LucaMar88 Inviato 8 Novembre 2014 Condividi Inviato 8 Novembre 2014 Ciao ragazzi, non so se è la sezione giusta (nel caso spostare). Ecco la mia domanda: ho intenzione di vendere prodotti stampanti in 3d,tipo le cover per smartphone, ho bisogno del certificato CE? Questa tematica è stata mai affrontata da qualcuno?Grazie a tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 9 Novembre 2014 Condividi Inviato 9 Novembre 2014 @LucaMar88 Eh eh qui entriamo nel campo dei prodotti veri e propri. Allora io penso che tu possa anche venderli tranquillamente, però c'è un però, nel momento in cui il prodotto che tu hai venduto, si spacca e per qualsiasi motivo il tuo cliente o altre persone si fanno del male , vorranno farti causa in piena regola. Allora se è un prodotto CE hai una sorta di "protezione" della serie, io l'ho fatto testare, è stato certificato quindi potrebbe essere un caso di "difetto di fabbrica" (PS anche con questo non è che saresti esente da pene, anzi il rischio c'è sempre, in questo caso c'è l'assicurazione). Mentre se tu non ce l'hai penso che le grane potrebbero diventare più grandi. Prendi la mia risposta con le pinze... non sono un esperto di certificazioni CE. Tieni conto che molta gente vende prodotti stampati senza certificazione CE....Io ti consiglio di chiedere consiglio ad un avvocato o al massimo chiedere un preventivo presso la tua assicurazione. Tutto questo per fare le cose a "regola d'arte", poi in Italia ci sono sempre le eccezioni ma non entro nel merito Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LucaMar88 Inviato 9 Novembre 2014 Autore Condividi Inviato 9 Novembre 2014 grazie mille per le info... ti posso chiedere quant'è il costo della certificazione? e su cosa si basa? se io vorrei vendere più tipi di cover (variando forme, materiali e colori) devo certificare tutti i possibili prototipi? sono interessato perchè sto aprendo p.iva per vendere prodotti stampanti... e se non posso venderli sono fregato XD luca Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 9 Novembre 2014 Condividi Inviato 9 Novembre 2014 @LucaMar88 Come ti avevo scritto prima prendi il mio post con le pinze, non ho mai avuto a che fare con le certificazioni CE, non ho proprio idea di quanto costino ma sicuramente ci saranno tot categorie di tipologie di prodotto in cui rientrare. Però se ci pensi, la stampa 3D è un po' difficile fare produzione di massa perchè non è stata creata per quello, infatti avrai ogni prodotto diverso dall'altro vanificando così la certificazione CE, oppure dovresti certificare ogni tuo prodotto, contando che la certificazione non te la fanno in una settimana, penso che dovrai chiedere a qualche esperto del settore o avvocato per scrupolo. Però sinceramente vedo tanti e-shop e service che ovviamente non hanno alcun tipo di certificazione CE. Penso che tutto stia nel tipo di prodotto che vuoi vendere, però mi ripeto, è difficile fare produzione di massa con una stampante 3D, oltre tot numeri è anti-economica Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LucaMar88 Inviato 9 Novembre 2014 Autore Condividi Inviato 9 Novembre 2014 Condivido in pieno. Io non voglio fare produzione di serie...semplicemente pochi pezzi su richiesta (aumentando il prezzo di vendita ovviamente )Grazie mille per tutto... Domani cerco di informarmi....vi farò sapere come andrà.Anche perché penso che sia una tematica poco trattata ancora... E non voglio pensare che la stampa 3d sia solo un mezzo per creare oggetti semplici e per uso personale... Si parla di nuovi posti di lavoro, ma se non possiamo vendere agevolmente le nostre idee, i nostri prodotti...Di che lavoro parliamo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 9 Novembre 2014 Condividi Inviato 9 Novembre 2014 @LucaMar88 Quoto in pieno! Facci sapere come va perchè mi hai incuriosito con sta storia del CE Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alessino Inviato 10 Novembre 2014 Condividi Inviato 10 Novembre 2014 Ciao, ti riporto la mia esperienza e le informazioni che ho ricevuto da alcuni professionisti (commercialisti e avvocati), tenendo presente che _tutti_ hanno esordito dicendo:"non sono esperto quindi il mio parere non è vincolante", questo per dirti che la questione è sicuramente complessa. Quando ho aperto la partita iva per quest'attività ho fatto il tuo stesso calvario. C'è voluto più di un mese solo in camera di commercio per capire la classe merceologica in cui mettermi, visto che di fatto produco oggetti senza alcun uso pratico ma cercando