Livellamento stampante

[Nicche05]

salve buongiono sono un nuovo utente da pochi giorni mi e`appena arrivata la mia prima stampante 3d: ho un problema con il livellamento quando faccio il livellamento manuale e metto punto 1: la stampante va ad impattare con il piatto di stampa. A quel punto a me tocca spegnere la stampante e ricominciare. inoltre ho notato che mi manca il finecorsa dellàsse Z. 

La mia stampante e`una Labists et4 con ugello d 0.4mm

vi prego aiuto

[Truck64]

27 minuti fa, Nicche05 ha scritto:

ho notato che mi manca il finecorsa dellàsse Z.

Ti manca perchè la tua stampante nasce con il sensore di livellamento, e avere entrambi può essere superfluo. Potrebbe essere che il sensore non funzioni, sia cablato male o più probabilmente che sia regolata la sensibilità troppo bassa. La tua stampante non la conosco ma se guardi questo video è abbastanza chiaro come va regolato il sensore, e immagino che ci siano delle istruzioni in merito.

Un consiglio: prima di avviare la procedura sposta la testina in centro piatto, abbassa fino a sfiorare il piatto con il nozle (se non hai niente di meglio usa un foglio di carta per vedere il livello) e assicurati che la luce sul sensore si accenda, altrimenti è matematico che l'estrusore andrà ad impattare sul piatto nei movimenti in Z.

e BUON NATALE.

 

[Nicche05]

grazie per la risposta avevo gia guardato il video e sono riuscito a calibrarla il problema desso e` un`altro e non riesco davvero a capire il perche` succeda: in pratica anche se calibro bene la stampante quando avvio la stampa l`ugello fa la stampa al centro del piatto ma non la fa a Contatto con il piano e non so perche` l`ho calibrata per 10 volte almeno e continua a farmi questo errore vi prego aiuto

[Nicche05]

anzi come non detto fa lo stesso problema in tutto il piatto. pur calibrandolo stampa a distanza di qualche mm dal piatto e non so perche`

[Killrob]

devi avere impostato per errore un offset su Z da qualche parte, non conosco la tua stampante, cerca nei menu.

[dnasini]

Scusa la domanda che puo' sembrare ovvia: ma quando parli di calibrazione del piatto cosa intendi? Quali operazioni fai? Il livellamento del piano e' direttamente legato all'impostazione dello Z offset (distanza del nozzle dal piano).

Il livellamento piu' semplice consiste nell'impostare lo stesso Z offset sui 4 angoli e al centro (partendo dal presupposto che il piatto non sia deformato) utilizzando il foglio di carta o meglio ancora uno spessimetro.

Se tu hai fatto questa operazione e "meccanicamente" tutto e' corretto, allora potrebbe essere come suggerisce @Killrob che e' stato impostato nello slicer una "correzione" dello Z Offset

[Mosfet]

La funzione di auto calibrazione porta all'abbandono di una serie di step che a mio avviso andrebbero sempre controllati anche se il produttore non le cit.
1) Misurare l'altezza della barra orizzontale riverita alla base superiore del case, questo sia dal lato destro che sinistro, se non è corretto agire seguendo le istruzioni del produttore che non deve abbandonare la possibilità di regolazione fine dell'asse forte della presenza dell'autolivellamento.
2) Regolare il piatto mettendo correttamente in tensione/compressione lieve le molle (qui in genere alcuni produttori forniscono i mm di distanza dalla base carrello che sorregge il piatto)
3) Fare sempre il livellamento manuale quando la stampante dispone della regolazione manuale secondo le procedure canoniche
4) Procedere con il livellamento automatico che ingloberà istruzioni "micrometriche" (grazie alla tua cura della fase 3) e non spannometriche (se i punti 1, 2, 3 manifestano anomalie incontrollate)

[Mino]

6 ore fa, Mosfet ha scritto:

La funzione di auto calibrazione porta all'abbandono di una serie di step che a mio avviso andrebbero sempre controllati anche se il produttore non le cit.
1) Misurare l'altezza della barra orizzontale riverita alla base superiore del case, questo sia dal lato destro che sinistro, se non è corretto agire seguendo le istruzioni del produttore che non deve abbandonare la possibilità di regolazione fine dell'asse forte della presenza dell'autolivellamento.
2) Regolare il piatto mettendo correttamente in tensione/compressione lieve le molle (qui in genere alcuni produttori forniscono i mm di distanza dalla base carrello che sorregge il piatto)
3) Fare sempre il livellamento manuale quando la stampante dispone della regolazione manuale secondo le procedure canoniche
4) Procedere con il livellamento automatico che ingloberà istruzioni "micrometriche" (grazie alla tua cura della fase 3) e non spannometriche (se i punti 1, 2, 3 manifestano anomalie incontrollate)

Credevo di essere l’unico a fare il controllo 1… ora mi sento meno solo.

[Killrob]

7 ore fa, Mosfet ha scritto:

1) Misurare l'altezza della barra orizzontale riverita alla base superiore del case, questo sia dal lato destro che sinistro, se non è corretto agire seguendo le istruzioni del produttore che non deve abbandonare la possibilità di regolazione fine dell'asse forte della presenza dell'autolivellamento.
2) Regolare il piatto mettendo correttamente in tensione/compressione lieve le molle (qui in genere alcuni produttori forniscono i mm di distanza dalla base carrello che sorregge il piatto)
3) Fare sempre il livellamento manuale quando la stampante dispone della regolazione manuale secondo le procedure canoniche

Mi sembra eccessivo fare questi controlli ad ogni stampa, li si dovrebbero fare senza dubbio ogni uno o due mesi dopo utilizzo abbastanza intenso.

Ma a meno di una caduta a terra della stampante stessa o qualcosa di pesante, tipo la bobina del filamento, che cade sul piatto.

Si deve comunque fare questa operatività quando si assembla una stampante nuova.

[Mosfet]

17 ore fa, Killrob ha scritto:

Mi sembra eccessivo fare questi controlli ad ogni stampa, li si dovrebbero fare senza dubbio ogni uno o due mesi dopo utilizzo abbastanza intenso.

Certamente, sarebbe assurdo, non faccio neanche la calibrazione del piatto da mesi e non ho l'auto livellamento. Comunque appena si manifestano anomalie o comportamenti strani parto sempre dal punto 1 che è spesso sottovalutato ma che ingloba una componente da non sottovalutare ovvero la moltiplicazione dell'errore infinitesimale della differenza dei motori che muovono la barra filettata.
Il quesito è, siamo davvero sicuri che ad ogni inizio stampa si parta da "errore 0" e non da errore 0 moltiplicato per gli infiniti sali e scendi derivante dal fatto che i due motori potrebbero non essere precisi?
Poi magari dai la colpa al piatto che in realtà non si è mosso!

Modificato 1 Gennaio 2022 da Mosfet