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Nuovo tipo di hotend "All Metal"


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Ciao a tutti, finalmente ho potuto testare un nuovo sistema per creare una barriera termica efficientissima con un condotto in inox "intero" che va dall'ingresso al foro di erogazione del materiale del hotend.

I vantaggi di questo sistema sono economia, assoluta stabilità, totale assenza di termopolimeri (ptfe, peek), peso ed ingombri contenutissimi....

Nonostante sarà lo schema della prossima serie da noi prodotta, come sempre e per puro spirito di condivisione, pubblico anche qui il progetto, lasciandolo quindi "al libero utilizzo" di quanti vogliano cimentarsi

E tutto basato sul "tubo capillare inox" (rettificato interno esterno), con spessore parete di 0.25 mm..... che permette di ridurre melt zone e barriera termica in 0.95 Gr di massa di inox, piuttosto "refrattario" a trasmettere il calore.... ma visti gli spessori in gioco, non nella parte "incorporata" (0.40 Gr. circa) in una massa di ottone ben più ampia..... la melt zone...... gli 0.55 Gr. circa di inox che rimangono "in aria libera", quindi poi messi in "aerazione forzata" diventano.... una fantastica barriera termica.... grinning smiley............. e che mi risulta funzionare con tutte le temperature possibili... ben oltre le soglie dei "commerciali"..... grinning smiley

Alcune foto per rendere l'idea


file.php?360,file=78967
file.php?360,file=78968

file.php?360,file=78969

Eccolo mentre è in stampa col carter e ventolino di raffreddamento........ praticamente "vuoto"...

file.php?360,file=79103

Un video del funzionamento durante la stampa... nel video si vede anche l'estrusore Wade con il body "senza cuscinetti 608" ma con boccole in PetG stampato a 2 materiali (Abs/PetG) col flusso....... ;)

https://youtu.be/0GC9n_RqmRE

E una foto di una primissima stampa da oltre 12 ore in Abs a 260°, stampa realizzata con una vecchia stampante a piano mobile (stile 3Drag insomma) auto progettata e costruita nel 2012 (la povera vecchia "Lab")

file.php?360,file=79133

Sto continuando i test ma sono estremamente fiducioso vista l'assoluta stabilità anche alle più alte temperature.......

 

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Ciao Andrea, allora.... temperatura alla quale ho portato l'hotend fino ad ora..... 320°.... ma essendo completamente privo di polimeri ho semplicemente limitato io la temperatura per non fondere il carter che monta il ventolino, infatti adesso sto studiando un sistema per ancorare solo sul supporto superiore il carter, visto che quello riesco a mantenerlo freddo...

il bello del tubo capillare è proprio che richiede un "minimo" di ventilazione per raffreddare..... essendo meno di un grammo di peso per l'intera "cannuccia" tra parte calda e fredda, la massa risibile si raffredda con nulla... quasi si potrebbe mantenere in "aria libera" senza ventolino se non fosse che i tiranti mi fanno scaldare anche il supporto superiore, quindi l'intero condotto..... e al momento ho superato le 70 ore di stampa senza alcuna minima esitazione... ma penso sia ben difficile che oramai possano venir fuori "magagne".... lo sto "maltrattando" sia come velocità operativa, sia come materiali e temperature (minimo 260°) e tutto sembra funzionare più che a dovere..... ;)

 

Quindi ha proprio una semplicità costruttiva incredibile..... si è mai visto un all metal senza dissipatore "enorme"?... ora si.... senza proprio...... 

Dimenticavo... ora non posso fare le prove perchè ho solo materiale per 2 prototipi... di conseguenza mi dispiacerebbe sacrificarne uno subito per esperimenti.... ma lo scopo ultimo è andare fino ai 400° e stampare "ultem" del quale ho un campione di alcuni metri.... sai com'è....... è un materiale che in molti casi può sostituire "l'alluminio"......... 

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oramai ho finito i test e sono entusiasta dei risultati......

aggiungo anche qui la schermata dove si può notare l'estrema stabilità nella gestione della temperatura con variazioni di + o - 0.2° max a 200° a circa il 50% della potenza disponibile, durante una stampa in pla con forte ventilazione su piano (2 ventole 60 X 20)....

https://www.dropbox.com/s/lseah4ffqz6wj9c/stabilità temperatura.jpg?dl=0

e la relativa stampa che stava facendo

https://www.dropbox.com/s/vomkwvk2qvss09d/orsetti voronov 03.JPG?dl=0

e stavo dimenticando il video che dimostra il funzionamento della barriera termica "capillare"

 

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Grazie Andrea, si, davvero non passa proprio il calore per induzione.... solo per risalita ma per quello basta il ventolino....

Si, ho fatto gli stampini..... ne ho diversi ovviamente e ce ne sono alcuni che hanno un po' di wobble......  come quello della cartuccia della foto.... ma quando si ha fretta..... ;)

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A giorni mi deve arrivare la prima partita di materiale.... ma solo per 1.75 al momento..... costa abbastanza (12/14 € Mt. a seconda del diametro, minimo 50 Mt), di conseguenza attendo di vedere "se ne vale la pena" e inizio con il diametro "più diffuso" nelle RepRap...

 

Comunque appena lo metto in vendita faccio un annuncio nelle sezioni di Mercato dei vari forum... di conseguenza te ne accorgi sicuro.... eheheh.....

Davvero grazie per il sostegno

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eheheh.... costerà anche un patrimonio ma ne vanno circa 6 Cm. ad hotend e mi elimina tanta di quella roba da fare che vale "oro"..... ma costa anche come l'oro..... quasi dai.... ;)

Tieni presente che è calibrato al centesimo ed è trafilato "su richiesta"... di conseguenza non è che sia proprio un prodotto "comunemente usato".... al momento lo utilizzano più come capillare per filtri a caldo che altro...... ma è bello sapere che le misure sono "da tabella".... 

E completo dicendo che il solo uso di quel materiale mi evita il ben più costoso peek, il "poco costoso" ma di difficile reperibilità "ptfe caricato a vetro", una serie di lavorazioni di precisione notevole.... vedi alesatura delle melt zone in ottone e acciaio e dei condotti in ptfe ... il tutto "a caldo".... e il non avere più il bisogno di ricavare condotti "profondi" e calibrati da pieno..... insomma.... mi elimina tali e tante lavorazioni che il costo sarà decisamente più basso di quello odierno... oltre ad essere così facile da assemblare e disassemblare che... vabbè... poi lo vedi "quanto" è facile usare, mettere in opera ed eventualmente "manutenere" quel tipo di hotend...

Scusate "l'entusiasmo"...... ?

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