Monfrin Inviato 16 Gennaio 2017 Condividi Inviato 16 Gennaio 2017 Ciao a tutti Non ho ancora acquistato una stampante 3D e mi vorrei avvicinare a questa tecnologia per poter produrre da me componenti di modellistica e altro. Ho un collega che ne possiede una di tipo delta e ho capito in generale quali sono i componenti fondamentali della stampante, tuttavia mi rimangono non pochi dubbi, principalmente riguardo all'elettronica (dal momento che mi ritengo un totale inesperto), e sarei molto felice di comprenderne un pò di più. Provo ad elencarli qua di seguito: 1) In cosa consiste l'elettronica della stampante? O meglio, ho visto che marche diverse di stampanti montano schede di tipo diverso, anche se tutte principalmente dovrebbero avere un driver per gli stepper motor, dei cavi che vanno ai termistori dell'hot end e del piattello, una connessione per lo schermo LCD, una presa per collegare il lettore di SD o USB. La vera domanda è: quali potrebbero essere potenzialmente le differenze tra le schede che normalmente si acquistano nei kit delle stampanti? Sono schede complete e non disassemblabili o si possono cambiare parti/fare degli upgrade su di esse? (ad esempio se volessi aumentare il numero di estrusori, o aggiungere il piattello riscaldato se la stampante che ho comprato non ne disponesse). 2) Le schede vengono comandate da un firmware, che riceve il file del modello (stl) e lo "spacchetta" per guidare i motori e quant'altro. Mi è chiaro che esistono diversi codici, (tipo Marlin) però non mi è chiaro se un dato firmware è associato alla sua scheda elettronica o se su qualsiasi scheda io possa caricare un firmware a mio piacimento. Questa informazione dove posso trovarla al momento dell'acquisto? La deduco dalla marca/modello della scheda? 3) Se io volessi fare alcune modifiche per stampare con maggiore qualità, ad esempio se volessi aumentare/diminuire lo step dei motori o aumentare la temperatura del piatto riscaldato (sono solo a titolo di esempio, chiedo solo se potenzialmente il prodotto mi permetta di apportare dei cambiamenti), dovrei modificare manualmente il firmware? Sono codici "open" oppure è tutto codificato e chiuso inaccessibile? Ovvero, quali firmware mi permettono di fare modifiche al firmware stesso? 4) Ho visto che molte stampanti montano dei sensori contactless per fare l'auto leveling, il problema è che i prezzi dei kit crescono. Di cosa dovrei necessitare per essere in grado di fare questa "aggiunta" da me? Passando alla parte un po più meccanica: 5) Quali sono le caratteristiche desiderabili di uno stepper motor? Ossia, come si valuta uno stepper motor, dall'angolo di step? dalla valocità? dall'accelerazione? quali potrebbero essere alcuni valori su cui basarmi per la scelta migliore? In che cosa consiste il micro stepping? 6) Cuscinetti e ricircolo di sfere, a cosa ci si riferisce? alle puleggine che fanno scorrere la cinghia dentata? Per finire una delucidazione sul software per generare gli stl: 7) Ho visto che Repetier è un programma molto utilizzato, è da questo che posso impostare lo spessore dei layer e scalare il mio pezzo o decidere un punto preferenziale da cui far partire la stampa? oppure genera solo i file stl (o Gcode ho visto che esiste anche questo formato). Ringrazio chiunque riesca a darmi un o di delucidazioni. Il punto è che prima di acquistare, anche se la cosa non comportasse chissà che spesa, vorrei essere un minimo più conscio di quello che posso/non posso fare ed eventualmente imparare qualcosina di più riguardo alla stampante in sè e ai suoi componenti, dal momento che la ritengo un oggettino fantastico. Quindi vorrei farmi una conoscenza il più ampio possibile. Grazie in anticipo! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alep Inviato 17 Gennaio 2017 Condividi Inviato 17 Gennaio 2017 Per te la risposta è lunga vedo cosa riesco a dirti adesso in pausa pranzo il resto stasera 1) Le elettroniche Per iniziare esistono due tipi di elettroniche, quelle composte da due schede (un Arduino mega 2560 ed una scheda di potenza per esempio Ramps) e quelle in unica scheda, (per esempio le gt2560). La differenza sta che la singola scheda logicamente è più compatta e facile da montare, mentre la doppia scheda da il vantaggio di rendere disponibili tutte le uscite dell'Arduino che potrebbero essere utili in caso di future espansioni. Oltre questo devi vedere se i gli stepper driver ( i driver di potenza dei motori) sono montati su schedino o su scheda, Perchè questa differenza?, perchè lo stepper motor è il componente che è più soggetto a guasti. Se non è rimovibile devi cambiare l'intera scheda con un costo dai 20 ai 50 euro, altrimenti devi cambiare solo lo stepper motor con un costo dai 2 a 10 euro. La maggior parte delle stampanti non ha mai guasti di elettronica. Infine devi vedere quanti stepper motor monta. Ne serve uno per ogni assi x y z (e sono 3) ed uno per ogni estrusore. Se comperi una scheda che supporta solo 4 step motor non potrai aggiungere 2' un estrusore Dal punto di vista delle prestazioni non ci sono sostanziali differenze. 