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Inviato

Come accennavo nella mia presentazione, ho messo su da poco tempo un'attività di produzione di accessori per moto. La cosa sta funzionando bene ed un amico si è proposto di aiutarmi economicamente.


Per questo vorrei capire se e come, ma soprattutto se economicamente conveniente, una stampante 3d può essermi d'aiuto.


 


L'esigenza: vorrei realizzare delle piccole serie (da 10 a 100 pezzi) di accessori piccoli e grandi in materiali diversi.


Fra questi sicuramente dei metalli (oggi uso spesso l'alluminio di famiglia 7000), delle plastiche più o meno dure per realizzare nuovi prodotti innovativi e poi, dulcis in fundo, ho letto che esiste la possibilità di stampare con policarbonato molto resistente (io uso già il Lexan) con caratteristiche di trasparenza assolute.


 


Le tipologie di oggetti da realizzare vanno dal piccolo componente quale la vite particolare, la leva della frizione e del freno, ma anche spoiler, borse morbide e rigide e tanto altro ancra.


 


 Esisterà una stampante che racchiuda tutte queste possibilità?


 

Mi risulta abbastanza difficile focalizzare i concetti perchè non ho ben chiaro quali siano i discriminanti che fanno propendere per una stampante piuttosto che un'altra. Dovendo usare sicuramente i metalli direi che una stampante a fusione dovrebbe essere l'ideale, ma questa poi riesce anche a sfruttare altri materiali?


 


E vorrei prendere anche uno scanner professionale per poter replicare, modificare, migliorare, personalizzare, particolari già esistenti. Ma anche per evitare di ricostruire graficamente dettagli che richiederebbero tanto lavoro di progettazione.


 


Un'equazione importante da risolvere, oltre quella del prezzo d'acquisto, è quella legata alla economica convenienza di realizzare certi pezzi così piuttosto che con stampi o lavorazioni specialistiche. Forse, formulata la domanda, in parte riesco a darmi anche una risposta parziale: di sicuro costa di più realizzare un pezzo in 3d che con uno stampo, ma credo costi comunque meno rispetto, ad esempio, a realizzarlo ricavandolo dal pieno con fresa cnc. E poi, forse, se qualche prodotto dovesse divetare importante come richiesta, potrei sempre realizzare uno stampo...


 


Ovviamente non ho esperienza e mi rendo conto di chiedere molto a me stesso, ma io non sono uno che si spaventa di fronte alle novità, ho un discreto livello culturale che mi consente di affrontare situazioni anche complesse e poi ho tanta passione da poterne vendere. Se a qualcuno ne serve un pò sono a disposizione, così mi pago qualche rata della stampante nuova  :D


 


Rendendomi conto di avere tante idee ma ben confuse, se ritenete utile per rispondermi pormi delle domande, io sono a vostra disposizione.


 


Intanto un grande GRAZIE a tutti voi  :)


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Miglior contributo in questa discussione

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Inviato

Ciao,


per tua stessa ammissione dovresti studiare un po' il mondo della stampa 3D, te lo scrivo con simpatia :)


 


Credo che il settore dove lavori si presti all'ausilio di una stampante 3D e se tu volessi spendere "na cifra" saprei già cosa consigliarti però, a mio avviso, in questo momento potresti fare una cosa più furba: restringere il campo degli oggetti che intendi realizzare magari puntando tra quelli che per te sono di difficile reperibilità o ti costano troppo o anche su qualche novità cha altri non hanno mentre tu, grazie alla stampante, potresti creare ... Allora ti potrei consigliare una stampante specifica che costi una cifra ragionevole e che ti permetta di capire quando il 3D possa incidere nel tuo lavoro.


Io, ad esempio, costruisco molti pezzi in ABS per un meccanico specializzato in auto d'epoca e adesso lui vuole comprarne una per non gli conviene più farseli fare da me :) Però lui già sa, più o meno, i pezzi che andrà a fare, il materiale, le dimensioni ecc... Quindi certamente farà un acquisto azzeccato.

