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Progetto 3D DLP Top Down con pellicola superiore


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Salve ragazzi, questo è il mio primo post e spero che possa essere di ispirazione per qualcuno.smileys with beer

Da diverso tempo sto lavorando ad una stampante 3d a resina UV, precisamente del tipo ad "affondamento".
Molti di voi già lo sapranno ma... le classiche Top Down come la mia Lumipocket soffrono dell' effetto rigonfiamento dovuto a fenomeni di tensione superficiale, capillarità, ritiro ecc... le Down Top invece sono molto più precise ma danno problemi di adesione al piano, la vaschetta si danneggia facilmente ed in più spesso hanno il proiettore sotto, a rischio bagno di resina eye popping smiley

Da qui l' idea di fare una Top Down con rivestimento antiaderente superiore (premetto di non essere il primo)
I vantaggi possono essere diversi... Per me i principali sono la possibilità di avere uno strato antiaderente molto flessibile, sensa rischio rotture o rigonfiamento dovuto dal peso della resina e, se ben progettato, una manutenzione veloce.
Di contro c'è la resina "latente", ovvero quella che serve a riempire la vaschetta, aspetto da non trascurare...

Ho fatto moooolte prove, scartando il silicone ottico in varie configurazioni, silicone-plexyglass di vari spessori, silicone da solo e con silicone-pvc morbido trasparente... in tutti i modi dopo 10 stampe circa si rovinava... quindi ho deciso di rifare tutto da capo usando un foglio "teso" di FEP (teflon trasparente)

Iniziamo col disegno del "tenditore" per la pellicola in FEP

tenditore fep.jpg

 

Ovviamente capisco che il disegno spieghi poco, di seguito le foto del "tenditore" assemblato.
é composto da due piastre che strizzano il foglio in FEP e da una terza che tende il foglio... Il design a "dente di sega" serve per avere molta pressione sulla pellicola in FEP quando stringo i bulloni, sensa però intrappolare l' aria in quanto il foglio rimane al di sotto del livello delle fessure.

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Stamperò anche la vaschetta, 
è composta in due parti, una superiore più larga che accoglie per intero il tenditore e l' eventuale eccesso di resina ed una inferiore grande poco più dell' area di stampa (90 x 50 x 70 circa), per limitare la resina "latente" (non ho fatto il conto ma siamo sui 400 gr).

vaschetta con supporti 2.jpg

vaschetta.jpg

 

Di seguito le foto della vaschetta e il tenditore più o meno assemblati e del box con il proiettore e la stampante sotto.

Come asse Z userò il corpo della mia Lumipocket, visto che c'è... anche se non è il massimo smiling smiley

Sono arrivato qui... a breve posterò gli altri sviluppi! smileys with beer

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Ed eccoci di ritorno!
Innanzitutto grazie a tutti per i complimenti! Sono veramente lusingato!smiling bouncing smileysmiling bouncing smiley

Ma giungiamo al sodo la stampante è nata! E qualcosa stampa!spinning smiley sticking its tongue out

Siamo ben lontani dalla perfezione, ma considerando che ho un asse z leggermente ballerino che mi causa un pò di seghettatura e che uso la resina più economica in assoluto (oltre che nera quindi inpossibile per me da fotografare) i risultati sono di tutto rispetto!

L' adesione al piano è eccellente, problemi di distacco assolutamente inesistenti e percentuale di riuscita peri al 100%!! Praticamente ha sempre stampato! sono partito da 100 micron di risoluzione fino a 35 tempi di cura da 3 secondi a 0,9... mai un problema o deformazione o rigonfiamento! 

qualche foto per gradire, anche se come dicevo la resina fa veramente pena!angry smiley

 

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Considerando la velocità di realizzazione ed escludendo il costo del proiettore (che fondamentalmente deve essere DLP ma non per forza di ottima qualità, almeno non all' inizio) è la stampante con il rapporto finitura-prezzo migliore che personalmente conosco!
Non si discosta molto dalle macchine DLP con prezzi sui 2-3K...

A questo punto, visto la buona riuscita del prototipo vorrei realizzare anche l' asse z da zero, che sia quantomento adeguato ad esercitare il minimo di forza che serve a staccare l' oggetto dalla pellicola..

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  • 2 settimane dopo...

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