Steelform Inviato 3 Gennaio 2016 Condividi Inviato 3 Gennaio 2016 Ciao a tutti in area, tempo fa ho 'ricondizionato' (chissà da dove salta fuori questo termine, che ha un inquietante corrispondente inglese: 'refurbished' :-) un giradischi trovato in soffitta. Oltre alla cinghia gli mancava la shell porta cartuccia. Reperiti cinghia, puntina e cartuccia (le prime due in negozio, la seconda in un cassetto) mi sono cimentato nella stampa 3D della shell (il cui costo rendeva vana la riparazione). Dopo un pò di 'prototipi' sono arrivato a una shell dotata di slitte per l'inserimento della cartuccia, mantenendo la possibilità di traslarla assialmente ma evitando le vitine M2 del fissaggio di quest'ultima. L'esperimento è andato a buon fine e il risultato è stato più che soddisfacente. Mi sono ascoltato Paganini e Listz. Ovviamente oltre alla ricostruzione ho dovuto pure registrare tutti i meccanismi, ma proprio tutti, e per fortuna che lo sapevo fare da ragazzo e qualcosa ancora mi ricordavo. Allego foto e modello 3D della shell (più qualche esperimento). Sull'innesto col braccio c'è un sottile supporto che va asportato col cutter. Una possibile alternativa è di disegnarla ruotata di 45° in modo che il lato sia tangente al disco. Questo allinea la puntina al senso di rotazione e permette di tenere i fili della cartuccia più lunghi visto che le pinzette che vanno sulla cartuccia non si trovano in commercio e quello che recuperi da un connettore (come ho fatto io), sono più lunghe. Shell a scatto.stl Shell.stl Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 3 Gennaio 2016 Condividi Inviato 3 Gennaio 2016 Grande! Complimenti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Steelform Inviato 3 Gennaio 2016 Autore Condividi Inviato 3 Gennaio 2016 Grazie! Ho fatto molte altre cose, ma questa la volevo documentare perchè si potesse prendere in considerazione anche questo aspetto della stampa 3D. Da quando ce l'ho è cambiato il mio modo di vedere le cose, al momento solo nel campo hobbistico, e non mi sono ancora abituato alla sua versatilità. Continuo a imbattermi nella necessità di avere parti di ricambio per le mie riparazioni e mi sorprendo ancora nel pensare che non le devo cercare da nessuna parte perchè me le posso creare da solo in poco tempo. Vado per un buon sentiero e sono agli inizi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.