Inviato

Ciao @kit


 


Se devi farti fare dei pezzi in metallo, ti conviene rivolgerti ad un service di stampa3d che offre questo servizio, ce ne sono diversi in Italia.


Anche li devi fare attenzione a quali scegliere, la stampa3d per metallo ha bisogno di molta perizia, superiore anche a certe lavorazioni in CNC.


Prima in ogni caso fate due conti se il pezzo non vi convenga farlo con metodi tradizionali, puo' essere anche che economicamente ti convenga questa soluzione.


 


Per gli altri pezzi, prima farei attenzione a scegliere quel che mi serve.. Poi farei un approccio con dei service di stampa3d, scegli bene anche in questo caso..


Prezzi e qualità possono variare di moltissimo.. e spesso l'uno non è collegato all'altro..


Poi fatte queste operazioni potete decidere che stampante fa al caso vostro e se è il caso di acquistarne una.. ( Spesso se nn sempre.. lo è)


 


Costo stampo Vs stampa3d, si spesso o quasi sempre il costo unitario del prezzo fatto in 3d è inferiore, e soprattutto immediato..


Ma non è detto.., importante capire processo produttivo e fattibilità del pezzo..


Se vedi in 3d stampanti service.. c'è filmato di chi si è stampato la scocca di un'automobile intera...


 


L'acquisto di una stampante3d a metallo diretta te la sconsiglio vivamente... uno i costi per un buon prodotto superano i 5000000 Euro.., poi per usarla serve una persona dedicata..


Credo siano parole che spenderebbe anche chi le vende..


 


Spero di non averti creato ulteriore confusione :)


 


Ma se hai altre domande chiedi pure... :)


Inviato

@Kit


 


Generalmente chi produce aftermarket per motocicli utilizza sistemi a controllo numerico piuttosto che stampanti 3D. L'idea di una leva freno stampata mi da un po' la pelle d'oca...


Per alcuni particolari estetici la stampa 3D si potrebbe anche considerare. E potrebbe essere usata per costruire stampi per ottenere parti in fibra di carbonio, vetroresina etc.


 


Quanto allo scanner, per rilevare con sufficiente accuratezza elementi meccanici, è necessario un Artec Spider o SpaceSpider. E' un oggetto piuttosto costoso, ma dall'impiego estremamente flessibile.

Inviato

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.


 


Ovviamente da profano in materia ruoto a 360° finchè non ho capito e messo a fuoco le idee.


Ed è chiaro che mi piacerebbe fare di tutto e di più con la stessa stampante, ma mi rendo conto che è operazione abbastanza difficile. Buono dunque il consiglio di capire innanzitutto quali sono i prodotti principali che voglio realizzare, poi muovermi di conseguenza.


Stamane ho parlato a lungo al telefono con un funzionario di primaria azienda che rappresenta uno dei marchi più importanti al momento del settore.


Lui mi ha semplificato molto alcuni concetti:


da 1000 a 70-80.000 stampanti hobbistiche al semi-professionale


da 80.000 a 200.000 stampanti professionali a resine 


oltre, stampanti a metallo ecc., spiegandomi appunto che si tratta di strumenti molto sofisticati.


 


Io pensavo che con i miei 50-60.000 euro avrei potuto prendere qualcosa di serio ed importante con cui avviare una produzione professionale, invece ho accusato la prima battuta d'arresto che mi fa riconsiderare il tutto sotto altra luce.


 


A maggior ragione, adesso, devo considerare i prodotti da realizzare e prendere in esami concetti quali le caratteristiche meccaniche, il grado di rifinitura, la tenuta e l'affidabilità, ecc.


Se mi dite di aspettare qualche anno per veder ribassare i prezzi, vi dico che fra meno di una decina d'anni dovrei andare in pensione e se questa cosa va fatta, è adesso o mai più! Non credo che mi fermerò, ma c'è qualcuno che potrebbe fermarmi prima, mio malgrado.


