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Qualità Superficie di stampa e Z Seam Alignment


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Inviato (aggiornato)

Ciao Dnasini, intanto grazie per i consigli e gli aiuti.

Dunque tutti i test li ho presi da Cura Extension ed ho controllato che man mano che stampava la temperatura scendeva.

Rispondo ai 2 quesiti

1)ho effettuato la stampa sia a 50mms che a 100mms in quanto avevo letto che all'aumentare dell'avanzamento deve essere alzata la temperatura.In ogni caso penso che il test a 50mms sia quello standard, se non è così lo rifaccio.

2)Per il flow ho scaricato sia il test che hai visto (già pronto nelle Extension di Cura 5.2) sia un cubo vuoto senza top e l'ho stampato più volte regolando il flow (sono arrivato al 90%) fino ad ottenere delle pareti del cubo spesse esattamente 0,4mm e cioè il width 0.4mm in Cura.

Il cubo aveva dimensioni 40x40 quasi perfette

Ho poi stampato un cubo di calibrazione con 25% di infill.Alla fine su X e Y avevo circa 20,1mm di dimensioni.

In questo caso, probabilmentecon infill , le dimensione esterne variano a seconda di velocità e raffreddamento.

Successivamente ho stampato un funduct che mi serviva per il raffreddamento di cui vi allego foto 

 

Intanto grazie, ditemi pure se devo rifare qualche prova

 

Grazie

Ciao

Graziano 

 

 

 

 

 

Fdct1.jpg

Fdct2.jpg

Modificato da grazianomi
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Inviato (aggiornato)

Ciao Cla Bello, 

grazie a te e Dnasini per l'aiuto.

Per completezza aggiungo le prove di calibrazione che avevo effettuato.

Sul cubo arancione (sarebbe bronzo) si vedono dei difetti sugli angoli di Y, tranne negli ultimi strati dove ho abbassato la velocità per vedere il comportamento della stampante.

Ipotizzo che il peso del piatto allunga leggermente la corsa su Y  sopra i 50mm/s.

Il filo Pla argento in mio possesso però, a parte il flow rate che cambia le dimensioni totali del pezzo, non sembra cambiare molto il comportamento al variare della temperatura, forse cambia il ritiro.

Il filo Pla color bronzo (in foto sembra arancione) invece diventa molto rigido ed ha un comportamento completamente diverso.

Quindi come diceva Dnasini per ogni filo va fatto questo insieme di tarature.

Per chiudere il cerchio faccio anche la prova di retrazione così capisco qualcosa in più, ancora non conosco l'effetto.

In cura ho visto che esistono anche delle impostazioni relative alla precisione (inclusive, exclusive, middle), appena posso provo le differenze.

Il cubo di calibrazione non è venuto preciso al decimo a tutte le velocità, è sempre leggermente abbondante: ho provato a togliere 1 step agli originali (79 invece di 80 step per mm) ma le misure diventano molto inferiori quindi la macchina non ha una meccanica oppure un'elettronica con una risoluzione tale da consentire le stesse dimensioni a tutte le velocità (50mm/s-100mm/s-150mm/s), presumo che entro certi limiti ci si debba accontentare altrimenti bisogna creare un profilo ad hoc specifico per un singolo oggetto ma, data la tipologia di stampa (FDM) e la tipologia di oggetti (hobbistici) non mi sembrerebbe particolarmente sensato.

Finisco le prove e aggiorno.

Grazie

Ciao

Graziano

 

 

 

 

Cubo 20 calib.jpg

Cubocaltagliato.jpg

FlowrateX.jpg

FlowrateY.jpg

Qualcuno saprebbe quali sistemi ci sono per spostare la cucitura o eliminarla in qualche modo?

Secondo Voi se creo una parte sporgente, da tagliare successivamente, la stampante inizia la cucitura da quel punto?

Modificato da grazianomi
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15 ore fa, grazianomi ha scritto:

Il cubo di calibrazione non è venuto preciso al decimo a tutte le velocità, è sempre leggermente abbondante: ho provato a togliere 1 step agli originali (79 invece di 80 step per mm) ma le misure diventano molto inferiori

La calibrazione degli step/mm la fai "forzando" da gcode un tot numero di mm di filo da estrudere e poi misurando effettivamente quanti mm sono stati estrusi. Detto questo, quanti mm hai fatto estrudere x fare la calibraione? Il mio consiglio e' sempre quello di estruderne non meno di 200mm almeno per minimizzare gli errori di misurazione. Questo, come molte altre calibrazioni, va effettuato almeno 2 volte. Con la prima verifichi se effettivamente estrudi correttamente, se nn lo fai allora aggiusti il valore e poi riverifichi se il valore inserito ti da il risultato aspettato. Ovviamente reiteri il processo se necessario.

detto questo, una volta impostato il valore di step/mm corretto, non dovresti avere variazioni dimensionali variano la velocita' di stampa a meno di non superare la velocita' max gestibile dal tuo estrusore/hotend. Io per puro spirito accademico l'ho misurato (valore puramente teorico ma significativo). Il mio estrusore BMC clone accoppiato al mio micragnoso hotend stock e' virtualmente in grado di stampare fino a 127mms prima di raggiungere il suo limite fisico. Ovvio che nn stamperei mai a quella velocita', al max io mi spingo a 70mms o poco piu'. Ad ogni modo, indipendentemente dalla velocita', le dimensioni del mio pezzo nn variano, rimangono comunque all'interno degli stessi parametri di tolleranza.

