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Inviato
8 ore fa, Ge 1986 ha scritto:

tu riesci gentilmente a darmi qualche dritta ?

Allora, come macro regola del pollice (prendila come linea guida in quanto con i nuovi firmware - aka Klipper - alcuni di questi test sono integrati nel fw o nello slicer), queste sono le calibrazioni da fare nell'ordine:

3D Printer
    * Bed Calibration (Bed Leveling)
    * Z-Axis Calibration (Z-offset)
    * Extruder Calibration (E-Step/mm)
    * PID Calibration
        o Hotend
        o Heated Bed
Filament
    * Filament Calibration (Average filament size with Caliper)
    * Flow Rate Calibration (Hollow Cube or Thin Wall)
    * Temperature Calibration (Temp Tower)
    * Calibration Cube: in case of difference in size (ce ne sono di piu' affidabili da cercare)
    * Retraction Calibration (Retraction Tower)

3D Printer – fine tuning
      * Check max extrusion speed

la parte 3D Printer e' la calibrazione base della stampante, mentre le altre 2 sono da fare per ogni filamento che hai (PLA, PETG, ABS,....) e per ogni marca di filamento se questa cambia. A voler essere precisini, anche all'interno della stessa marca se cambia il colore.... (io sono pigro e nn lo faccio ma sarebbe da fare)

Come nel tuo caso, se passi da un ugello 0.4 a uno 0.6, le componenti Filament e Fine Tuning sono da rifare. In generale, ogni alterazione meccanica della macchina, richiede un nuovo ciclo di test.

Senza investire del tempo in quanto sopra, se ti va bene, ottiene stampe good-enough, nel caso peggiore si scassa qualcosa (vedi me che dopo 2gg che avevo la stampante ho rigato il piatto perche' nn avevo fatto il livellavento ma ho montato tutto, acceso e stampato.....)

Dimenticavo... visto che sei agli inizi, investi del tempo anche nell'imparare ad usare un buono slicer. In giro ce ne sono tanti, io utilizzo OrcaSlicer che e' uno degli ultimi usciti sul mercato ed e' un derivato di Bambustudio e Prusaslicer. Banbustudio e' proprietario e dedicato alle macchine Bambulab, mentre Prusaslicer e' utilizzabile anche con macchine non Prusa. Io starei su uno di questi due, scegli tu quello che a feeling ti piace di piu'

  • Like 1
Inviato
14 ore fa, Ge 1986 ha scritto:

Ho provato a modificare i parametri da totale ignorante, ma senza ombra di dubbio qualcosa ho sbagliato… tu riesci gentilmente a darmi qualche dritta ? Il supporto iniziale parte bene, poi iniziano i problemi…

Ti ringrazio molto, proverò questi prodotti che mi hai citato. Attualmente sto usando della lacca per capelli 

La lacca per capelli è molto appiccicosa usa il latte che poi basta darci acqua fredda e va via in poco tempo. Poi gioca molto sulle temperature di piatto di stampa. Semmai guarda sulla scatola a che temperatura va scaldato.

Te lo dico per esperienza personale.

Inviato

Se il problema non e' l'adesione del primo layer, io eviterei additivi a meno che non siano strettmente necessari. La lacca, poi, anche se utilizzata da diversi utenti con piano in vetro, ha la grossa rogna di appiccicarsi anche sulla meccanica creando, a lungo andare, problema ancora piu' rognosi dell'adesione al piatto.

Dalla foto, inoltre, sembra che tu utilizzi un piatto PEI textured. Se cosi' fosse, non dovrebbe esser necessario aggiungere nulla. Io utilizzo piatti in PEI da piu' di 4 anni e ci stampo PA, PETG, ABS e TPU senza aggiungere nulla

  • Like 2
Inviato
Il 23/12/2024 at 12:18, eaman ha scritto:

Se il filamento e' questo: https://www.amazon.it/eSUN-Filamento-Stampante-Precisione-Dimensionale/dp/B07PLZG1XR?th=1 allora 230c sono tanti, consigliati sono 215c e si potrebbe fare anche a meno.

Poi bisognerebbe capire perche' / quando si stacca, aiuterebbe vedere la stampa e il primo layer.

Dopodiche' le solite cose: pulire bene il piatto con sgrassante, regolare lo z-offset, alla peggio usare della colla e z-hop.

