costo materiale materie plastiche per paraurti di automobili

immaginaecrea · 28 Gennaio 2016

rispondo qui "riducendo" al possibile solo per "non perdere il filo del discorso... poi concordo sull'aprire un'eventuale discussione specifica se interessa.

Per quanto riguarda "l'ultima moda" dei colori "mescolati"..... vedi quella che hai citato (Greetech con montato un hotend "Chimera" a 2 vie)...... sarebbe molto bello poi poterla utilizzare..... ma il software che legge le texture delle mesh e le traduce in colori specifici.... almeno per il "fai da te"..... dov'è?...

Aggiungi che ho uno di quegli hotend (Chimera)..... e non è che funzionino proprio al massimo.

Già il firmware (Repetier) http://reprap.org/wiki/Repetier_Color_Mixing prevede si la miscelazione dei colori, utilizzando gli estrusori "contemporaneamente" e in "proporzione" per i 3 colori principali (sottratttivi CMY)..... ma al momento stampe "a colori" in fdm.... non se ne vedono se non in sistemi professionali multijet..... sempre per lo stesso motivo..... non c'è il software per lo slicing "a colori".

Tutti i software al momento fruibii infatti "non" hanno la possibilità di leggere texture e di ridurne ovviamente il numero di colori.
Il fatto invece di "mescolare" 2 materiali diversi mi lascia un attimo perplesso, più che altro in funzione del fatto che i materiali "caricati" esistono già e spesso con "proporzioni ottimizzate".... e mi viene difficile pensare ad un utilizzo "casalingo" del mescolare appunto materiali diversi... potrei capire la "sperimentazione".... ma mi viene più logico pensare che i materiali diversi viene utile utiizzarli "a se stanti", con le loro relative caratteristiche meccaniche "assimilabili" in contesti congiunti... vedi struttura interna in petg o nylon e esterno in abs per avere delle stampe assolutamente resistenti e con caratteristiche meccaniche "superiori" all'uso del solo abs.... e magari pure belle..... come giustamente hai detto pure tu........

Parlando invece dei colori "distinti" c'è da fare una considerazione..... partendo dal caso degli hotend che "mescolano", bisogna "comunque" tenere in considerazione il fatto che le combinazioni di colore "richieste" dalla superficie di stampa non corrispondano, se non in pochi "momenti" della stampa con il colore "attivo", questo richiederebbe quindi continui aggiustamenti di "tonalità" compensando i filamenti e spurgando fino a tonalità raggiunta.... e secondo me diventa quantomeno "complicato" anche a livello software soprattutto con 3 fili diversi....

Quindi alla fine non so se si sprecherebbe più tempo e materiale con sistemi a colori distinti, come a tutt'oggi sta lavorando la mia BFB, o con sistemi di miscelazione a 3 colori.... credo nel secondo caso anche avendo un software specifico per il colore.

E concludo con un paio di considerazioni.... è vero che le "righe" disturbano un eventuale "prodotto finito".... ma una "post lavorazione" da prevedere "in macchina"... soprattutto con agenti "spray"... mi diventa difficile pensarla.....

Poi è comunque possibile fare delle superfici "a specchio" o quasi semplicemente stampando la parte visibile direttamente sul vetro laccato..... per esempio il logo Maserati è fatto così, anche se non perfetto..... ma ci si "assimila" più alla stampa 2D che al 3D in questo modo.

Tornando invece al discorso colore.... mi viene più facile pensare ad un colorante "inìettato" alla bisogna e in quantità "calibrate" che a mescolare dei materiali.... ed è a quello che sto pensando per l'eventuale "stampa full color" in fdm... e comunque una stampante che prima stampa in fdm poi passa con delle testine ink jet.... c'è già...... ma sembra una follia solo a vederla.... http://www.lunavast.com/?pid=95214880

e per finire ti ringrazio dei complimenti...... passo e chiudo per questa discussione.....