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Il 6/4/2023 at 16:38, dnasini ha scritto:

La calibrazione degli step/mm la fai "forzando" da gcode un tot numero di mm di filo da estrudere e poi misurando effettivamente quanti mm sono stati estrusi

Ciao Dnasini, non credo di aver capito quando dici di forzare il gcode.

Il numero di step dell'estrusore attuamente è 404x1mm, se intendi questo la procedura che ho seguito è di due tipi.

Estrusione:

Io ho fatto scorrere 150mm di filo in due modalità:

-a freddo (non inserendo il filamento nell'hotend) e

-a caldo (preriscaldando l'hotend e misurando quanto filo è stato consumato realmente lanciando una estrusione di 150mm con Pronterface).

A freddo 150mm=150mm (dopo la taratura che avevo fatto l'ultima volta, prima non era preciso)

A caldo 150mm=145mm e cioè 145mm di filo richiamato ed uscito dall'hotend a fronte di un comando di estrusione di 150mm.

Dimmi tu se una delle due è corretta.

Precisione:

Il cubo, nelle sue parti, non è così preciso da poter essere misurato con precisione, dipende dal punto in cui lo misuri

(Non è un problema di strumento, il calibro che utilizzo è molto preciso).

Se guardi i pezzi che ho stampato vedi subito che devi scegliere un punto di misurazione, il cubo è irregolare.

Gli spigoli (quindi l'angolo formato da 2 lati per l'altezza in zeta) non sono sempre uniformi.

Chiaramente posso far tornare le misure ovvero scelgo una velocità di stampa ed una temperatura tali che mi portano il cubo da 20x20x20 entro qualche centesimo (sto basso con la temperatura e utilizzo una velocità di avanzamento diciamo tra i 30 ed i 50mm) però poi stampando un cubo da 40x40 le misure non saranno rispettate e aumentando ìgli avanzamenti la precisione cambia.

Quindi posso "tarare" la stampante per una determinata temperatura e velocità ma poi se aumento qualche parametro al momento non credo di avere delle misure perfette (e nemmeno ne avrei la pretesa).

Per aggiornamento segnalo anche che togliendo totalmente la retraction le stampe vengono meglio ma ancora non conosco bene l'utilizzo di questo parametro quindi non saprei perchè avviene questo.

 

Grazie

Ciao

Graziano

 


 

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io faccio la taratura con estrusione a freddo, "compensando" la differenza che noti da quella a caldo, aumentando il numero di mm di filo estruso (per quello suggerivo non meno di 200mm). Tieni conto che piu' filo fai estrudere per la misura, meno errore introduci con la misurazione stessa e piu' preciso e' il valore di step/mm trovato. Come detto, la misurazione conviene farla un minimo di 2 volte

per quanto riguarda il cubo di calibrazione, questo va misurato al centro di ogni lato (escludendo quindi gli spigoli) e solo per gli ultimi layer (ovviamente vale solo per X e Y, Z e' un discorso differente). Escludi gli spigoli perche' solitamente quando calibri sei agli inizi e spesso hai spigoli arrotondati per altri motivi. Gli spigoli arrotondati ti falsano le misurazioni e quindi vanno evitati. Una misurazione perfetta sarebbe all'interno di +-0.5mm

Compensare le dimensioni lavorando su temperatura e velocita' e' da spararsi ad un ginocchio, vorrebbe dire che per ogni pezzo che stampi devi "inventarti" i parametri, non ne esci vivo. Io avro' calibrato questi parametri un paio di volte in 2 anni e solo quando ho cambiato componenti ed una volta fatto, utilizzavo e utilizzo gli stessi profili senza dover adattarli ogni volta a seconda del pezzo. Detto questo, a mio avviso, c'e' ancora qualche cosa da sistemare perche' il modo in cui ci descrivi il come stampi nn e' il modo corretto.

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Ciao Dnasini,

grazie.

Se misuro al centro le dimensioni del cubo sono all'interno di un decimo o 2.

Su 100 mm di stampa, senza stare a guardare per il sottile, una volta raffreddato il pezzo in alcuni punti era -0,5-0,7mm in altri era più preciso. Considerando che stampo quasi sempre tra i 50 e i 100mm/s con layer da 0,3mm direi che può andare bene, non starei a fare altre modifiche nell'immediato.

Sul metodo di stampa accetto sempre volentieri consigli per poter migliorare o comunque confrontarmi.

 

Intanto grazie e Buona Pasqua a Tutti.

 

Ciao

Graziano

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