Cubo Inviato 24 Agosto 2022 Condividi Inviato 24 Agosto 2022 (aggiornato) Ho recentemente visto per caso il capo di Prusa che parlava della nuova prusa xl e diceva più o meno così: "è equipaggiata con due termistori, uno per la temperatura dell'estrusore ed uno per il taglio termico perché abbiamo visto che alcuni materiali preferiscono tagli termici differenti" Ero convinto che il taglio termico fosse tanto migliore quanto più rapido, però pare ci siano almeno delle eccezioni. Qualcuno ne sa qualcosa ? 🤔 Ps. VIDEO dove parla dei due termistori, minuto 4:19 Modificato 24 Agosto 2022 da Cubo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 24 Agosto 2022 Condividi Inviato 24 Agosto 2022 (aggiornato) 1 ora fa, Cubo ha scritto: Qualcuno ne sa qualcosa ? credo che prusa sia veramente una delle pochissime aziende ad aver pensato a come il filamento viene passivamente pre-riscaldato quando ancora nel cold block 😅 non credo che ci siano dati pubblici su i filamenti in particolare. si potrebbe guardare se ci sono dei test sulla resistenza di un "materiale plastico" in base alla curva di temperatura che ha seguito durante la fase di fusione. se c'è una curva di temperatura ideale si potrebbe teoricamente replicare nell'hot end ma l'hot end è veramente un "micro cosmo" ed i margini di manovra sono praticamente nulli..e comunque sto discorso vale solo su filamenti "importanti" tipo peek e simili che paghi oltre 1k\kg... per ora hanno solo messo un secondo sensore che invia i log al server di raccolta dati ma non compie nessuna azione attiva(almeno ho capito cosi)...mi viene da pensare che nemmeno loro sanno se c'è veramente qualcosa da scoprire ma comunque ci stanno guardando... a questo punto la domanda è: ma che prusa vuole buttarsi sulle stampanti professionali? 😅 un hot end robotizzato con riscaldatore per stampare PLA mi fa venire da piangere 😂 Modificato 24 Agosto 2022 da FoNzY 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cubo Inviato 25 Agosto 2022 Autore Condividi Inviato 25 Agosto 2022 Si, ho visto un altro video dove parlano di analisi dei dati per poi prevedere in anticipo eventuali problemi di stampa... Tutte cose futuribili. Mi ero insospettito perché avevo cercato apposta il miglior hot end per taglio termico (pare sia il dragon st) e se poi veniva fuori che non andava bene perché era fatto "troppo bene" sarebbe stata una fregatura 😅 La cosa del taglio termico credo sia buttata lì un po' a caso come giustificazione. Di sicuro mi verrebbe da dire che non cambia niente come resistenza del materiale, il dubbio ce lo avevo sulla facilità di stampa ma non credo sia una cosa reale. Se alcuni materiali dessero (per dire) meno problemi di intasamento con una curva di riscaldamento più dolce, lo si saprebbe e si consiglierebbe di ridurre per esempio la ventola di dissipazione ma cose così non ne ho viste. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 25 Agosto 2022 Condividi Inviato 25 Agosto 2022 3 ore fa, Cubo ha scritto: lo si saprebbe e si consiglierebbe di ridurre per esempio la ventola di dissipazione ma cose così non ne ho viste. secondo me è senza senso parlare di curva di temperatura per i materiali comuni dove comunque è il materiale in se' ad avere grosse limitazioni...cioè il PLA si deforma a 50gradi avoglia a stamparlo con un hot end da 4000eur....è come parlare di efficienza aereodinamica della panda... io per una stampante pseudo cinese prediligerei hot end di piccole dimensioni, compatti e che possibilmente usino nema pancake in modo da usarli in direct contenendo il peso visto le limitazioni meccaniche della stampante... 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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