Otto_969 Inviato 13 Marzo 2021 Condividi Inviato 13 Marzo 2021 Da qualche tempo ho diversi problemi di stampa apparentemente del tutto "ramdom"... Le superfici verticali mostrano un'ondulazione del tutto simile al wobbling, e come wobble ho cercato di risolverli. Risultato: meno di zero. Poi ho cominciato a guardare meglio il problema, ed ho visto che questa "ondulazione" della parete verticale NON era casuale, anzi era nolto precisa nella sua irregolarità! E mi è sorto il dubbio: è wobbling, oppure solo una differenza di volume del materiale? Ho fatto il PID setup almeno 5 volte, ma il problema si ripresentava identico al variare di temp, velocità, accelerazioni etc etc... E allora mi si è accesa la lampadina: ora faccio il PID test estrudendo manualmente alla stessa velocità di stampa! 🤪 Questi sono i risultati: PID "statico"---------> kp=13,305063 - ki=0,841411 - kd=53,230232 PID "dinamico"--- ---> kp=12,720881 - ki=0,775663 - kd=52,155609 Come vedete la differenza è abbastanza grande, ma cosa più importante la stampa è migliorata tantissimo sulle pareti verticali e non presenta ondulazioni "random", certo non ho raggiunto la perfezione, ma un passetto in avanti l'ho fatto... 😁 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mino Inviato 13 Marzo 2021 Condividi Inviato 13 Marzo 2021 2 ore fa, Otto_969 ha scritto: Da qualche tempo ho diversi problemi di stampa apparentemente del tutto "ramdom"... Le superfici verticali mostrano un'ondulazione del tutto simile al wobbling, e come wobble ho cercato di risolverli. Risultato: meno di zero. Poi ho cominciato a guardare meglio il problema, ed ho visto che questa "ondulazione" della parete verticale NON era casuale, anzi era nolto precisa nella sua irregolarità! E mi è sorto il dubbio: è wobbling, oppure solo una differenza di volume del materiale? Ho fatto il PID setup almeno 5 volte, ma il problema si ripresentava identico al variare di temp, velocità, accelerazioni etc etc... E allora mi si è accesa la lampadina: ora faccio il PID test estrudendo manualmente alla stessa velocità di stampa! 🤪 Questi sono i risultati: PID "statico"---------> kp=13,305063 - ki=0,841411 - kd=53,230232 PID "dinamico"--- ---> kp=12,720881 - ki=0,775663 - kd=52,155609 Come vedete la differenza è abbastanza grande, ma cosa più importante la stampa è migliorata tantissimo sulle pareti verticali e non presenta ondulazioni "random", certo non ho raggiunto la perfezione, ma un passetto in avanti l'ho fatto... 😁 Le ondulazioni regolari sono spesso causate da un cattivo allineamento delle viti dell’asse Z. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Whitedavil Inviato 13 Marzo 2021 Condividi Inviato 13 Marzo 2021 Scusa ma sai a che serve il PID? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Otto_969 Inviato 13 Marzo 2021 Autore Condividi Inviato 13 Marzo 2021 43 minuti fa, Mino ha scritto: Le ondulazioni regolari sono spesso causate da un cattivo allineamento delle viti dell’asse Z. Infatti non sono regolari... Sono ramdom, ma nella loro casualitá si somigliano tutte. Oltretutto se fosse dipeso da una "eccentricitä" delle viti Z, le imperfezioni dovrebbero per forza seguire l'andamento della rotazione delle viti stesse e solo nel verso della loro eccentricitá. Invece nel mio caso in un solo layer erano presenti su piú direzioni. E' una giornata che stampo, ed il difetto é scomparso. La macchina é assemblata con estrema cura, e come hai fatto notare tu, avevo giä controllato l'allineamento di tutta la macchina ed i suoi giochi. Nel caso specifico le boccole sono come nuove, come i cuscinetti lineari ed i giochi sono ridotti al minimo. Avevo controllato pure la tensione cinghie (che non å semplice su questa macchina), come pure che tutto il telaio fosse in squadra (ho angolari praticamente dappertutto!), in primis viti e barre Z che sono l'anello debole di tutta la serie Tronxy SA5 . Ormai sono praticamente certo che fossero le "fluttuazioni" della temperatura nozzle, per questo erano random in quanto mai uguali a sé stesse, ma cicliche seguendo l'andamento della cartuccia termica. Ora la temp di estrusione é mooooooooooooooooooooolto piú stabile, solo dopo il primo layer é ancora un pó ballerima, ma credo sia dovuto al cambio di temperatura. Ma per ora va bene cosí... Spero sia d'aiuto a chi ha problemi simili, e pensa sia Wobbling. 10 minuti fa, Whitedavil ha scritto: Scusa ma sai a che serve il PID? Credo si, ma se hai postato quella frase mi é sfuggito qualcosa? