenti chimici. Inteso come materiale al 100% derivato da PTFE fonde a temperature relativamente basse, ma si decompone (essendo un termoindurente) ed è quindi inadatto per processi di estrusione.La sinterizzazione in presenza di cere o la addizione di monomeri modificanti in fase di polimerizzazione possono trasformarlo in un termoplastico.Date tuttavia le sue caratteristiche di antiaderenza (il Teflon sostanzialmente non è incollabile con nessuna sostanza), l'adesione interlayer in un oggetto prodotto con una stampante FDM sarebbe bassissima: sostanzialmente otterremmo un lunghissimo filamento "a molla". Nella pirolisi sviluppa inoltre diversi gas fluorocarburi e un sublimato, dannosi per la salute. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
albo Inviato 1 Luglio 2015 Autore Condividi Inviato 1 Luglio 2015 Il Teflon (Politetrafluoruroetilene o PTFE) è un materiale estremamente interessante, a bassissimo coefficiente di attrito, usato generalmente per dare luogo a superfici antiaderenti ed inattaccabili dagli agenti chimici. Inteso come materiale al 100% derivato da PTFE fonde a temperature relativamente basse, ma si decompone (essendo un termoindurente) ed è quindi inadatto per processi di estrusione.La sinterizzazione in presenza di cere o la addizione di monomeri modificanti in fase di polimerizzazione possono trasformarlo in un termoplastico.Date tuttavia le sue caratteristiche di antiaderenza (il Teflon sostanzialmente non è incollabile con nessuna sostanza), l'adesione interlayer in un oggetto prodotto con una stampante FDM sarebbe bassissima: sostanzialmente otterremmo un lunghissimo filamento "a molla". Nella pirolisi sviluppa inoltre diversi gas fluorocarburi e un sublimato, dannosi per la salute.Grazie mille per la risposta, nonostante non fosse quanto mi sarei voluto sentire..Vista la tua ottima preparazione, cosa consiglieresti come sostituto per il teflon, considera che i componenti che devo stampare sono degli ingranaggi..Se può essere utile uso una zortrax m200, quindi filamenti proprietari; altrimenti posso usare anche una stampante turnigy fabrikator.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ShareMind Inviato 1 Luglio 2015 Condividi Inviato 1 Luglio 2015 Ciao Albo, Per stampare ingranaggi puoi usare poliammide (nylon) eventualmente caricato con fibre di carbonio.Generalmente questi materiali vengono estrusi a circa 235°, e sono quindi inadatti per la Zortrax, oltre al fatto che rischi di perdere la garanzia. Tuttavia, in commercio ci sono nylon che possono essere stampati a temperature superiori. Potresti anche provare, a tuo rischio e pericolo. Il nylon è comunque complesso da stampare, a causa del frequente distacco dal piano. Nel caso della Zortrax, la superficie microforata è di grande aiuto.Considera che i filamenti caricati con fibra di carbonio usurano rapidamente l'ugello, a meno che non sia costruito in metallo duro integrale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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