Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato

Ciao a tutti. Apro questa discussione perché sono un po' spaventato: ormai sono cinque anni circa che lavoro con le stampanti 3D a pieno ritmo...Ma soltanto da pochi mesi ho dotato le mie macchine di filtri anti vapori. Ho trascorso ore ed ore in ambienti chiusi vicino a stampanti aperte (tipo Prusa) ignorando la pericolosità dell'ABS e anche di tutte quelle bobine prese su Internet a buon mercato (forse cinesi) che non oso pensare cosa potessero contenere. Voi che ne pensate?

  • Risposte 7
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Inviato

Naturalmente non essendoci, per quello che mi risulta, nulla di ufficiale quello che dico qui è solo il mio parere.

L'unica ricerca che viene citata in giro su questo argomento è quella dell’Illinois Institute of Technology, Citando da un articolo di webnews 

"I test effettuati con 5 stampanti 3D hanno evidenziato valori di UFP compresi tra 20 miliardi (PLA) e 200 miliardi (ABS) di particelle al minuto, lo stesso tasso di emissioni misurato durante la cottura su un forno a gas, in presenza di una stampante laser e nel fumo delle sigarette. In futuro verranno eseguiti ulteriori studi, ma in base ai risultati ottenuti i ricercatori consigliano di prestare molta attenzione quando una stampante 3D viene usata in ambienti chiusi non adeguatamente ventilati o filtrati."

Come sempre il problema penso sia quello delle quantità. Se l'uso è occasionale e non fatto in un ripostiglio non credo ci siano più di tanti problemi , se uno invece vive stampando dalla mattina alla sera credo che il problema sia da seguire con la massima attenzione. Per altro quando si fa una stampa di 3 o più ore non credo che nessuno di noi stia col naso li a guardarsi la stampa dall'inizio alla fine. Io stesso, una volta che ha fatto il brim, la controllo ogni tanto da un altro appartamento via web cam. 

Inviato

Beh... controllare via webcam la stampa da un altro appartamento è una "finezza" che non credo si siano potuti permettere in tanti specie per il fatto che questo "allarme" è stato lanciato da pochissimo.

Io di certo non sono stato sempre col "naso" sull'estrusore però, ad esempio, lavoravo al PC mentre la stampante era in funzione nella mia stessa stanza (non un ripostiglio, ma nemmeno 100mq...).

Credo che quindi sia un problema reale a cui prestare attenzione. Non sottovaluterei nemmeno la qualità dei filamenti usati.

Inviato

"I test effettuati con 5 stampanti 3D hanno evidenziato valori di UFP compresi tra 20 miliardi (PLA) e 200 miliardi (ABS) di particelle al minuto, lo stesso tasso di emissioni misurato durante la cottura su un forno a gas, in presenza di una stampante laser e nel fumo delle sigarette. In futuro verranno eseguiti ulteriori studi, ma in base ai risultati ottenuti i ricercatori consigliano di prestare molta attenzione quando una stampante 3D viene usata in ambienti chiusi non adeguatamente ventilati o filtrati."

Grazie molte Alep per questo riferimento. Avresti per caso il lik allo studio intero o all'abstract originale?

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...