2' Firmware se parliamo di stampanti professionali è possibile che utilizzino un software proprietario (ossia scritto da loro) Per il mondo Prusa il software usato è sempre e solo il Marlin Il Marlin è un capolavoro perchè è costruito in modo tale da poter essere adattato a qualsiasi variante esistente di stampante Prusa e non solo fa questo ma lo fa in modo semplice per l'utente. Io sono un programmatore ma qui c'è gente che non sa cosa sia programmare eppure tutti si trovano a loro agio col Marlin (naturalmente ci si deve documentare ma come faresti col forno a microonde che comperi per casa). Naturalmente per potersi adattare a qualsiasi stampante non è pronto all'uso ( o è molto improbabile che lo sia) ma va configurato sulla propria stampante. In genere ogni fornitore fornisce il suo Marlin preconfigurato che è già al 99,9 % configurato per la tua stampante. Anche di Marlin esistono versioni più nuove e più vecchie ma tutte retrocompatibli. Nelle nuove versioni sono implementate le ultime novità che probabilmente non userai mai. Per adesso basta, fine pausa pranzo, la prossima puntata stasera 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alep Inviato 17 Gennaio 2017 Condividi Inviato 17 Gennaio 2017 Rieccomi Punto 3 Ti ho già risposto nel punto due, se prendi una Prusa puoi sperimentare, se ne hai voglia, tutte le modifiche che vuoi sia dal lato firmware che hardware, Se vuoi fare modifiche molto spinte come aggiungere comandi ti occorre però conoscere un pò di programmazione e non è semplicissimo, prima bisogna studiarsi come è strutturato il Marlin e questo non è semplicissimo (sono circa 75 files) Punto 4 Devi comperarti il sensore e stamparti la staffa di montaggio. Il Marlin prevede l'autolivellamento ma non ti so dire se sia già attivo o se occorano modifiche particolari, un sacco di gente lo ha già fatto ma io no. Puoi trovare facilmente aiuto o istruzioni in merito Punto 5 Questa è una domanda senza risposta, una Ferrari è meglio di una Panda,ma se devi solo andare al lavoro la Panda va benissimo. Di motori ne trovi diversi, quello che occorre è che siano in grado di fare quelo che devono falro farlo bene, Se non prendi motori giocattolo non ci sono grandi problemi, Poi certo più step fa per giro il motore è più può essere preciso, ma i motori che ti forniscono in genere sono più che sufficenti. Non è un punto debole di queste stampanti. Il microstepping è una tecnica di alimentazione dei motori che consente di aumentare il numero dei passi del motore introducendo mezzi passi o quarti di passi (microstepping) L'immagine sotto riportata ti mostra come varia l'alimentazone delle due fasi del motore Punto 6 I cusicnetti di cui si parla sono quelli su cui scorrono i carrelli che tengono il piatto o il gurppo estrusore. Se la stampante è costruita con materiale scadente questa è una delle zone che danno più problemi. Punto 7 su questo punto fai un pò di confusione. Per stampare occorrono tre tipi di software Il primo è il programma di modellazione che è quello in cui disegni l'oggetto. Il programma di modellazione salva l'oggetto che disegni con un suo formato proprietario che in genere apre solo lui- Poi consente l'esportazione dell'oggetto finito in formato stl o in altri formati per fare interscambio con altri programmi. Il formato stl (stereolitografia) è uno standard che esiste da tempo nato nel modo della modellazione 3d, Il tipo di stampa che facciamo noi fortunatamente si appoggia ad uno standard , l' stl appunto Il secondo programma è lo slicer che prende il file stl e lo trasforma in comandi per la stampante. Dato che le notre stampanti lavorano per strati effettua un vero e proprio affettamento dell'oggetto (slicer vuol dire affettare) e produce tutti i comandi di spostamento e di flusso di estrusione che la stampante dovrà eseguire. Lo slicer produce un file .Gcode o un file .Gco. Questi due formati sono molto simili, il gcode è per l'uso da computer e il gco è per la stampa diretta da sd e se li apri con notepad vedrai che contengolo lo stesso tipo di informazioni. Il terzo programma è il programma di stampa per esempio Repetier. Il Repetier o altri programmi simili fanno qualche cosa di più che stampare, in genere ti gestiscono lo slicer al punto che quasi non ti accorgi che sia un programma esterno. Quindi prepari l'oggetto col programma di disegno 3d, esporti in stl che apri da Repetier o simili, da dentro Repetier passi l'stl allo slicer e poi puoi stampare. Tutto qui Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Monfrin Inviato 17 Gennaio 2017 Autore Condividi Inviato 17 Gennaio 2017 Ciao grazie per mille per i consigli/delucidazioni! Ora ho il quadro decisamente più chiaro Spero di tornare presto su questo forum appena avrò acquistato la stampante e, appunto, stampato qualcosa. Grazie! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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