PLA+ / PETG senza piatto riscaldato

[fratt]

Ciao a tutti.

Finora (più che altro per pigrizia) ho sempre stampato solo con PLA.

Leggendo in giro sul forum ho visto che molti sono passati a PLA+ o PETG e mi è venuta voglia di provare.

Però per entrambi (e soprattutto per il PETG) vedo evidenziati problemi relativi alle teperature... principalmente il piatto riscaldato per non avere problemi di adesione, ma anche la temperatura ambiente.

Il mio piatto ha cominciato a dare problemi diverso tempo fa e non essendo molto pratico di riparazioni / sostituzioni ho continuato a stampare col piatto freddo aiutando l'aderenza con la lacca.

La temperatura dell'ambiente dov'è posizionata la stampante segue molto quella esterna... molto freddo d'inverno e molto caldo d'estate...

In queste condizioni dite che posso fidarmi a provare il PLA+ o il PETG? Anche considerando che stiamo andando verso l'inverno...

O sarebbe un disastro annunciato?

[FoNzY]

22 minuti fa, fratt ha scritto:

PLA+ o il PETG?

per il pla+ non credo che ci siano problemi,il petg a me warpa anche con il piano riscaldato quindi direi che dipende dal tipo di stampa che vuoi fare, per cose molto semplici c'è una possibilita' concreta di riuscire stampe piu' complicate direi che non è il caso...

ma ripara il piano che è piu' facile di quello che pensi....

[fratt]

Grazie per la risposta.

Per il piano devo ancora capire cosa si è rotto di preciso... credo si sia capito che non sono molto pratico...

Un altra info... vedo che alcuni mettono un box attorno alla stampante per "tenere" il caldo intorno... per me potrebbe aiutare?

[dziobu]

Tu puoi stampare PET-G nel freddo tavolo (*1). Operato sul vetro ma se hai alcuno pad è anche meglio.

 

(*1)
"Tavolo" è buone nome per "3d printer bed" in italiano?

4 minuti fa, fratt ha scritto:

Un altra info... vedo che alcuni mettono un box attorno alla stampante per "tenere" il caldo intorno... per me potrebbe aiutare?

PET non ne richiede una camera. 

[fratt]

grazie anche a te.

 

12 minuti fa, dziobu ha scritto:

"Tavolo" è buone nome per "3d printer bed" in italiano?

"tavolo" secondo me non rende bene, meglio "piano" o "piatto".

[FoNzY]

26 minuti fa, fratt ha scritto:

per "tenere" il caldo intorno

aiuta per alcuni materiali, complica le cose anche se di poco per il pla...ma se non hai il piano hai poco calore da trattenere...

[Killrob]

35 minuti fa, dziobu ha scritto:

"Tavolo" è buone nome per "3d printer bed" in italiano?

noi lo chiamiamo "piatto" 😉 ma anche "tavolo" può andare bene, anche se la traduzione corretta sarebbe "letto"

[Tanbruk]

se propio......metti una goccia di cera in un angolo del piatto, prendi un phon da officina e scalda il piatto,  spegni il phon appena la cera si liquefa (40/50°) e fai partire la stampante.

anche se riparare un piatto non credo sia difficile, se vuoi racconta qui xchè non va, magari qualcuno ci è già passato

[fratt]

Grazie anche a te.

Riguardo al phon... basta la scaldata iniziale anche se poi la stampa dura qualche ora?

Riguardo al piatto... aveva semplicemente cominciato a bloccarsi la stampa a metà... l'assistenza mi aveva detto di provare a non scaldare il piatto perché poteva essere rotto... ho provato e il problema non si è più presentato... da questo ho dedotto che il piatto fosse in qualche modo rotto. Dovrei provare a smontare un po' di roba per capire se è il sensore, se c'è qualche filo o connettore rovinato o altre possibili cause.

[Tanbruk]

Se metti il vinavil diluito e non fai stampe lunghissime il piatto caldo aiuta l'adesione dei primi layer.

poi se puoi stacca la spinetta del sensore di temperatura e controlla con un terter che sia buono, poi stacca la spina del piatto, quella che lo scalda e controlla che i fili siano a posto, il piatto dovrebbe essere in corto essendo solo una resistenza controlla che i cavi non siano spelati.

poi prova a riscaldare il piatto con il phon e prova a riscaldarlo con la stampante, a me capitava quando la stampante stava in una stanza fredda