Cubo Inviato 8 Febbraio 2023 Autore Inviato 8 Febbraio 2023 (aggiornato) Come tolleranze per il bed credo sarebbe bene stare dentro un +/-5°C 3 ore fa, Truck64 ha scritto: Non ci sono soluzioni semplici al tuo problema. Quello che mi sento di suggerirti è valutare il passaggio al firmware RepRap che con un elettronica Duet 3 e relative espansioni permette sicuramente di gestire n riscaldatori indipendenti su un unico piano di stampa. https://forum.duet3d.com/topic/24894/firmware-for-4-zone-bed-heater?_=1630337847471 Troppo complicato per me che non me ne intendo minimamente 😥 infatti pensavo proprio di mettere marlin per semplicità (manco quello so configurare, ma non dovrebbe essere troppo difficile). Alla fine penso metterò (nel progetto intanto) due piatti da 400x300 (toale 400x600) collegati in parallelo al relè/mosefet ed il termistore soltanto sul primo dei due. In questo modo ho anche il vantaggio di poter tenere spento (con un banale interruttore manuale) il secondo piatto e stampare solo sul primo quando possibile. 🤔 Ps. Ovviamente ci metterei pure due fusibili termici (o come si chiamano), uno per ogni piatto. A proposito, di solito sono integrati nei pad ? Pps. Abbiamo sempre parlato di pad (al silicone ho visto che sono), però guardando la mia kps3pro vedo che ha i fili del riscaldamento incollati direttamente al letto in alluminio, non c'è silicone... Mi sembra una soluzione più efficace ma magari semplicemente ne so poco 🤔 Modificato 8 Febbraio 2023 da Cubo Cita
Truck64 Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 4 ore fa, Cubo ha scritto: A proposito, di solito sono integrati nei pad ? Esistono riscaldatori in gomma siliconoca con un termostato integrato, spesso regolabile, che si usano in genere per riscaldare fusti di colla, resina, olio o quant'atro e sono usati nella logistica o in industria. Quelli che si mettono sulle stampanti in genere non lo hanno. 4 ore fa, Cubo ha scritto: però guardando la mia kps3pro vedo che ha i fili del riscaldamento incollati direttamente al letto in alluminio, non c'è silicone Infatti, quelli siliconici non sarebbero ideali come elemento riscaldante su piastra rigida perchè in fin dei conti il silicone un poco isola l'elemrnto riscaldante. Quelli in poliamide/kapton sono una soluzione più efficiente ed in genere è la scelta per le produzioni in serie ma sono oggetti più delicati. 1 Cita
Cubo Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 (aggiornato) Ah ecco ora capisco. Mi sembra che quelli in kapton costino anche molto di più e non si trovino di dimensioni sopra al 300x300. Non credo ci siano grandi differenze di efficienza, alla fine nei riscaldatori tutta l energia si trasforma in calore. 🤔 Anche sulla rat rig montano i pad siliconici ho visto... Però quelli in kapton mi sembrano più "seri/professionali" ma probabilmente è solo una mia impressione. Comunque alla fine anche nei siliconici c'è la stessa serpentina di filo che scalda immagino... Magari è a sezione tonda e non "stampato" come col kapton e per questo sono più semplici da produrre e più economici, sbaglio? Modificato 9 Febbraio 2023 da Cubo Cita
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