sr.sr Inviato 11 Aprile Condividi Inviato 11 Aprile Una difficoltà con cui convivo da molto tempo riguarda l'accuratezza delle dimensioni Per quanto riguarda le dimensioni esterne facendo la prova di stampa del famoso cubetto 20x20 misurandolo e ricalcolando i passi dei motori si riesce a far quadrare impeccabilmente le misure effettive con quelle desiderate Tuttavia una volta implementate queste impostazioni se devo prevedere dei fori (per alloggiare ad esempio delle viti) tali dimensioni vengono sottostimate. Se non voglio allargarle a posteriori con il trapano sono spesso obbligato a disegnarle già più ampie in partenza ma talvolta davo andare a tentativi. Non capisco perché una volta regolate le dimensioni esterne le impostazioni non si debbano trasferire anche su quelle interne. Ci sono magari altri parametri da regolare? Flusso, retraction... anche se qualsiasi parametro per aggiustare gli interni mi si possa riflettere in senso opposto sugli esterni Magari è una cosa anche banale ma non ci ho mai trovato una quadra soddisfacente Grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FoNzY Inviato 11 Aprile Condividi Inviato 11 Aprile 39 minuti fa, sr.sr ha scritto: Ci sono magari altri parametri da regolare? sicuramente un tuning di tutti i parametri aiuta ma nella fdm principalmente cosi come in tutte le tecnologie di stampa 3d sbatti contro il limite tecnologico, che nel caso della fdm è comunque 0.1mm abbondante. se non usi una cnc industriale qualsiasi altra tecnologia non prevede che un foro sia "un foro perfetto" ed è piu' che normale dover ripassare il foro se deve ospitare una vite,una filettatura etc.. anche se parliamo di stampa 3d per metalli dove una stampante costa cifre a sei zeri i fori sono "ovali" non adatti a nessuna lavorrazione, spesso anche in questo ambito si usano inserti filettati che accettano dimensioni del foro meno precise oppure si stampa il foro molto piu' piccolo e poi si lavora a cnc. per ripassare i fori non devi usare le punte ma gli alesatori, usati a dovere non sciolgono la plastica come fa una punta 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Truck64 Inviato 11 Aprile Condividi Inviato 11 Aprile 45 minuti fa, sr.sr ha scritto: Non capisco perché una volta regolate le dimensioni esterne le impostazioni non si debbano trasferire anche su quelle interne. Le stampanti FDM sono CNC, anche se rudimentali. Il problema delle dimensioni dei pezzi riprodoti è che non usano un utensile da asporto (di dimensioni note e che quindi in teoria asporta a ogni passata una quantità di materiale più o meno prevedibile) ma "sputano" una striscia di plastica sperando che si schiacci tra nozle e piatto/pezzo sempre alla stessa maniera (cosa ottimistica). Personalmente poi basarsi sulla riproduzione di un oggetto (cubetto) di dimensioni tanto ridotte rispetto a quelle dei pezzi reali che si stampano per regolare gli step/mm è una follia. Avrebbe molto più senso farlo con un oggetto grande almeno 3/4 dell'area di stampa, magari un quadrato con una tasca quadrata in mezzo in modo da mediare le due superfici. In ogni caso il discorso dei fori (già ampiamente dibattuto per altro) risente anche della natura dei file che si usano nelo slicing. Gli .STL sono delle scomposizioni a rettangoli degli oggetti generati in 3D. Per i fori e le superfici curve in genere hanno la nautrale tendenza a "stringere" rispetto al modello fatto con il CAD. Quindi o ne tieni conto in progettazione, facendo i fori più larghi, o li ripassi in post processing. 3 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lever63 Inviato 11 Aprile Condividi Inviato 11 Aprile alcuni slicer (Orca di sicuro) hanno parametri per gestire la dimensione dei fori sui due assi x e y; però non li ho mai provati, di solito uso i due metodi che avete descritto: su pezzi disegnati dai me aumento il raggio, sugli altri ripasso dopo la stampa. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 11 Aprile Condividi Inviato 11 Aprile in ogni caso chi diesgna e progetta per stampa 3d in FDM sa a priori che esistono le tolleranze, a prescindere da quanto detto da @Truck64, non è vero che si spera che la "striscia" di plastica si schiacci sullo strato/piatto sottostante, io quando devo fare dei fori M3 so già che li devo fare con 0.30 mm di tolleranza in più, e questo non perché "spero" che i layer si schiaccino, ma perché SO che la plastica fusa che si deposita, si allarga mentre si deposita. Quindi piantiamola di cercare dei difetti dove non ne esistono, questa è solo, e non me ne vogliate nessuno di voi, poca conoscenza di come funziona una stampante 3d. Andate sul canale youtube di chi volete che stampi in 3D e cercate "tolleranza" così finalmente si capirà di cosa si sta parlando. 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
