Locke94 Inviato 13 Giugno 2017 Inviato 13 Giugno 2017 Salve a tutti. Sto preparando con il mio professore un vademecum su "regole da seguire durante la progettazione" di modelli da stampare con la tecnologia FDM. Si tratta di creare delle semplici regole da rispettare durante la modellazione 3D al CAD, per non rischiare di andare a stampare modelli che molto probabilmente verranno deformi e da buttare via. Ho un po' di esperienza con queste stampanti, ma non troppa. So che forme "a sbalzo" non sono indicate e sarebbe meglio evitarle (o al massimo usare i supporti), così oggetti troppo fini e alti tendono a squagliarsi con il calore permanente dell'estrusore. Ma sarei contento se mi poteste aiutare a trovare altre forme che, solo chi ha un po' più di pratica, sa bene che richiedono particolare attenzione. Qualsiasi consiglio è ben accetto!! :) Se può essere utile, io utilizzo il PLA con una stampante dotata di ventole e piano riscaldato. Cita
immaginaecrea Inviato 14 Giugno 2017 Inviato 14 Giugno 2017 "In teoria" non ci sono forme "non riproducibili" se si usa il supporto..... buona norma, come hai già detto tu, sono i particolari "minuti" che possibilmente non devono avere dimensioni inferiori alla grandezza del nozzle... se X2 è meglio.... Per il resto ci sono escamotage per ogni forma, di conseguenza i limiti di questa tecnologia non stanno tanto nella composizione della mesh quanto nelle sue dimensioni... al di sotto di certi limiti dimensionali occorre spostarsi verso il DLP o la stereolitografia Cita
Locke94 Inviato 14 Giugno 2017 Autore Inviato 14 Giugno 2017 Quindi è corretto dire che gli unici problemi sono: stampare a sbalzo e il surriscaldamento di parti piccole? Non ci sono altre geometrie che richiedono attenzione? Mi potrebbe dire anche diversi tipologie di "escamotage" per aggirare il problema del surriscaldamento? Cita
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