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Whitedavil Inviato 13 Marzo 2021 Condividi Inviato 13 Marzo 2021 La spiego semplice, in pratica è un tipo di controllo che viene applicato alla cartuccia riscaldante per mantenere stabile la temperatura. Per avere effetti evidenti su una stampa la temperatura deve ballare almeno di +-3 gradi, ma in tal caso avresti già aperto un topic a riguardo. Molto più probabile è un diametro non costante del filamento che magari per qualche metro non era costante. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Otto_969 Inviato 13 Marzo 2021 Autore Condividi Inviato 13 Marzo 2021 16 minuti fa, Whitedavil ha scritto: La spiego semplice, in pratica è un tipo di controllo che viene applicato alla cartuccia riscaldante per mantenere stabile la temperatura. Allora sapevo bene... Sinceramente non sono mai stato a guardare la temp durante le stampe lunghe... Le temp della mia macchina sono sempre state ballerine, nel primo layer vedo fluttuazioni anche maggiori di 3°C. Ma supponevo fosse normale perchè di PID ne ho fatti parecchi, e nulla è cambiato (anche i valori risultanti sono sempre stati praticamente identici). Valori che invece sono cambiati parecchio con l'estrusore in funzione. Non so se è una pratica corretta o no, però quei valori una volta inseriti nel sistema hanno funzionato. E se ci pensi un pò sù, il lavoro di stabilizzazione della temperatura Nozzle cambia totalmente se arriva sempre materiale "nuovo" da portare in temperatura... Sicuramente quello che hai scritto è più corretto delle mie prove sperimentali, però ha funzionato... 😇 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 13 Marzo 2021 Condividi Inviato 13 Marzo 2021 4 ore fa, Otto_969 ha scritto: E se ci pensi un pò sù, il lavoro di stabilizzazione della temperatura Nozzle cambia totalmente se arriva sempre materiale "nuovo" da portare in temperatura... si cambia ma cambia molto lontano da dove sta il sensore. la massa del hot-block maggiore di quella che passa per 10\15o anche 20m di filamento(non saprei). il filamento ha troppa poca massa per portarsi via abbastanza calore da essere rilevante. il pid piu' che combattere con le masse combatte contro il percorso che fa il calore. la difficolta' sta nel capire quanto tempo passa tra lo spegnimento della cartuccia e la temperatura di picco che comunque raggiungerai e quanto tempo passa nel caso opposto dello spegnimento, il pid è regolato solo in base a questo. il tuo test comunque tiene conto di una variabile in piu' e non è mai sbagliato anche se in questo caso la variabile è veramente minima. un test piu' accurato è dato dal numero di cicli, se fai 100 cicli ottieni dei valori medi piu' precisi ma se lo fai 10 volte (10 volte 100) ottieni 10 valori diversi perche' è un test sommario. un test diventa piu' accurato se come temperatura target usi quella che poi userai per la stampa. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Otto_969 Inviato 14 Marzo 2021 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2021 6 ore fa, FoNzY ha scritto: ...il tuo test comunque tiene conto di una variabile in piu' e non è mai sbagliato anche se in questo caso la variabile è veramente minima... Infatti questo era il target della prova, e a giudicare dai risultati di kp, kd e ki la differenza è abbastanza marcata. 7 ore fa, FoNzY ha scritto: ...un test diventa piu' accurato se come temperatura target usi quella che poi userai per la stampa... Infatti ho usato la temperatura di stampa, ed anche (+/-) la velocità di estrusione con cui di solito estrudo... Cmq il mio test, era appunto un test, i Vs punti di vista sono interessanti e sicuramente più corretti delle mie sperimentazioni "empiriche", ma essendo un niubbo le soluzioni devo cercare di trovarle da me per fare esperienza, e credo che SULLA MIA MACCHINA questo test abbia effettivamente avuto un buon effetto. Probabilmente sortirà gli stessi benefici effetti, anche su altre macchine, che come la mia, hanno temperature ballerine. 🤙 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 14 Marzo 2021 Condividi Inviato 14 Marzo 2021 Ci sono molti video riguardo il PID, che alla fine è una funzione matematica usata non solo nella stampa 3d; ieri mi è capitato per caso questo che penso possa interessare, per mostrare il significato dei parametri: 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Whitedavil Inviato 14 Marzo 2021 Condividi Inviato 14 Marzo 2021 Io uso il pid quasi tutti i giorni in ambito lavorativo da 16 anni ormai e lo conosco bene. Ricordo che il pid va eseguito rigorosamente a ventola raffreddamento pezzo al 100% 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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