Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato
Cita

Salve, mi sono appena iscritto al forum! Mi chiamo Giacomo (aka Makuta), vivo in Salento, in un paesino vicinissimo a Gallipoli.
Sono da poco entrato in questo mondo, dopo aver assaporato l'idea per un paio di anni.
A novembre 2020, sfruttando un'occasione eccezionale, ho deciso di prendere come primissima stampante una Longer LK4 Pro, omologa alla Alfawise u30Pro e la famosissima Ender 3.
Per ora stampo in PLA con discreto successo ma soprattutto con molte soddisfazioni personali. Mi sono iscritto perché ho dei dubbi tecnici "avanzati" e per il quale mi piacerebbe ascoltare vere esperienze e ricevere risposte con un dialogo attivo.

 Ribadito questo saluto e queste premesse, sperando di non aver sbagliato sezione e di non infrangere nessun regolamento, vi espongo il mio problema e la mia situazione:

 ho una stanza di 12mq ricavata tra due piani di casa, esposta sul retro della casa, adibita a laboratorio e hobbistica legno. La stanza era usata da mio padre sin dagli anni 80, e solo recentemente ho provveduto a svuotare totalmente e rifare TUTTO, pavimenti mura e infissi, impianto elettrico e disposizione delle aree di lavoro. Dunque la stanza ora è a norma diciamo, linda, pinta e organizzata. Nonostante sul nuovo bancone non sia mai stata pensata la postazione di stampa, ho "parcheggiato" l mia LK4Pro, un filadryer della Sunlu e tutto l'occorrente per andare in stampa con il semplice PLA. Il bancone però un domani sarà un'area di lavoro di appoggio con tanto di morsa, mola, e già da ora una sezione con un trapano a colonna molto grosso da 30Kg circa, e con un vano all'interno con un compressore insonorizzato. Nella stanza saranno presenti Pialla, Banco sega circolare, Sega a nastro, Troncatrice. Lavoriamo da sempre legno di ulivo che nella maggior parte delle volte non crea trucioli bensì polvere finissima, che per non essere respira necessita di mascherine ffp3... Tenendo conto che per ora la lavorazione del legno in quella stanza ancora non è ricominciata, e che ho già deciso di creare una zona distaccata dal bancone, con un mensolone affrancato ad un muro... Quanto mi conviene e come, chiudere in una teca la mia stampante? So bene che solitamente la enclosure si realizza principalmente per problemi di odori, rumori, e per evitare correnti d'aria nella stampa di ABS, al quale non sono interessato poiché tecnicamente mi è precluso come materiale dati i limiti della mia stampante. So anche che possibilmente si tende a scorporare elettronica e alimentazione dal resto della struttura per evidenti problematiche di soprariscaldamento e rischio incendio... quindi... come mi regolo? Vorrei proteggere tutti gli elementi della mia stampante dal futuro ambiente polveroso del mio laboratorio, ma poi quando non si farà attivamente polvere, e vorrò usare la Longer e andare in stampa come mi devo comportare? Lascio aperta questa copertura? La polvere nell'ambiente non invaderà le schede e le ventole? Oppure posso lasciarla sigillata? non so come muovermi!

ringrazio tutti
Giacomo aka

Inviato
4 minuti fa, Killrob ha scritto:

chiuderla va benissimo e se cerchi su Thingiverse trovi parecchi progetti da cui prendere spunto 😉

grazie intanto per la prima risposta. La mia paura è che possa schioppare l'elettronica...! quindi costruisco una teca "totalmente chiusa" senza ventole? solo lo sportello frontale per accedere alla stampante e bon? e durante la stampa... la lascio chiusa? o.O mi preoccupa l'estate... da noi non si va molto per il sottile con le temperature estive...

Inviato
2 ore fa, makuta1991 ha scritto:

la lascio chiusa? o.O mi preoccupa l'estate...

stamperai con una temperatura del piano intorno ai 60 gradi....diciamo che all'interno della teca avrai 70-75 gradi nella peggiore ipotesi...sono temperature tranquille per l'elettronica e poi nessuno ti vieta di aprire un poco lo sportello ogni 2\3 ore di stampa...o di lasciarlo sempre aperto all'occorrenza... 

insomma la teca è solo una cosa buona!

 

  • Like 1
  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, FoNzY ha scritto:

stamperai con una temperatura del piano intorno ai 60 gradi....diciamo che all'interno della teca avrai 70-75 gradi nella peggiore ipotesi...sono temperature tranquille per l'elettronica e poi nessuno ti vieta di aprire un poco lo sportello ogni 2\3 ore di stampa...o di lasciarlo sempre aperto all'occorrenza... 

insomma la teca è solo una cosa buona!

 

Grazie per la risposta e per il tuo parere, tieni conto che solitamente stampo PLA a 198/200 gradi e con un piatto tra i 45 e 55 gradi. Solo se stampo di notte (ho la stampante da novembre dunque le temperature sono 2/10 gradi nel laboratorio di notte e 12/16 di giorno) imposto qualcosina in più, ma raramente ho stampato a 205 e 60 di letto... Doterei la teca di un termometro digitale per monitorare di persona di volta in volta la temperatura!

Inviato
21 minuti fa, Killrob ha scritto:

e potresti anche metterci una ventola da 120 per estrarre fumi e calore all'occorrenza

Una ventola che estrae, ok ma... Da dove la prenderebbe l'aria? Tenendo conto che vorrei appunto evitare che entri polvere... Una feritoia  on filtro di spugna? O con qualche tessuto non tessuto?

Inviato
10 ore fa, Killrob ha scritto:

con un filtro certo 😉

qualcosa tipo questo https://www.thingiverse.com/thing:2105113

carinissima questa scatola di raccordo ventola/filtro! combinazione, mi sono andato a rileggere le schede di sicurezza di laboratorio, reminiscenza dell'università, e sul trattamento delle polveri di legno duro, che  sono cancerogene, e lo sapevo, ma che vanno trattate meglio con il filtro HEPA! con gran sorpresa mi ritrovo questo suggerimento PERFETTAMENTE in linea con quello che avevo già letto. Ottimi suggerimenti, grazie di cuore. Probabilmente prenderò una coppia di ventole 100/120, una in entrata filtrata, che soffia aria all'interno depurata, e l'altra in uscita in un  punto diverso della teca a mo' di estrattore! combinazione: a sinistra di dove vorrò mettere la teca a muro, giusto un metro più in là c'è l'estrattore della stanzetta! sarà perfetto combinare la cosa, puntando la ventola nella stessa direzione. So bene che sarete tentati nel consigliarmi una grondaia collegata ad essa, ma l'estrattore del laboratorio deve essere libera di pescare aria dalla stanza stessa, poiché è presente una griglia di areazione sulla porta, nella diagonale opposta del laboratorio.

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...