 


Riesaminando la questione, ci sono aggiunte a quanto sopra? Utilizzo già in service centri di lavoro a cnc, sia frese che laser, ma i costi sono alti e dovrei quindi prendere in considerazione la realizzazione di stampi che costano un occhio. Ecco, questa, pensandoci, potrebbe essere un'ottima idea: realizzare stampi, ma io ho visto stampi in alluminio perfetti dare origine a qualche problemino, farli in resina ad alta resistenza al calore, potrebbe essere una buona cosa?


 


@ShareMind ovviamente ho parlato di leve per far comprendere che i miei oggetti non sono parti meccaniche complesse, ma tutto sommato oggetti dal valore unitario basso, cosa importante da valutare. Evidentemente sei un motociclista e ti sei immedesimato con una leva stampata, ma, in tutta franchezza, non ci penso nemmeno a fare una roba del genere.

Inviato

@Kit

 

Con un budget di questo genere, ti suggerirei di orientarti decisamente verso un piccolo centro in grado di lavorare alluminio, ottone e leghe non ferrose. Ci sono anche macchine desktop con dimensioni di lavoro decorose (600x420x380 mm) con costi più che ragionevoli. Sul mio sito ci sono comunque svariate soluzioni di questo genere.

La versatilità di queste macchine è notevole: possono lavorare molti materiali (materie plastiche, resine, metalli etc.) con un eccellente grado di finitura. I modelli in allumino possono essere anodizzati conferendogli, anche per piccole tirature, un look professionale.

Un altro vantaggio è la stabilità tecnologica: le macchine ad asportazione esistono da tremila anni, sono durevoli e il loro costo è stabilizzato. 

Stampanti 3D che "ieri" costavano qualche decina di migliaia di euro oggi sono superate. La prima che ho venduto nell'87 era una Cubital Israeliana. Una macchina stereolitografica con volume utile di 38 x 42 x 60 cm, grande come un piccolo negozio e costava 9 miliardi. Credo l'abbiano smantellata da un pezzo, mentre i centri di lavoro di quell'epoca sono spesso ancora più che funzionanti.
E infine, la produttività. Naturalmente dipende dalle lavorazioni, ma nella asportazione è possibile effettuare sgrossature con grandi utensili che sono molto più rapide delle lavorazioni con sistemi ad apporto di materiale, che costretti a deporre strati di spessore identici, lavorano praticamente sempre in finitura.

 

L'uso di uno scanner per reverse engineering potrebbe essere una buona idea.
Se credi, possiamo sentirci anche con messaggi privati per approfondimenti.

Inviato

Certo che mi farebbe piacere avere uno scambio d'idee con te, la tua esperienza può essere sicuramente preziosa per me. Se mi mandi un numero di telefono sulla mail o in MP ti richiamo in un orario di tuo gradimento.

Grazie.

 

@Kit

 

Con un budget di questo genere, ti suggerirei di orientarti decisamente verso un piccolo centro in grado di lavorare alluminio, ottone e leghe non ferrose. Ci sono anche macchine desktop con dimensioni di lavoro decorose (600x420x380 mm) con costi più che ragionevoli. Sul mio sito ci sono comunque svariate soluzioni di questo genere.

La versatilità di queste macchine è notevole: possono lavorare molti materiali (materie plastiche, resine, metalli etc.) con un eccellente grado di finitura. I modelli in allumino possono essere anodizzati conferendogli, anche per piccole tirature, un look professionale.

Un altro vantaggio è la stabilità tecnologica: le macchine ad asportazione esistono da tremila anni, sono durevoli e il loro costo è stabilizzato. 

Stampanti 3D che "ieri" costavano qualche decina di migliaia di euro oggi sono superate. La prima che ho venduto nell'87 era una Cubital Israeliana. Una macchina stereolitografica con volume utile di 38 x 42 x 60 cm, grande come un piccolo negozio e costava 9 miliardi. Credo l'abbiano smantellata da un pezzo, mentre i centri di lavoro di quell'epoca sono spesso ancora più che funzionanti.
E infine, la produttività. Naturalmente dipende dalle lavorazioni, ma nella asportazione è possibile effettuare sgrossature con grandi utensili che sono molto più rapide delle lavorazioni con sistemi ad apporto di materiale, che costretti a deporre strati di spessore identici, lavorano praticamente sempre in finitura.

