Chico Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 Buongiorno a tutti. Ho un problema insolito (almeno per me). La mattina quando arrivo in ufficio trovo che il filamento PLA inserito nella mia stampante (una CR200-B) è spezzato di netto (o comunque sta per spezzarsi, si vede a occhio nudo) nel punto in cui dal rocchetto si "raddrizza" per entrare nel trascinatore. Cio' non avviene durante la stampa, ma a macchina spenta. Invece quando stampo non mi da nessun problema (almeno sinora). Puo' essere un problema di qualità del filamento ? (uso PLA Enotepad da 1,75 mm grigio, ed è la prima volta che compro questo prodotto) Grazie mille Chico Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Otto_969 Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 Il filamento Enotepad é il Sunlu rimarchiato, quindi al di sopra di ogni sospetto... Da come ne parli sembra che il filamento abbia problemi di umidità, ma ammetto che io credo poco a queste teorie. Cmq prova mettere la bobina ad essiccare in forno a bassa temperatura, sul sito ci sono anche le guide per farlo al meglio. A proposito: non si lascia mai la bobina attaccata alla macchina... Appena finisci una stampa, riponi la bobina col suo essiccatore in una busta a zip. Poca spesa, tanta resa! 🤙 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Chico Inviato 21 Febbraio 2022 Autore Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 Non avevo pensato di riporre la bobina al termine della stampa. Provo e vi aggiorno sul risultato Grazie ancora Chico Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dnasini Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 1 ora fa, Otto_969 ha scritto: Da come ne parli sembra che il filamento abbia problemi di umidità, ma ammetto che io credo poco a queste teorie. Confermo che un filamento umido, o comunque nn ben conservato, puo' presentare "fragilita'" come quelle descritte. A me qualche volta capita con bobine che non uso da tanto anche se riposte nel sacchetto e con bustina di silice. Mi si spezza solo la parte di filamento che incastro nella bobina per tenerlo fermo, ma il resto del filamento nn ha problemi. Quando capita, giro in essiccatore e passa la paura 🙂 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessandro Tassinari Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 1 ora fa, Otto_969 ha scritto: Da come ne parli sembra che il filamento abbia problemi di umidità Sottoscrivo @Otto_969, da come lo descrivi sembra essere un problema di umidità. Se il materiale resta all'aperto, si irrigidisce, soprattutto a causa dell'umidità che viene assorbita e dei raggi UV. Tieni in considerazione che il materiale non degrada dal giorno alla notte. Se il problema è l'umidità, evidentemente la bobina è aperta da giorni. Strano che la cosa non accada anche durante la stampa. In genere, tra ritrazione e accelerazioni, il filamento tende a spezzarsi se non è flessibile a sufficienza. Due cose: passa la bobina in essiccatore prima di stampare, tipo questo; quando non la usi, tieni la bobina al chiuso, in un sacchetto di plastica con dentro una bustina di silice. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Chico Inviato 21 Febbraio 2022 Autore Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 Un ultima domanda: per lo stoccaggio secondo voi è opportuno utilizzare i sacchetti di plastica sottovuoto (quelli che vendono con la pompetta a mano per intenderci) o è una spesa inutile? Grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessandro Tassinari Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 Credo dipenda da quanto tempo ci metti a finire la bobina aperta. Io non li ho mai usati, perché tendenzialmente le bobine le finisco velocemente. Se capita, mi limito a tenere con cura i materiali e a usare l'essiccatore. Se apri una bobina e poi ti resta a aperta per settimane, probabilmente i sacchetti sottovuoto hanno senso di esistere. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Truck64 Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 47 minuti fa, Chico ha scritto: Un ultima domanda: per lo stoccaggio secondo voi è opportuno utilizzare i sacchetti di plastica sottovuoto (quelli che vendono con la pompetta a mano per intenderci) o è una spesa inutile? Il sottovuoto serve a poco, al massimo ti puo indicare che il sacchetto non è chiuso bene per stoccaggi lunghi. L'importante sono i sali igroscopici. Poi quì sul sito troverai sicuramente gente che ti dice che la bobina la tiene sempre in macchina e problemi zero. Dipende molto dall'ambiente in cui hai la stampante e in quanto tempo la consumi. Io nel dubbio per pause più lunghe di una giornata ripongo nel contenitore coi sali, tanto nel tempo che si scalda il piatto riesco tranquillamente a ricaricare la bobina. 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 21 Febbraio 2022 Condividi Inviato 21 Febbraio 2022 (aggiornato) 4 hours ago, Chico said: Un ultima domanda: per lo stoccaggio secondo voi è opportuno utilizzare i sacchetti di plastica sottovuoto (quelli che vendono con la pompetta a mano per intenderci) o è una spesa inutile? Inutile, basta che siano ermetici, togliere qualche cm qubo di aria non cambia nulla per l'umidita'. Ci sono dei sacchetti della Cuki che costano un inezia, oppure potresti anche farti una scatola in cartone http://store.piffa.net/laser/cardboard/filament_holder/ Anche il riso dentro un calzino funziona bene per assorbire umidita'. Modificato 21 Febbraio 2022 da eaman Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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