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Primo approccio stampa 3D


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Prima di fare nomi bisognerebbe sapere altri particolari come ad esempio le dimensioni del piatto che ti occorrono oppure se hai intenzione di stampare prevalentemente ABS o altri materiali, se vuoi avere la libertà di acquistare filamenti commerciali oppure non ti importa nulla... ma soprattutto quello che hai intenzione di fare con la nuova stampante

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Certo, giustamente, cerco di farti un breve riassunto:

Sono uno studente di meccanica, quindi mi piacerebbe costruire piccoli modellini di ciò che progetto normalmente, ho letto che il PLA è la plastica più semplice da stampare ma non può competere in qualità con l'ABS, mi piacerebbe aver modo di sperimentare entrambi, le dimensioni del piatto io credo che un 20x20 [cm] mi basterebbe, non mi interessa stampare più colori alla volta, ho budget non infinito (500/600€max). Importante ri-precisare, la stampante la prenderei puramente perché sono curioso e vorrei sperimentare questo mondo, non ne ho un bisogno effettivo.

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La grande differenza secondo me, sopratutto se vuoi stampare abs è tra le stampanti aperte e chiuse. L'abs è abbastanza difficile da stampare quando le dimensioni dell'oggetto superano gli 8 cm  in quanto il pezzo stampato (parlando di abs) è molto sensibile agli sbalzi di temperatura. Per la mia esperienza ho visto che può anche bastare aprire o chiudere la porta della stanza dove stai stampando che il pezzo si può incurvare.

Da questo punto di vista le stampanti chiuse (che sono più costose sopratutto perché c'è più materiale). sono più affidabili, Come pure è vero che esistono ABS modificati (ASA) che hanno molto meno questo problema, E' anche vero che un box che contenga la stampante può essere realizzato facilmente.in legno o o in plexiglass.

Come vedi mano a mano che si va avanti nella stampa 3d le variabili sono davvero tante. Le Rerap ,in genere sono stampanti'aperte e la mia è inscatolata in legno artigianalmente. Io stampa quasi esclusivamente in ASA ed arrivo a pezzi sui 18 cm'

La storia dello stampare a colori ha diversi aspetti, Gli oggetti che stampi basandosi sul fatto che queste stampanti stampano a deposito di materiale non possono depositare materiale sul vuoto perchè cadrebbe. Spieghiamo meglio il materiale può essere messo sul vuoto se si appoggia all'inizio ed alla fine e come parte sospesa sta circa sui 2 cm forse 3. Ossia per capirci puoi stampate il tappo di plastica di una bottiglia tenendo la parte chiusa del tappo in alto,come pure puoi stampare un fischietto,  che dentro è vuoto, Non puoi stampare una croce messa in piedi perchè i bracci della croce sono a sbalzo e troppo lunghi . A sbalzo puoi stampare con un angolo sui 40/60 gradi, Se avessi bisogno di stampare con sbalzi maggiori  si possono usare due sistemi. Uno è quello di creare una struttura reticolare sottile che faccia da appoggio e poi essendo sottile si può rimuovere sbriciolandola con le mani. L'altra possibilità è di riempire lo sbalzo con materiale che sia solubile.in acqua. costruisci l'oggetto poi lo metti in acqua e la parte solubile scompare. In questo caso ti servono due ugelli. 

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D'accordo con quanto scritto da Alep, ma aggiungo alcune mie considerazioni:

la struttura chiusa è certamente utile se si vuole usare l'ABS, ma non indispensabile. Quel che realmente conta è la temperatura del piatto che deve essere elevata e costante. Poi è importante dove si tiene la stampante, ad esempio se le mettiamo in cantina o in garage dove c'è freddo e umidità allora è meglio una struttura chiusa mentre se le sistemiamo in uno studio o in una stanza asciutta e senza correnti d'aria va bene anche uno chassis aperto. Ricordo che la Zortrax, un punto di riferimento della categoria, viene venduta di base aperta e funziona alla grande; i pannelli di chiusura danno qualcosa in più, ma solo per chi ha esigenze semi-professionali e per i motivi di cui sopra.

Infine è bene ricordare che moltissime stampanti chiuse di bassa qualità hanno il box (di vari materiali) che è semplicemente avvitato su una normalissima Prusa ... ciò significa che il beneficio di avere una protezione è superato da una serie di forti e rumorosissime vibrazioni di tutta la struttura.

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ciao ragazzi, scusate se mi intrometto ma sono anch'io alla ricerca di una stampante 3D. Poichè vorrei una stampante (economica) che funzioni già al primo colpo e realizzare degli oggetti in ASA, ABS e PLA sono indirizzato verso la PRUSA i3 X, magari con una struttura accettabile in termini di stabilità.

Sono indeciso se prendere una stampante con doppio estrusore (è difficile da gestire?) oppure quella con unico estrusore.

Per tale motivo mi rivolgo a voi che siete più esperti in materia.

Quale mi consigliate di acquistare?

1) Singolo estrusore: Venditore 1 o Venditore 2

2) Doppio estrusore 

 

Qualora mi consigliaste quella a singolo estrusore la differenza di quelle proposte dai venditori consiste solo nell'alimentatore? 

Grazie in anticipo 

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Per la gestione del doppio estrusore ti spiego come funziona cosi capisci meglio di cosa si parla.

Per stampare un oggetto a due materiali (colori)  col doppio estrusore bisogna disegnare due oggetti diversi , uno per ogni materiale (colore) che combacino nei profili di contatto, Poi solo al momento della stampa carichi i due oggetti gli affianchi ed assegni uno ad una testina e uno all'altra. Dopo di che la stampa può partire. Lo stesso discorso se i materiali e le testine diventano 3 o più.

Solo per evitare confusione delle stampanti che hai elencato di Geeetech Prusa I3 X c'è solo quella che chiami Venditore 2, la prima non è Geeetech e la terza non è X ma B

In genere il secondo estrusore è anche facilmente inseribile in un secondo momento, quando sei più pratico.

Mentre per inserire un terzo estrusore occorre comperare una stampante che lo preveda all'origine come elettronica (quelle elencate, sopratutto le 2 e la 3 che montano come elettronica la GT2560 prevedono un massimo di due estrusori, mentre della prima mi pare che non venga dichiarato che elettronica monta e se supporta il secondo estrusore.

Gli alimentatori dovrebbero essere identici per tutti (come caratteristiche e prestazioni intendo), La differenza tra una stampante con uno o due estrusori oltre che nella presenza del secondo estrusore e nelle relative staffe di montaggio, sta nella presenza o meno del relativo schedino del driver Pololu (elettronica di basso costo e di facile reperibilità) che in genere non viene inserito se non è presente il secondo estrusore.

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Una cosa sola, se decidi di aggiungere il secondo estrusore,successivamente : nel caso di Geeetech, devi cambiare l'alimentatore.

L'originale è da 15A, mentre per il doppio estrusore bisogna avere quello da 20A.

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