rafec Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno Buongiorno, sono nuovo del forum e soprattutto sono un neofita della stampa 3d. Ho ricevuto in regalo la mia prima stampante a dicembre e non l'ho usata molto. Ho più che altro fatto degli oggettini molto semplici, e soprattutto diversi test. Non voglio dirvi che stampante possiedo per non influenzare il vostro giudizio sulle foto che ho allegato, ma prima solo qualche piccola premessa. Sul finire della prima bobina per test ed altri oggettini come cassetti e giocattolini presi da thingiverse, mi sono accorto che le ultime stampe avevano una superficie verticale non proprio ottimale. Facendo delle ricerche ho scoperto che i filamenti sono igroscopici (uso solo PLA al momento). Quindi mi sono adoperato nel fabbricare un contenitore per tenere il filamento asciutto, di quelli ermetici per cereali, e nonostante una grossa quantità di silica gel l'umidità all'interno si mantiene intorno al 17% (prima di fare il contenitore ne ho testato la tenuta con dell'acqua, ed è perfetto). Forte del fatto che anche se l'umidità non è al 10% è ugualmente molto bassa, ho acquistato una nuova bobina (avendo finito la prima) di Polyterra della Polymaker, un PLA matte grigio. Dopo alcuni test per calibrare gli step/mm e numerose calibrazioni del piatto, riesco ad ottenere stampe anche di un solo layer da 0,2 estremamente pulite. Soddisfatto, scarico un modello gratuito di una statuetta di un dragone tratto da monster hunter, glavenus (per chi fosse curioso di cercarlo). E' chiaramente un modello per stampanti a resina, ma avendo l'hobby della pittura delle miniature mi sono chiesto quanto avrei potuto ottenere in termini di qualità da una FDM. Così aumento le dimensioni del modello del 20%, per non perdere troppi dettagli e inizio a stamparlo a pezzi. L'ingombro complessivo è di circa 30x30x18 cm. Imposto il progetto su orcaslicer, uso il profilo da 0,12 per lo spessore del layer e riduco lo spessore della linea per cercare di riprodurre meglio i dettagli usando un nozzle da 0,4. Soddisfattissimo dalle prime stampe, proseguo con i pezzi del modello, che sono in tutto 10. Nelle ultime 3 stampe però mi accorgo che l'ugello inizia a crepitare durante l'estrusione... e nelle pareti verticali risultano esserci delle fessure di pochi mm su singoli layer, chiari problemi di sottoestrusione. Ma sono saltuari, non costanti, e dopo una pulizia profonda della gola (ho scoperto un piccolo accumulo di materiale) il problema si continua a presentare. Ho sostituito l'ugello ed ancora il problema si presenta. Inoltre, stampando un layer di prova, non riesco ad ottenere quell'ottima qualità che ho ottenuto la prima volta che ho fatto questa prova. So che il caratteristico crepitare dell'ugello indica un filamento umido, ma mi chiedo, come è possibile se è rimasto nel contenitore a al 17% per meno di 2 mesi? inoltre non lo estraggo dal contenitore per stampare, ma ho preso un passafilo ed un tubo in ptfe per estrarlo direttamente dal contenitore. Inoltre, sospettoso che potesse essere un problema di umidità, l'ho essiccato in forno per 2,5 ore a poco meno di 50gradi, e ho stampato uno stress test visto in molti video, i cui risultati sono riportati nelle foto allegate (stampato senza supporti a 205° con il profilo preimpostato di orcaslicer per i layer a 0,2mm). Consigli su quali possono essere le cause? è effettivamente un problema di filamento umido, o c'è altro? ed in generale, come pensate sia venuto il test? grazie dell'attenzione! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno Se hai il filamento umido hai il filamento umido. Per essicare un filamento umido in genere si fa un programma di 8 ore. Ora giudicare quella stampa se hai usato un filamento non in buone condizioni non ha molto senso, estrusione, ritrazione, z-banding diffusi. Z-banding: probabilmente e' meccanico, anche se la sovraestrusione non aiuta, devi tirare viti e cinghie e controllare che sia in squadro. Poi bisognerebbe sapere se hai doppio Z e se sei in direct drive. