[HELP] Pezzo con base piccola che si stacca dal piatto

[eaman]

8 minutes ago, SunTzu said:

Magari anche a ridurre un po’ la velocità, così do più tempo al nozzle caldo di uniformare eventuali irregolarità… però mi sembrava di andare già abbastanza lento

A 'sto punto stampa direttamente 2 pezzi alla volta 😉

Piuttosto metti lo Z hop nei travel / cambi layer.

[SunTzu]

Pensavo di fare quel pezzo da solo e tutti i rimanenti (9) insieme. Però prima volevo risolvere il problema, su un pezzo singolo, in modo da non rischiare di rovinare una stampa da molte ore.

Se non risolvo diversamente, zhop, stampo tutto insieme e via… 👍 

[SunTzu]

Ciao, per la cronaca mi è arrivato il PEI (TwoTrees), l'ho carteggiato un po' (grana 1000 sotto l'acqua), l'ho installato, ho fatto il livello e ho mandato in stampa lo stesso GCode che mi si staccava: risultato perfetto.

Ho quindi anche fatto la stampa multipla ed è venuta perfettamente.

Quindi non so se sia stata fortuna o se il PEI abbia aderenza talmente superiore da resistere a piccoli urti, ma ho risolto.

Grazie 

Modificato 25 Gennaio 2022 da SunTzu

[Carsco]

2 ore fa, SunTzu ha scritto:

Quindi non so se sia stata fortuna o se il PEI abbia aderenza talmente superiore da resistere a piccoli urti, ma ho risolto.

Gli urti li puoi avere solo se il pezzo si solleva.
Quindi l'urto e' stato il motivo per cui si e' staccato del tutto ma in realta' era gia' sollevato.

 

2 ore fa, SunTzu ha scritto:

l'ho carteggiato un po' (grana 1000 sotto l'acqua), l'ho installato, ho fatto il livello e ho mandato in stampa lo stesso GCode che mi si staccava: risultato perfetto.

Lo so: tanta gente non vuole mollare il vetro, le lacche, gli adesivi a pennello, i nastri adesivi da mettere sul piano: contenti loro...

Io col PEI stampo ABS senza camera chiusa e senza mettere alcunche' sul piano.

Ti suggerisco pero' di usare carta di almeno 500 (io passo la 400!) per lasciare abbastanza segni da far praticamente incollare il filamento.

Senza esagerare: movimenti circolari a matrice, prima in un senso e poi ortogonalmente, in modo da raggiungere linearmente ogni parte del piano.

Tranquillo, non si rovina nemmeno con la 320.
Il mio ha all'attivo almeno 1500 ore di stampa ABS a 110°.

Ogni tanto una lavata sotto l'acqua corrente dopo aver spruzzato lo sgrassatore e spazzolato con la spugna abrasiva per i piatti.

[SunTzu]

4 minuti fa, Carsco ha scritto:

Gli urti li puoi avere solo se il pezzo si solleva.
Quindi l'urto e' stato il motivo per cui si e' staccato del tutto ma in realta' era gia' sollevato.

In realtà, come dicevo, il pezzo sembrava rimanere ben aderente. Mi ricordo bene i difetti che mi faceva all'inizio della mia avventura nel mondo della stampa 3d, quando mi si imbarcava la base e mi si sollevavano i bordi, ma non sembrava questo il caso. Ma sarà comunque come dici tu... 

Stasera stampo l'ultimo pezzo, con la base magnetica, e poi vi faccio vedere che accrocco ho combinato 😄

p.s. per cultura personale, qualcuno sa perchè il PEI (Polyetherimide) è così adatto a stamparci sopra? Leggo spesso di filamenti particolari che non aderiscono facilmente e secondo me si può sperimentare un sacco con i piatti... ho anche già qualche idea

[Carsco]

4 minuti fa, SunTzu ha scritto:

p.s. per cultura personale, qualcuno sa perchè il PEI (Polyetherimide) è così adatto a stamparci sopra? Leggo spesso di filamenti particolari che non aderiscono facilmente e secondo me si può sperimentare un sacco con i piatti... ho anche già qualche idea

La caratteristica piu' importante del PEI e' l'elasticita' e la resistenza al calore senza deformazioni.
Da freddo non aderisce ne' meglio ne' peggio che sul vetro.

La "grattugiata" permette di aumentare ancora l'aderenza senza intaccare fisicamente il piano.

Ogni tanto, specialmente se usi temperature elevate di bed come faccio io, e' bene piegare il piano di acciaio sui due assi quasi a far toccare i bordi fra di loro. Serve a ridistendere il PEI ed evitare il formarsi di bolle e/o accumuli dell'adesivo.

Non si rompera' nulla, fidati: lo puoi piegare come un dannato ma se ti scappa dalle mani ti taglia in due! Attenzione.
Naturalmente in maniera "convessa", cioe' con la gobba dalla parte del PEI.
 

[Mino]

Il 18/1/2022 at 22:18, SunTzu ha scritto:

 

In effetti è proprio quello che pensavo…

Ma è la prima volta che glielo vedo fare e solo con questo progetto.

Ricontrollo gli step/mm dell’estrusore, ma li avevo già calibrati. Mentre gli step/mm di z li ho fatti solo con il cubetto, ma su un pezzo così basso non dovrei trovare differenze macroscopiche (gli altri due assi li ho fatti con più cura)

Se non trovo “problemi” provo a ridurre il flusso al 95% per i layer successivi al primo?

Magari anche a ridurre un po’ la velocità, così do più tempo al nozzle caldo di uniformare eventuali irregolarità… però mi sembrava di andare già abbastanza lento

Grazie a tutti per le risposte 😍

Come dicevo, ho anche provato a lavarlo bene con lo svelto

Col vetro serve la Splendor, poi vedrai che per staccarlo ti toccherà mettere il vetro sotto l’acqua corrente per far sciogliere la lacca. 

Adesso, Mino ha scritto:

Col vetro serve la Splendor, poi vedrai che per staccarlo ti toccherà mettere il vetro sotto l’acqua corrente per far sciogliere la lacca. 

Dimenticavo, il vetro ha bisogno di un primo layer più alto degli altri piatti di stampa: da 0,25 a 0,3 per il PLA, ovviamente con percentuale di flusso maggiore, come sempre.

[dnasini]

1 ora fa, Carsco ha scritto:

Ti suggerisco pero' di usare carta di almeno 500 (io passo la 400!) per lasciare abbastanza segni da far praticamente incollare il filamento.

Io gli ho dato una grattatina giusto oggi (carta 600) dopo mesi di onorato servizio. Da un mesetto circa notavo warping e ci mettevo una pezza con il Brim, poi ho dato una pedata nel sedere alla pigrizia e mi sono deciso a grattare 😄