Filamento PVA

[Ospite]

@ECO-PRINTING non per fare la parte del rompi palle, ma scrivere in stampatello maiuscolo equivale ad "urlare". Grazie

 

Comunque seguo, se riesci a stampare qualcosa aspetto le foto della creazione o qualche test

[Ago88]

io ho provato il pva..pessima esperienza. Ho provato a temperature variabili dai 170 ai 220 gradi, non ce verso di lavorare! Originale makerbot pagato 90 euro, inutilizzabile! Consiglio comunque di utilizzare sempre dei guanti il lattice nella manuipolazione in fase di caricamento del filo, poichè anche il semplice sudore delle mani lo rende viscido in superficie e l'avvolgitore dell'estrusore scivola su di esso, e non riece a comprimerlo in camera. Altra cosa importante, va usato solo su stampe dove il tempo di attesa tra una estrusione e l'altra (in quanto ci si alterna al secondo estrusore) non duri piu di 5 7 minuti, altrimenti la permanenza prolungata all'interno dell'hot end crea bruciatura e quindi bloccaggio!!...accettasi consigli cmq!

[Ospite]

@Ago88 Solo per sapere, ma bisogna avere il piatto riscaldato?

[Ago88]

io lo usavo come materiale di supp quindi la struttura principale era in abs, e prevedeva quindi il riscaldamento del piatto. in ogni caso penso di si!

[Ospite]

@Ago88 Mai provato a stamparlo nudo e crudo sul piatto?

[Anjys]

Ho provato ad utilizzarlo anch'io....senza nessun risultato!

Non riesco proprio ad estruderlo

[Ospite]

@Anjys che stampante hai? Domani mi immolo con una bobina presa in terra teutonica ormai un bel po' di mesi fa

[Anjys]

@AMaker Ho una Sharebot NG.

Il problema che ho riscontrato io non è tanto nella temperatura di estrusione , che non necessariamente dev'esser elevata altrimenti si rischia di bloccare il materiale nell'estrusore , bensi il trascinamento del filamento.

Fammi sapere come ti va la prova.

Sarebbe stato bello per me poterlo usare tranquillamente sopratutto nella tipologia di struttura di supporto creata con Meshmixer.

[Ospite]

Complice il clima freddo e particolarmente asciutto grazie ai forti venti ho deciso che era il momento di mettere sotto torchio il filamento di PVA acquistato ancora a luglio 

 

Udite udite, nessun problema, ho fatto un test con un cubetto classico da 20 mm ed è risultato perfetto al primo colpo! 205 gradi di estrusore, piatto a 0 °C e senza raft o brim vari solo adesione al magico Kapton tape

 

Adesso provo una forma a cilindro e un po' di sbalzo per vedere se i parametri sono corretti o se è il caso di rivederli un pelo.

 

Se avete domande al riguardo scrivete pure

[Ago88]

secondo voi, usato come materiale di supporto, deve essere necessariamente impigato entro un limite massimo di stazionamento nell'estrusore, o puo rimanerci anche per piu di 10 min in quanto l'ingranaggio lo ritrae in modo da non bruciare? mi spiego meglio. Se l'estrusore con il materiale principale da costruzione , es abs, dovessere eseguire anche tempi lunghi di lavorazione, appunto dieci minuti, e l'estrusore pva per costruzione di supporto rimanesse nel frattempo fermo, c'è la possibilità che possa buciare o cmq occludere l'hot end? spero abbiate capito di cosa sto parlando.

Ripporto, per l'appunto, un articolo in cui si cita questo problema nel paragrafo How To Use PVA, dove le indicazioni di permanenza massima nell'estrusore in attesa si attest al massimo tra i 5 e 10 min. La mia interpretazione è giusta?, perche nelle ie prove ho riscontarato proprio questo problema!

Ecco il link, molto utile in generale per l'uso adeguato del pva           http://bilbycnc.freshdesk.com/support/articles/88583-makerbot-filament-about