Welocome 🙂 

 

Il 24/12/2024 at 09:44, dnasini ha scritto:

Allora, come macro regola del pollice (prendila come linea guida in quanto con i nuovi firmware - aka Klipper - alcuni di questi test sono integrati nel fw o nello slicer), queste sono le calibrazioni da fare nell'ordine:

3D Printer
    * Bed Calibration (Bed Leveling)
    * Z-Axis Calibration (Z-offset)
    * Extruder Calibration (E-Step/mm)
    * PID Calibration
        o Hotend
        o Heated Bed
Filament
    * Filament Calibration (Average filament size with Caliper)
    * Flow Rate Calibration (Hollow Cube or Thin Wall)
    * Temperature Calibration (Temp Tower)
    * Calibration Cube: in case of difference in size (ce ne sono di piu' affidabili da cercare)
    * Retraction Calibration (Retraction Tower)

3D Printer – fine tuning
      * Check max extrusion speed

la parte 3D Printer e' la calibrazione base della stampante, mentre le altre 2 sono da fare per ogni filamento che hai (PLA, PETG, ABS,....) e per ogni marca di filamento se questa cambia. A voler essere precisini, anche all'interno della stessa marca se cambia il colore.... (io sono pigro e nn lo faccio ma sarebbe da fare)

Come nel tuo caso, se passi da un ugello 0.4 a uno 0.6, le componenti Filament e Fine Tuning sono da rifare. In generale, ogni alterazione meccanica della macchina, richiede un nuovo ciclo di test.

Senza investire del tempo in quanto sopra, se ti va bene, ottiene stampe good-enough, nel caso peggiore si scassa qualcosa (vedi me che dopo 2gg che avevo la stampante ho rigato il piatto perche' nn avevo fatto il livellavento ma ho montato tutto, acceso e stampato.....)

Dimenticavo... visto che sei agli inizi, investi del tempo anche nell'imparare ad usare un buono slicer. In giro ce ne sono tanti, io utilizzo OrcaSlicer che e' uno degli ultimi usciti sul mercato ed e' un derivato di Bambustudio e Prusaslicer. Banbustudio e' proprietario e dedicato alle macchine Bambulab, mentre Prusaslicer e' utilizzabile anche con macchine non Prusa. Io starei su uno di questi due, scegli tu quello che a feeling ti piace di piu'

Grazie per le dritte, sfortunatamente le ho provate tutte ma non riesco a trovare un equilibrio…

mi sa che a questo punto rimetto l’ ugello da 0.4

Grazie a tutti, colgo l’occasione per farvi gli auguri di buon Natale 🎄 

Inviato
36 minuti fa, Ge 1986 ha scritto:

sfortunatamente le ho provate tutte ma non riesco a trovare un equilibrio

Hai provato tutto cosa? passare da ugello 0.4 a 0.6 nn e' poi questa impresa. Vero e' che sarebbe meglio farlo con un materiare semplice da stampare come PLA monocolore e non con un Marble che e' gia' rognoso di suo. Prova a descriverci quello che hai fatto nell'ordine in cui lo hai fatto e che risultati hai ottenuto, magari e' solo una questione di definire meglio i passaggi

Superfluo da dire ma e' meglio essere subito chiari: quando si fanno i test e le calibrazioni, la regola d'oro e' modificare un solo parametro per volta e verificare il risultato, se ne modifichi piu' di uno, ciano che ti rendi conto cosa e' causato da cosa......

Inviato

Sei molto paziente, complimenti 

dunque, ugello a parte, ho scaricato sia orca slicer che prusa, ho provato a modificare qualche parametro tipo altezza layer e filamento (c’è da dire che mi baso su ricerche Google perché non ho pratica)

non mi trovo 🥲

Inviato

Quando ho cominciato con Orcaslicer ho fatto cosi':

unavolta aperto lo slicer, sotto il tab Prepare, ho selezionato dal menu' di sinistra la linea Printer e poi il comando di setting corrispondente (cerchio giallo)

Capture.png.1da916efb4d0f51abfd6798c9aa3d25d.png

qui selezioni il fw della tua stampante (Klipper o Marlin) se la tua nn e' elencata (era il mio caso) oppure scendi sotto Creality e selezioni la tua (che e' presente). In questo modo hai impostato la tua stampante con i parametri di default

Fai la stessa cosa con il Filamento e qui selezioni, ad esempio, Creality Generic PLA per cominciare a stampare con PLA. Ovviamente, questi 2 profili sono quelli di base pensati per due prodotti stock senza customizzazioni. Per la componente stampante per il momento va bene quello che ti viene proposto, mentre il filamento necessita qualche accortezza. Comincia con una temp tower per capire le tue temperature (menu' Calibration nella barra alta e poi Temperature). Qui imposti il range di temperature che trovi sulla confezione del tuo filamento e da qui inizi.

Ad ogni modo, se vuoi fare una cosa fatta bene, cercati "Tutorial Orca Slicer /Bambu Studio" fatto da Help3d, e' in italiano e diviso in moduli, comincia con i primi che ti fai un'idea su come cominciare, alcuni moduli sono molto specifici quindi li puoi benissimo saltare per rirenderli piu' avanti, ma almeno cosi' hai una guida passo-passo x comicniare.

So che sembra ovvio, ma imposta l'interfaccia dello slicer (o degli slicer) in inglese se vuoi semplificarti la vita nel ricercare tutorial o info in un futuro 🙂

 

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