michele79 Inviato 11 Aprile Condividi Inviato 11 Aprile aggiungo solo che, per la mia esperienza, i fori "piccoli" diciamo diametro al di sotto di circa 1cm, in stampa tendono a ridursi in modo importante, quindi bisogna compensare nel disegno o a slicer(espansione orizzontale dei fori), mentre per i fori più grandi diventa trascurabile o quasi. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sr.sr Inviato 14 Aprile Autore Condividi Inviato 14 Aprile Beh che dire. Grazie a tutti. Ho sempre pensato di avere dei problemi io in questo modo se non altro riesco ad accettare molto più di buon grado gli effetti di quanto spiegato Grazie Il 11/4/2024 at 12:54, Truck64 ha scritto: Le stampanti FDM sono CNC, anche se rudimentali. Il problema delle dimensioni dei pezzi riprodoti è che non usano un utensile da asporto (di dimensioni note e che quindi in teoria asporta a ogni passata una quantità di materiale più o meno prevedibile) ma "sputano" una striscia di plastica sperando che si schiacci tra nozle e piatto/pezzo sempre alla stessa maniera (cosa ottimistica). Personalmente poi basarsi sulla riproduzione di un oggetto (cubetto) di dimensioni tanto ridotte rispetto a quelle dei pezzi reali che si stampano per regolare gli step/mm è una follia. Avrebbe molto più senso farlo con un oggetto grande almeno 3/4 dell'area di stampa, magari un quadrato con una tasca quadrata in mezzo in modo da mediare le due superfici. In ogni caso il discorso dei fori (già ampiamente dibattuto per altro) risente anche della natura dei file che si usano nelo slicing. Gli .STL sono delle scomposizioni a rettangoli degli oggetti generati in 3D. Per i fori e le superfici curve in genere hanno la nautrale tendenza a "stringere" rispetto al modello fatto con il CAD. Quindi o ne tieni conto in progettazione, facendo i fori più larghi, o li ripassi in post processing. Nella sula logicità veramente molto interessante spiegazione. GRAZIE Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 14 Aprile Condividi Inviato 14 Aprile Il 11/4/2024 at 11:42, sr.sr ha scritto: Non capisco perché una volta regolate le dimensioni esterne le impostazioni non si debbano trasferire anche su quelle interne. Perche' un materiale si espande e si comporta diversamente in un pezzo da 2cm rispetto che in uno da 20cm. Perche' un estrusore lavora diversamente con un pezzo da 1cm3 ripsetto a 10cm3, idem per il raffreddamento e eventi connessi. E ovviamente lavorano diversamente su una superficie esterna esposta rispetto a un buco di 3mm. Una cosa e' l'accuratezza dimensionale, che ha a che fare con la ripetibilita' delle stampe, altra e' le tolleranza che in genere e' tra due valori per gli incastri e cambia in base ai materiali. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ema3d Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile Mi ricollego a quanto scritto da Truk64. Si tratta anche di un problema dovuto all'asse di tracciamento. Facciamo un esempio: se volessi stampare un tubetto, che ha un diametro esterno e un diametro interno (o foro) mi trovo con un errore difficilmente valutabile e riguarda in parte la calibrazione: per avere un tubo con diametro esterno 20 mm significa che il tracciato dell'estrusore deve essere di 0,2 mm inferiore per lato se usiamo ugello da 0,4 mm in quanto è l'asse del tracciato. Il diametro interno (o foro) però sarà però di 0,8 mm più stretto rispetto al progetto in quanto ci si sommano gli altri 0,2 mm per lato. Forse converrebbe calibrare in modo che l'asse del tracciamento sia a 20mm e non la stampa (che sarà quindi di 20,4 mm) e inserire delle semplici funzioni di correzione negli Slicer 3d tipo Cura Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Olav Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile STL sono delle scomposizioni a rettangoli degli oggetti generati in 3D. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.