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Usate gli essicatori chiusi o con qualche spiffero?


Cubo

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Ho comprato l essicatore della sunlu con il doppio riscaldatore (sopra e sotto) e l igrometro. 

Dopo aver messo una bobina di pla ed averlo acceso per 5 minuti a 50 gradi, l igrometro segnava quasi 70% (era partito a 55%).

Ho aperto il coperchio lasciando uno spiffero (neanche mezzo cm di fessura) ed è presto calato a 40%. Adesso, dopo alcune ore, sta a 26%.

 

Mi pare ovvio che, se non si lascia modo all'umidità di andarsene, questa saturerà l atmosfera interna impedendo di estrarla dal filamento... Eppure tutti gli essicatori sono chiusi ermeticamente 🤔 al massimo hanno un forellino per far uscire il filo ma non certo utile ad arieggiare l interno... 

Voi come la pensate? 

 

Ps. Addirittura su un altro essicatore in garage, mi si formava condensa internamente se lo lasciavo chiuso completamente (per questo mi è venuto il dubbio ed ho preso quello con l igrometro). 

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54 minuti fa, Cubo ha scritto:

Voi come la pensate? 

esattamente come te, anche il mio di essiccatore fa la condensa. lo accendo, dopo 3\4ore lo  apro e  lo lascio aperto un pochino per 1 ora e poi richiudo.

forse non serve aprirlo perche' l'acqua comunque condensa solo sulle superfici fredde ed è comunque uscita "dal filo"?

il problema degli essiccatori è che sono troppo poco potenti e potrebbero essere  migliorati tantissimo.

io  ci metto dentro anche una tonnellata di silica ma è sempre asciutto e  si vede sempre la condensa

58 minuti fa, Cubo ha scritto:

Ho comprato l essicatore della sunlu con il doppio riscaldatore (sopra e sotto) e l igrometro. 

che poi credo sia lo stesso tuo

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Ho visto una mod sul Tubo in cui un tizio ha creato nell'essiccatore della SUNLU vecchia generazione (quello con singolo riscaldare x intenderci) che includeva una ventola x l'estrazione dell'aria ubida dall'interno. Bello il progetto ma uno sbatti da paura per realizzarlo. Io me la sono cavata aggiungendo una ventolina 4010 che spara aria sulla placca in metallo facendo circolare l'aria calda in modo piu' uniforme e lasciando aperti i due forellini x far passare il filo. Come @FoNzY, dopo un tot apro qualche minuto per "arieggiare" e poi richiudo. Facendo in questo modo, con l'aggiunta della ventola, ho notato che e' piu' efficiente, anche se nn e' poi sto portento come prodotto.

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Un pò di tempo fa, più per curiosità di sperimentazione, ho acquistato anch'io il vecchio essiccatore della SUNLU e lo adopero, di tanto in tanto (perché non stampo tantissimo), quando stampo con bobine già aperte. Effettivamente, la differenza di si nota sul prodotto finito.

Sinceramente, seppur abbia il mio "covo stampereccio" in cantina, dove l'ambiente non è propriamente caldo ma non umido, non mi ha mai fatto condensa all'interno. Generalmente, non avendo molto tempo per controllare, metto ad essiccare per 24 ore di seguito, inserendo, oltre la bobina, un contenitore con il silicagel.

Certo, mi sono sempre chiesto se fosse necessario un cambio d'aria all'interno per buttar fuori quella che dovrebbe essere carica di umidità "estratta" dal filamento. Mi sono guardato il funzionamento degli essiccatori alimentari, così come ho visto anche le modifiche proposte da più persone all'essiccatore in mio possesso. Ma al momento, o quel poco tempo che ho lo investo nella stampa, o dovrei mettermi a modificare l'essiccatore... 🤣

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Ecco la mia mod, una mirabolante ventola 4010 rapinata ad un vecchio fanduct, 30 min di smonta-salda-incolla-crimpa-(bestemmia)-rimonta ed il gioco e' fatto

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Al momento della mod nn mi era ancora arrivata la resistenza termica per l'attivazione automatica della ventola superati i 40C e spegnimento sotto i 40C quindi ho dovuto attaccare la ventola direttamente all'alimentazione ela devo quindi gestire manualmento con l'interruttore.

altra cosa migliorabile sarebbe lo spostamento del sensore di temperatura. In questo modello e' posto sulla base dell'essicatore, vicino alla piastra che riscalda. In condizioni originali (senza ventola) il display segnava 50C quando nella camera c'erano appena 40C. Con l'aggiunta della ventola siamo ad uno scarto di 3/4 gradi (segnati 50C e misurati 46/47C).

L'ideale sarebbe spostare il sensore nella parte superiore dell'essicatore e introdurre anche la ventola. Magari in un futuro lo faro'.... quando la pigrizia mi avra' abbandonato e la noia avra' preso il sopravvento 😄

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Incuriosito e non potendo, in questi giorni, dedicarmi alla stampa, ho fatto un po di quello che si chiama "technology assessment"... hai visto mai che, prima o poi, riesca ad avere qualche ora in più e mi ci riesca a dedicare?! 🤪

Effettivamente sull'argomento delle modifiche all'essiccatore SUNLU c'è di tutto e di più. C'è chi addirittura si è inventato un controllo della ventola; controllo in velocità e attivazione a mezzo della temperatura interna. Forse sfociando anche in eccessi che forse non hanno nemmeno dei reali benefici.

Dopo aver visto di tutto, credo che la modifica più "banale" ma che porta a un ottimo risultato sia quella riportata in questo video sul "tubo": 

Per altro, la modifica è supportata, come vedrete nel video, da un'analisi con termocamera del risultato. 😉

Cosa ne pensate?

Modificato da il_cosmo
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Questo e' il tutorial che ho visto anche io e che ha portato alla mia modifca. La mia mod differisce da questa per 2 cose:

1) nn ho spostato il sensore (nn mi sono fidato a farlo viste le mie capacita')
2) nn ho saldato il connettore della ventola direttamente all'alimentatore ma ho creato uno sdoppiatore ad Y con 2 un JST femmina ed uno maschio. In aggiunta ho messo un interruttore per attivare e disattivare la ventola

Un add-on che ho visto in un altro tutorial (e che automatizzerebbe l'accensione della ventola togliendo quindi l'interruttore) sarebbe quella di mettere in serie all'alimentazione della ventola una resistenza che  chiude il circuito al superamento di una certa soglia di temperature (40C)

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Personalmente, ritengo che il fatto di far girare l'aria continuamente non è male e forse diventa superfluo un interruttore manuale oppure uno azionato con un certo setup sulla temperatura... anzi... forse il fatto di far circolare continuamente l'aria porta solo giovamento.

Invece, stavo riflettendo sulla necessità di non far ristagnare l'aria all'interno, quindi, forse, forse, sarebbe il caso di creare una giusta via di accesso e di deflusso...

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Già, l ideale sarebbe avere una ventolina che soffia (un po' di) aria dall'esterno verso l'interno sotto le piastre di riscaldamento. 

In quel modo l aria esterna entra, si scalda e si "secca", assorbe l umidità uscita dal filamento e se ne esce da qualche apertura. 

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