 

L'uso di uno scanner per reverse engineering potrebbe essere una buona idea.
Se credi, possiamo sentirci anche con messaggi privati per approfondimenti.

Inviato

@Kit

 

Con un budget di questo genere, ti suggerirei di orientarti decisamente verso un piccolo centro in grado di lavorare alluminio, ottone e leghe non ferrose. Ci sono anche macchine desktop con dimensioni di lavoro decorose (600x420x380 mm) con costi più che ragionevoli. Sul mio sito ci sono comunque svariate soluzioni di questo genere.

La versatilità di queste macchine è notevole: possono lavorare molti materiali (materie plastiche, resine, metalli etc.) con un eccellente grado di finitura. I modelli in allumino possono essere anodizzati conferendogli, anche per piccole tirature, un look professionale.

Un altro vantaggio è la stabilità tecnologica: le macchine ad asportazione esistono da tremila anni, sono durevoli e il loro costo è stabilizzato. 

Stampanti 3D che "ieri" costavano qualche decina di migliaia di euro oggi sono superate. La prima che ho venduto nell'87 era una Cubital Israeliana. Una macchina stereolitografica con volume utile di 38 x 42 x 60 cm, grande come un piccolo negozio e costava 9 miliardi. Credo l'abbiano smantellata da un pezzo, mentre i centri di lavoro di quell'epoca sono spesso ancora più che funzionanti.

E infine, la produttività. Naturalmente dipende dalle lavorazioni, ma nella asportazione è possibile effettuare sgrossature con grandi utensili che sono molto più rapide delle lavorazioni con sistemi ad apporto di materiale, che costretti a deporre strati di spessore identici, lavorano praticamente sempre in finitura.

 

L'uso di uno scanner per reverse engineering potrebbe essere una buona idea.

Se credi, possiamo sentirci anche con messaggi privati per approfondimenti.

 

Mi hai chiarito un pò le idee e per questo ti ringrazio.

Ti ricontatterò per approfondire gli argomenti accennati e per arrivare a prendere una decisione per settembre.

  • 4 anni dopo...
Inviato

Appena iscritto proprio dopo essermi imbattuto in questa discussione un po datata, per aver avuto un'idea molto simile a quella presentata qui. A differenza però io non sono ne un meccanico, ne un progettista, ne lavoro in questo campo, ma da appassionato di moto e di custom mi piacerebbe entrarci in qualche modo. E' passato qualche anno, sarei curioso di sapere se l'idea è stata poi realizzata con quali risultati.

Inviato

Non conosco la risposta da parte degli utenti originali, sono passati diversi anni però purtroppo non è così semplice.... Ovvero la stampa 3d "normale" realizza pezzi interessanti e complessi ma dalla resistenza meccanica non adeguata rispetto alle forze in gioco.
Mai farei un pezzo aerodinamico che deve resistere a 150/200 km/h per anni.
Diverso per pezzi estetici oppure per parti che saranno poi usati per la fusione in metallo o resina... Questa potrebbe essere la strada.
Gli scanner..... Mah diciamo che i film ci hanno ingannato per anni ed inoltre c'è un problema di fondo... Ovvero metti che hai una parte meccanica e la scansione. Facciamo finta che sia ok.... Va bene. Però la realtà è che spesso devi oppure vuoi fare modifiche ma modificare un file scansionato è molto molto difficile.
Meglio disegnare da zero.
È come voler fotocopiare una lettera, ok viene identica (lo scanner 3d non ha stessa qualità). Ma se dopo vuoi cambiare parte del testo devi essere bravo con Photoshop... Se invece la riscrivi la stamperai ottimamente e potrai modificare quanto e come vorrai senza problemi.


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