Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato

I "magic numbers" dovrebbero essere I multipli della distanza che percorre z ad ogni step del motore. Usandoli come altezza layer, il motore userà sempre numeri interi di step evitando di trovarsi a metà strada. 

Ho visto un video dove mostravano due stampe, una con i "numeri magici" e un altra senza (le altezze layers erano qualcosa come 0,28mm e 0,3mm) e la prima era molto più uniforme lungo Z. 

È vera questa cosa? 🤔

Inviato
17 minuti fa, Cubo ha scritto:

È vera questa cosa? 🤔

Si, ma non sempre basta: la coppia che genera un motore passo/passo è massima quando il rotore è allineato al passo, mentre decade anche di moto quando è in una posizione intermedia tra un passo e l'altro. Quasi tutti usiamo il microstepping per evitare vibrazioni e rumorisità data dai motori ma le posizioni da considerare ripetibili sono solo quelle del passo intero. L'incerterzza su questa regola è che in fase di homing dell'asse lo zero raramente coincide con una posizione di passo intero. In questi casi ci sono spesso situazioni in cui non è possibile apprezzare la differente ripetibilità del movimento a passi interi.

In sostanza quindi la cosa è teoricamente vera, ma su macchine con meccanica "economica" si fa fatica a apprezzare la differenza tra muoversi a passo e non.

  • Like 3
Inviato

Quindi per avere certezza di avere i numeri magici su Z, bisognerebbe (anche) disattivare il microstepping su quel motore? 

Non dovrebbe essere una cosa troppo penalizzante, alla fine lui ruoterebbe sempre dello stesso numero di passi ad ogni layer e basta (ignorando lo z hop che di solito non si usa). 

Diminuirebbe la risoluzione per settare il primo layer con i babystep ma non penso sarebbe una cosa così catastrofica 🤔

 

Inviato
31 minuti fa, Cubo ha scritto:

Quindi per avere certezza di avere i numeri magici su Z, bisognerebbe (anche) disattivare il microstepping su quel motore?

E' una soluzione, ma un passo/passo che si muove a passo intero non da solo fastidio per il rumore; le vibrazioni che trasmete potrebbero facilmente far allentare tutti i bulloni della stampante. Forse ma cosa si potrebbe gestire con i driver TMC che se non sbaglio hanno la possibilità di muovere il passo intero se programmati via seriale pur mantenendo le 256 divisioni del passo reale, ma è comunque una soluzione estrema ad un problema tuttosommato marginale.

53 minuti fa, Cubo ha scritto:

Diminuirebbe la risoluzione per settare il primo layer con i babystep ma non penso sarebbe una cosa così catastrofica 🤔

Con vite passo 8 e motore a 200 passi hai 4 centesimi di millimetro per passo, poco meno della metà dello spessore di un foglio di carta. Davvero a occhio riesci ad apprezzare una variazione in Z simile o inferiore? Davvero la tua macchia è tanto rigida da permetterti di farlo?

  • Like 3
Inviato
4 ore fa, Truck64 ha scritto:

Con vite passo 8 e motore a 200 passi hai 4 centesimi di millimetro per passo, poco meno della metà dello spessore di un foglio di carta. Davvero a occhio riesci ad apprezzare una variazione in Z simile o inferiore? Davvero la tua macchia è tanto rigida da permetterti di farlo?

Ah no no, non avevo fatto i conti. Allora non cambia proprio nulla. 

Comunque nel video la differenza sembrava abbastanza marcata ma forse dipendeva anche da altro, non so (nel video dicevano che l unica differenza erano i magic numbers e basta). 

Forse col microstepping in alcuni casi è più facile perdere qualche passo ed era quello che faceva cambiare tanto la qualità 🤔

Inviato
2 ore fa, Cubo ha scritto:

Comunque nel video la differenza sembrava abbastanza marcata ma forse dipendeva anche da altro, non so (nel video dicevano che l unica differenza erano i magic numbers e basta). 

Forse col microstepping in alcuni casi è più facile perdere qualche passo ed era quello che faceva cambiare tanto la qualità 🤔

No allora chiariamoci: se hai una macchina con buona meccanica, regolata bene e con una discreta stabilità di temperatura, stampando un pezzo con lunghe pareti piatte puoi certamente apprezzare anche differenze tra un layer e il successivo pari a 1 centesimo di mm, che con slicing a 0,2mm corrispondono ad una variazione di flusso equivalente a 5%.

Il mio commento riguarda esclusivamente la regolazione manuale del primo layer, pratica che mi è sempre sembrata molto più un arte che una scenza, e per la quale non penso sia tanto critica la risoluzione dell'asse Z.

3 ore fa, Cubo ha scritto:

Forse col microstepping in alcuni casi è più facile perdere qualche passo ed era quello che faceva cambiare tanto la qualità 🤔

Si in genere con divisioni superiori al mezzo passo e carichi vicini a quello nominale del motore, oppure inerzie importanti e accelerazioni troppo alte, il rischio di perdere passi aumenta.

  • Like 1

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.


×
×
  • Crea Nuovo...