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Inviato (aggiornato)

Buongiorno a tutti,

Come dal titolo, ho notato una cosa strana della mia nuova "Flyngbear ghost 5", ed in sostanza, dopo aver livellato il piano di stampa ed aver eseguito tutte le riverifiche sui 4 punti proposti dal menù, ed essermi sincerato che l' attrito tra il piano ed estrusore fosse sempre uguale, ho caricato un benchmark interessante che stampa una sorta di scacchiera su tutta l' area del piano e da qui l' amara sorpresa nel veder già dalla stampa del 1° layer, la delaminazione tra le linee stampate adiacenti e solo in alcune aree del piatto, già dai primi movimenti dell' estrusore; ho deciso quindi d' interrompere la stampa e verificare nuovamente se il livellamento avesse subito delle alterazioni, ed infatti non vi era più attrito, tra il foglio e l' estrusore; ho dunque riseguito la taratura col piano a 60 C° e sembra che adesso vada molto meglio.

Potrebbe essere il vetro della Fly che essendo progettato per dilatarsi, possa aver creato delle tolleranze nella fase di taratura a freddo e per questo motivo sia consigliabile livellarla a caldo, oppure dovrei temere a qualche altro guaio con la meccanica?

 

 

 

Modificato da Matrix
  • Matrix ha cambiato il titolo in Livellamento del piano di stampa, freddo o caldo? Perplessità....
Inviato

Grazie gregorio56sm, hai sicuramente ragione, purtroppo in questo caso si è fatta notare molto questa tolleranza, mentre con la mia vecchia stampante, era praticamente impercettibile; mi era venuto il sospetto soprattutto per il vetro particolare che probabilmente accentuerà di più il fenomeno delle dilatazioni termiche.

 

Inviato
2 minuti fa, Matrix ha scritto:

Salve Killrob, estrusore 200 C° e piatto a 60 C° come valori medi possono bastare ?

il piatto va bene anche a 40°, o per lo meno il lo faccio a 40° e non più alto altrimenti non riesco a tenerci le mani sopra, io poi uso uno spessimetro di metallo che si scalda anche lui... e mi brucio le dita.... 😄

  • Haha 2
Inviato

Se vuoi proprio spaccare il capello in 4, livella alla stessa temperatura che adotterai per stampare così sei sicuro che durante la stampa il piatto avrà le stesse identiche dilatazioni del livellamento... 

 

Io faccio sempre così, anche se ho un'altra macchina e forse è più facile/veloce da fare rispetto alla tua.

  • Like 1
Inviato

Perfetto!! È vero anche quello 

Rieseguiti i test da freddo, e poi da caldo ed effettivamente il tutto ritorna come impostato, grazie per i vostri interventi!

  • Like 1
  • Matrix ha cambiato il titolo in [RISOLTO] Livellamento del piano di stampa, freddo o caldo? Perplessità....
Inviato
2 ore fa, Killrob ha scritto:

40° e non più alto altrimenti non riesco a tenerci le mani sopra, io poi uso uno spessimetro di metallo che si scalda anche lui... e mi brucio le dita

heheheeh mi fa piacere constatare che non solo il solo che si scotta con il piano (e lo spessimetro) durante il livellamento 😄 Io pero' il piano lo tengo a 60C perche'  se mi devo scottare... lo devo fare bene ....

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