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Messaggi raccomandati

Inviato

@ShareMind Sicuramente un ottimo mezzo, però girovagando nel web vedo che il piatto si sporca spesso, in gran parte dovuto alle forature, come sempre ci sono i pro e i contro.


 


@makerPro Non penso che software non proprietario e scheda non proprietaria siano dei punti negativi, Preferisco avere una certa libertà nell'utilizzo del software (quindi avere maggiori possibilità di scelta del software che ritengo migliore) rispetto ad avere un software proprietario, chiuso e mal fatto :D


Inviato

@AMaker


 


Sono favorevole al software non proprietario a tutto quello che è nella filosofia open, a tutto quello che stà generando a livello educativo e amatoriale l'onda del making,


ma diventa negativo e speculativo quando si cerca di farli passare come strumenti, hardware o software che sia, adatti al professionismo(quello serio ovviamente).


 


Quando si fanno passare messaggi come "ci stampi quello che vuoi",  "adatta a tutti" si contribuisce ad una speculazione a mio avviso dannosa, perchè non è verro!!!!


 


Le macchine professionali e i software professionali sono altra cosa.


Inviato

Non ho capito se hai avuto un'esperienza diretta con questo prodotto o attraverso un tuo conoscente.


 


Ad ogni modo provo a darti qualche risposta.


 


 


Stampanti3d per un neofita se nn supportato possono essere come dici tu di difficile gestione, a volte basta un corso di poche ore fatto da personale competente.


 


meccanica sovvradimensionata.., in meccanica non è un aspetto che determini dei cattivi risultati, anzi.. E' il contrario quando sei sempre al limite..


 


Software open source, per molti è considerato un benefici perchè hai meno vincoli offre maggiori opportunità di gestione della stamapnte.


 


E' vero, ma qui mi trovi daccordo.. spesso in alcune realtà professionali è richiesto un software che se da un lato è limitante da un'altro offre una maggiore semplicità


Noi in questo caso pre settiamo software con alcune impostazione al fine di semplificare uso, poi quando utente si rende autonomo decide come comportarsi..


E' una mia percezione ma produttori Italiani su questi aspetti dovrebbero lavoraci maggiormente, alcuni lo hanno capito, altri ci arriveranno..


 


Utenti Maker=0 è contestualizzato al fatto che Gimax hanno background differente ad latri produttori di stampanti3d, sono già produttori di macchine utensili.


Imputo per stampanti3d lo hanno avuto da loro clienti.., facile per loro rivolgersi ad un mercato che già conoscevano, non credo sia una colpa :)


 


Io personalmente da utenti di questa azienda ho dei feed ottimi, ma puo' nn essere così per tutti...


 


Se sei dalle parti del Veneto o limitrofi :)  rivolgiti a noi vediamo cosa si puo' fare... ^_^

Inviato

Buongiorno a tutti,


rispondo velocemente e senza polemica ma con qualche precisazione:


MAI detto che le mie macchine sono professionali.....altrimenti non sarebbero open source


MAI detto che ci puoi stampare tutto.....altrimenti se così fosse o sarei leader mondiale o sarei già sbugiardato alla grande da tutto il web


le 0 vendite ai maker erano date dal fatto che le macchine che produciamo S1 ed S2 per la precisione hanno un range di prezzo elevato


per l'assistenza siamo sempre reperibili, ed abbiamo anche i cellulari online, io sono Gianni colui che scrive e l'altro cellulare è di Massimo, forse e dico forse, la mancanza di reperibilità è dovuta ad impossibilità nel rispondere o forse alla troppa insistenza.


Sicuramente le mie stampanti, soprattutto le prime hanno avuto necessità di upgrade, ma sfido qualsiasi casa costruttrice a dire che le loro non ne hanno mai avuto bisogno e noi, gli altri non so e non mi interessa, attualmente stiamo facendo gli upgrade alle macchine in forma gratuita cosa che non è obbligatoria.