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rafec Inviato 14 Giugno Autore Condividi Inviato 14 Giugno Grazie della risposta. il punto è proprio questo, non sono sicuro che sia il filamento umido, mi sembrerebbe strano visto come lo conservo. infatti la domanda è: considerando che è chiuso in un contenitore con silica gel e misuratore di umidità al 17%, come faccio a capire se, nonostante tutto, ho il filamento umido? dal test che ho postato, si può capire? per quanto riguarda le altre informazioni, rivelo che sto stampando su una creality ender 3 neo e si, sono in direct drive e si, ho un doppio asse z indipendente dal primo (nel senso che ho due stepper e nessuna timing belt). ho controllato meticolosamente che sia in squadro (usando una barra di metallo come distanziatore tra asse X e supporti) e poi utilizzando uno spessimetro di metallo tra piatto e ugello per correggere piccoli dislivelli. non essendo esperto, ho postato le foto del test proprio per chiedere consigli, ovvero, dalle foto, si possono capire se e quali problemi presenta la stampante e/o il filamento e come tentare di risolverli? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno 7 minuti fa, rafec ha scritto: Grazie della risposta. il punto è proprio questo, non sono sicuro che sia il filamento umido, mi sembrerebbe strano visto come lo conservo. Non dipende da come lo conservi, nessuno puo' dire con sicurezza cosa succede mentre sta li' fermo. Per altro e' un esercizio futile: un asciugatore di filamento lo devi avere se conti di stampare in FDM, altrimenti stai una settimana a perdere tempo per immaginare se il filamento e' umido o e' il nozzle o e' l'estrusore... L'unica cosa che puoi fare e' asciugarlo 8 ore e dopo sai che e' asciutto, poi guardi le stampe che fai. 13 minuti fa, rafec ha scritto: non essendo esperto, ho postato le foto del test proprio per chiedere consigli, ovvero, dalle foto, si possono capire se e quali problemi presenta la stampante e/o il filamento e come tentare di risolverli? Problemi ce ne sono, ad occhio quelli riportati sopra, ma prima di crearne altri con interventi devi fare 2 cose: asciugare il filamento e montare un nozzle nuovo, a quel punto vale la pena spendere un 200g di filamento per fare le calibrazioni del caso. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno Comunque dato che hai fatto una domanda precisa: Si', i problemi che si vedono possono essere relativi a un filamento umido, sovraestrusione e cattiva retrazione. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rafec Inviato 14 Giugno Autore Condividi Inviato 14 Giugno Sulla cattiva retrazione sono un po perplesso, essendo un direct drive ho impostato 4mm... se così fosse avrei problemi persino alla ruota godronata. ma procediamo con ordine: grazie ancora per le risposte e farò come hai detto. procederò ad un essiccazione del filamento e monterò un nuovo nozzle. farò le mie valutazioni alla fine delle operazioni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno Welcome, 4mm di retrazione con un direct drive e' una esagerazine pero': io per le stampe veloci ho 0.23mm e proprio adesso sto stampando quel test e' l'ho alazata a 0.6mm. Se vuoi faccio una foto dopo 🙂 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dnasini Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno 22 minuti fa, rafec ha scritto: Sulla cattiva retrazione sono un po perplesso, essendo un direct drive ho impostato 4mm. mmmm come lo hai determinato 4mm? Io in direct (su due stampanti) sono a 0.3mm, mentre, quando ero in bowden con gola Bore (quella stock x intenderci) ero a 4mm e con gola Bi-Metal a 2mm 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rafec Inviato 14 Giugno Autore Condividi Inviato 14 Giugno l'ho determinato con il retraction test di orcaslicer. lo so che è tanto. in realtà dal retraction test mi risulterebbe un 3 mm ma un po stiracchiato. certo, se come ha suggerito eaman faccio questi test con un filamento non ottimale i dati possono essere falsati. prima di preoccuparmi di queste cose ascolterò i suoi suggerimenti, poi rivedrò anche la distanza di retrazione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaman Inviato 14 Giugno Condividi Inviato 14 Giugno Per dire, sta ancora stampando ma guarda la qualita' delle superfici: 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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