Juri Zanella Inviato 27 Maggio 2017 Condividi Inviato 27 Maggio 2017 Ho realizzato, anche se ancora in prototipo e non curato nella parte visiva, una regolazione più semplice per le stampanti che hanno i sensori di prossimità per la calibrazione dell'asse Z. In questo caso, realizzato tutto in alluminio con le tolleranze dell'innesto per il carrello nell'ordine dei 0.03mm, regge un sensore di prossimità di massima distanza di rilevamento da 2mm (preso passerò per sicurezza a uno da 4mm) che diventa tarabile anche durante la stampa in corso per migliorare il primo layer e il suo controllo senza andare a "smanettare" muovendo l'asse a mano. Nel mio caso il primo layer è guidato in maniera continua dal sensore che rileva eventuali anomalie del piatto e compensa in tempo reale. La trafila filettata (ripeto è ancora un prototipo quindi in seguito sarà curato meglio) di M3 è bloccata sopra e sotto da due benzing (ma si possono usare anche dei seeger per esterno volendo) funge da "vite senza fine", pertanto con un piccolo cacciavite, da sopra, avvitando o svitando il sensore semplicemente si alza o abbassa. Dai primi test pare vada molto bene ed essendo in alluminio la durevolezza è assicurata. Attendo pareri ed eventuali idee per migliorie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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