Sicuramente le macchine professionali avranno e saranno altra cosa......hanno anche altri costi.


Le macchine sono adatte al professionista ed alle aziende in eccellente rapporto qualità prezzo.....e su questo non ho il minimo dubbio.


Mi spiace che Makerpro ed il suo amico si trovino male con la mia macchina ma sono anche sicuro che hanno già avuto le risposte che attendevano.


Rimango comunque a disposizione.


P.S. - ottima la pubblicità Zortax......a quanto ne sento dire.....non l'ho mai vista...stampa discretamente.


  • Like 1
Inviato

@Mention


 


Mi spiace contraddirla ma la macchina che ho visto io, a mio parere, non è adatta al professionismo, ne tanto meno alle aziende.


 


Spero che riusciate a risolvere i problemi che hanno e che l'upgrade di cui parlava le renda degne delle aspettative create dalla sua azienda.


 


Io non devo avere nessuna risposta, autocostruita con 450€ e va alla grande! ;)


Inviato

Bene, per essere qualcuno che non deve avere nessuna risposta...... è diciamo parecchio interessato. Va benissimo così le critiche, anche pesanti, e non firmate servono sempre per migliorarsi.

Gianni Querci

  • Like 1
Inviato

Il campanilismo Italiani/stranieri non mi interessa quando compro un oggetto che si colloca in queste fascie di prezzo.

 

 

IMHO dovremmo metterci un po' tutti una mano sulla coscienza quando aquistiamo.

Che si tratti di una felpa o di un pacemaker,  a furia di comprare per un tozzo di pane ci troveremo a dormire sotto i ponti e a farci sfamare a colpi di riso e involtini primavera.

Questo non vuol dire rassegnarsi alla situazione attuale. Ma e' un discorso politico, che e' meglio evitare in questa sede.

 

Sorry per l'offtopic, ma non potevo trattenermi.

 

Salute

Davide Ardizzoia

  • Like 2
Inviato

a furia di comprare per un tozzo di pane ci troveremo a dormire sotto i ponti e a farci sfamare a colpi di riso e involtini primavera.

 

 

Ci troveremo?

Purtroppo ho un collega artigiano che due volte alla settimana va a mangiare dai cinesi a buffet e fa il "cammello" riempiendosi

e gli altri giorni pasta in bianco o pane e cipolle o niente. Tra poco lascio ufficio e lavorerò da casa perché non posso permettermi più

le spese di un ufficio. Questo perché con il settore inflazionato dell'informatica dove tutti sono capaci di sviluppare/usare il computer

o hanno il nipote o il cugino quindicenne che è un genio dell'IT perché sa fare "copia e incolla" o super grafici in erba solo perché

sanno tenere una matita in mano; pretendono di pagare un applicazione meno  di quello che gli fa Finson o il "cinese" di turno.

Dove ormai l'esperienza non conta più nulla :( ma conta solo pagare meno possibile e chi se ne importa della qualità, della sicurezza e

della robustezza.

Poi però ci si lamenta se la Dacia Sandero che è stata pagata poco più di 7000€ non si comporta come un auto che costa quattro volte tanto.

Per la serie... se paghi qualcosa una "sega" non lamentarti se poi vale una "sega"

E non ho tirato in ballo la politica/tasse/balzelli/bolli/certificazioni  > :(

 

Mi spiace per l'OT e lo sfogo ma neanche io riesco a trattenermi quando leggo certe cose :(

 

Buone stampe,

Paolo

Inviato

Come scritto nel punto 2.0 del regolamento del forum - spero che TUTTI voi l'abbiate letto - "Tutti i forum sono moderati per prevenire l'uso di linguaggio volgare, per prevenire spam e flame, messaggi promozionali e commerciali e per evitare che le discussioni vadano al di fuori dell'argomento trattato."


 


Inoltre, come ben specificato nel punto 4.0 del regolamento, alla voce "Rispetto", si definisce:


4.0. Rispettate sempre gli altri utenti e le loro idee, il forum ed i moderatori.


4.1. E' richiesto di evitare messaggi con contenuti volgari recanti insulti ed offese, denigrazioni verso persone, aziende, religioni ed istituzioni; deridere gratuitamente aziende, i loro servizi ed utenti.


4.2. La deliberata inosservanza di queste semplici regole di comportamento, comporterà l'immediata cancellazione dei messaggi e/o l'esclusione dal forum, a discrezione dei moderatori e/o degli amministratori del forum.


4.3. Questo forum non è un mezzo per discutere questioni personali, private o tra membri di Aziende o dispute tra Aziende differenti.


4.4. La cordialità è alla base del Forum gt.


Flame o attacchi personali non sono mai nè accettati nè tollerati.


Chiunque usi un linguaggio inappropriato, inizi attacchi personali o si esprima con astio o eccessivo sarcasmo, verrà immediatamente escluso dal forum.


 


Spero non ci sia bisogno di intervenire nuovamente. La discussione rimane aperta per essere alimentata con commenti costruttivi.


  • 6 mesi dopo...
Inviato

L'azienda per cui lavoro possiede la Gimax 3d da circa 10 mesi al momento in cui scrivo e mi accingo quindi a tracciare un breve report funzionale, sperando che questo possa alimentare costruttivamente la discussione.


 


1) acquisto, corso e primo periodo d'uso: consegnata un po' di fretta causa fiere ricorrenti cui i proprietari partecipavano nel periodo, corso rapido incluso della durata di mezza giornata buona. Qualche problema di configurazione PC che ha portato via tempo ma poi alla fine si riuscirono a mandare in stampa piccole parti.


 


2) primo periodo di uso: difficoltà (nostre) a mettere in pratica le istruzioni ricevute e difficoltà di stampa: l'assistenza bene o male è intervenuta una prima volta con cambio estrusore e aggiunta di una ventola di raffreddamento su una scheda asse che andava in crisi ma alcuni problemi di intasamento incurabile rimanevano. Da segnalare errori di stampa come cambi al volo di coordinate (pezzi sfasati di alcuni mm). Alla fine alcuni problemi provenivano dal fatto che si stampava con PC senza uso di SD card. Display che perdeva sincronia con le schermate al punto da presentare caratteri incomprensibili: di fatto non possibile il controllo a bordo macchina.


 


3) mesetto abbondante in assistenza (in garanzia): in seguito al perdurare di alcuni problemi, mandata macchina in assistenza. Alla fine riconsegnata con pesanti aggiornamenti HW e SW (scheda interfaccia e sw nuovo, modifiche ad un azionamento con aumento taglia motore). Finalmente la macchina si mette a funzionare. Ci consigliano l'uso di CURA invece del precedente SW e di stampare sempre e solo con SD card.


 


4) utilizzo intensivo, primo periodo: ugelli nuovi o per lo meno puliti in fabbrica. Direi nuovi sinceramente. D = 0.40mm. Dopo una bobina di PLA iniziamo a notare che per far fluire il materiale sia necessario ogni volta aumentare la temperatura ugello. Da 195 - 198°C passiamo gradualmente fino a circa 220°C. A questo punto notiamo che nonostante tutto il passo passo dell'estrusore perde i passi e non riesce a premere il filamento. Omettendo qui la descrizione delle varie pulizie e spurghi, arriviamo al nocciolo del problema: basta un poco di sporco per rendere la forza di estrusione sufficientemente alta da "gonfiare" il filo per circa 20mm facendogli fare attrito e quindi bloccando di fatto l'estrusione. Problema, nuovamente, all'estrusore.


 


5) il trapano: decidiamo quindi di provare a ridurre la forza di estrusione agendo sul diametro dell'ugello, forando alla fresa con punta da 0.70 gli ugelli originali marchiati 0.40. Molto meglio. Molto. Sezione di uscita tripla (7*7/4*4 = 3). L'estrusore che inizialmente non ne vuoleva proprio sapere, inizia a lavorare decentemente e si macina n°3 bobine senza batter ciglio. Problema aggirato?.... mhhh


 


6) estrusore difettoso (?): premesso che l'aumento di sezione fino a 0.70mm ha ovviamente richiesto maggior calore da fornire per la fusione di maggior volume di materiale nell'unità di tempo (a pari velocità lineare il flusso e quindi il calore di fusione è il triplo), notiamo che sul primo estrusore (ri-forato a 0,80mm.....) tutto funziona bene, mentre sul secondo estrusore a fatica si raggiungono le T impostate e basta un soffio di brezza per mandarlo sotto temperatura. Stimando i tempi di warm up notiamo una differenza apparente di potenza fra i due di quasi il 50%. Insomma, l'estrusore 2, pur identico nominalmente al primo, ha potenza di molto inferiore. La qual cosa richiede riduzione di velocità di stampa, pena il sottoraffreddamento estrusore con blocco del medesimo.


 


7) "vabbè, quindi non va?". Prima di rompere le balls in assistenza (tanto non è che abbiano troppo tempo.....) portiamo avanti parecchio lavoro, semplicemente operando con parametri adeguati alle prestazioni macchina. I risultati in termini di stampe, su pezzi adatti all'ugello da 0.70mm, sono in fin dei conti accettabili, ma non al livello che si desidererebbe, soprattutto per colpa dei gruppi estrusori che temo siano veramente il tallone di Achille della macchina. Ecco i parametri per ugello da 0.70mm che forniscono stampe decenti:


   - Stampa a 38mm/s


   - layer 0.25mm per media finitura


   - layer 0.125mm per parti a buona finitura


   - pezzi progettati ad hoc minimizzando l'uso del supporto (unico estrusore usato su consiglio Gimax, per cui niente HIPS)


 


Conclusioni: con ugelli alesati funziona. Fa stampe lunghe (provata fino a 20h) e voluminose. Richiede però una estrema attenzione ai parametri di stampa e richiede l'operatore presente a bordo macchina per i primi due layer in modo da aggiustare temperatura, flusso e velocità in tempo reale in modo da garantire ottima adesione al piatto e bilanciamento ottimale fra i parametri, visto che sente molto "la bobina" e lo stato attuale di "sporco" = "attrito" del gruppo estrusore. Ne deriva che un gcode lanciato ad ugello appena pulito ed uno ad ugello sporco differiscono almeno di un 25°C e di un 30-40% di velocità (pulito 195°C, 50mm/s) contro sporco (220°C, 35mm/s).


 


In definitiva mi piacerebbe molto che Gianni Querci mi dicesse che finalmente hanno optato per estrusori un po' più performanti, con un bel taglio termico fra caldo e freddo, visto che (spero se ne siano accorti) il filamento che espande prima della zona di fusione è ottimo modo per avere profili incompleti alla ripartenza dell'estrusione, gocciolamenti, bloccaggi ecc ecc. Se risolve il problema (esistono estrusori sul mercato che sono delle belle chicche) allora forse potrà vendere meglio e con meno grattacapi. E fra l'altro mi piacerebbe alla fine usare l'ugello da 0.4mm, ma così proprio ci ho rinunciato. Non posso pulirlo ogni mezza bobina,......


 


PS: adottando spugne pressate come puliscifilo (visto sul forum) abbiamo migliorato i tempi di intasamento, che però è sempre in agguato.


 


PPS: stampato sempre e solo PLA della FiloAlfa, conservato al fresco, inscatolato ed al buio. ABS provato con scarsissimi risultati, ma forse perchè non abbiamo mai ottimizzato i parametri.


 


Spero il report sia utile


Stefano


 


 


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