di evitare la dicitura di "giocattolo" che mi avrebbe sottoposto ad una serie infinita di problematiche (e per altro io non fabbrico realmente dei prodotti per bambini!!!). Prima di tutto, il marchio CE è una certificazione di prodotto e non di processo, come invece la certificazione ISO. Questo vuol dire che dovresti certificare ogni singolo prodotto, il che diventa praticamente impossibile se come me lavori sui prototipi. La certificazione ISO invece certificherebbe te e il tuo processo produttivo, la qual cosa però è un discorso completamente diverso. Secondo, solo alcune categorie di prodotto sono sottoposte all'obbligo del marchio CE, in sostanza quello che potrebbe esplodere, che ha a che fare col campo medicale, che lavori sotto tensione o sotto pressione (ovviamente sto banalizzando, ma è per capire), cose che vanno in mano ai bambini. Stampare oggetti conto terzi o su disegni o su progetto di terzi è fondamentale, perchè in quel caso vale il contratto specifico che tu stipuli con il cliente. Per questo diventa importante che sia esplicitato che tu stai fornendo un prototipo a solo scopo valutativo o un oggetto che ha finalità puramente ornamentali e non funzionali. Se decidi di stampargli un pezzo da cui dipenderà la sua vita, sta a te definire contrattualmente gli impegni che ti prendi. In sostanza le conclusioni che sono state tratte alla fine della cosa sono state: - sono assimilabile ad un artigiano, un falegname o un fabbro, che lavora su commissione per produrre oggetto ornamentali. Il falegname che ti fa il tavolino per il te non ha bisogno di metterci il marchio CE. Se il tavolino si rompe quando il cliente ci appoggia sopra due tazzine, starà al cliente chiedere i danni o un rimborso. Se il cliente muore in un incidente perchè ha cercato di usare il tavolino al posto dell'airbag (o più realisticamente è caduto perchè ha cercato di usarlo come scala), subentra l'utilizzo improprio da parte sua. - quello che produco dev'essere dichiarato per quello che è realmente e non per quello che sembra. Ovvero, se produco un casco da super-eroe è contrattualmente un oggetto ornamentale, non indossabile, non un giocattolo, non un dispositivo di protezione individuale, in nessun caso deve poter passare il messaggio che sto vendendo un casco che va sulla testa e che fornisca alcun tipo di protezione. Questo lo fanno spesso anche le grandi case, tipo WETA o Sideshow, che dichiarano come non indossabili le loro repliche, per evitare che uno si metta il casco di Iron Man e in un tentativo fallito di fermare le pallottole con la testa poi chieda i danni. Questo quindi se intraprendi la strada del progettista/prototipatore. Altro discorso se decidi invece di creare e produrre un tuo prodotto, ma a questo punto, come giustamente fatto notare prima, valuta anche attentamente i costi della cosa, perchè lo scenario cambierebbe completamente e a prescindere dal discorso certificazioni, probabilmente la stampa 3D non rientra tra le modalità produttive più consone. Ciao! 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LucaMar88 Inviato 10 Novembre 2014 Autore Condividi Inviato 10 Novembre 2014 Fatto un paio di chiamate... camera di commercio non ne sa niente, commercialista idem...confesercenti forse qualcosa può fare... la vedo male XD Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 10 Novembre 2014 Condividi Inviato 10 Novembre 2014 @alessino Quoto completamente... una cosa rimango dubbioso, anche con un bel contrattino scritto bene, alla fine se vogliono farti causa perchè il tuo prodotto si è rotto e ha fatto del male a qualcuno vai sempre in grane. @LucaMar88 Io proverei a chiedere ai tuoi competitor, se ne conosci qualcuno. Comunque non penso che ci voglia la certificazione, però dipende sempre se è un prototipo o prodotto finito. Dai un occhio ad IdeaFactory. sono di Milano e non penso si mettano a fare certificazioni CE per ogni prodotto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alessino Inviato 10 Novembre 2014 Condividi Inviato 10 Novembre 2014 Guarda, io vengo dal mondo della progettazione e sviluppo software, dove fare un errore e creare dei danni è un eventualità all'ordine del giorno, quindi sono perfettamente d'accordo con te. Sulla realizzazione di prodotti "reali" un paio di volte mi è stato proposto di prendere parte a progetti che avevano come scopo la produzione di oggetti per il biomedicale o l'infanzia, ho sempre rifiutato perchè so di non avere le competenze per assumermi la responsabilità in quegli ambiti. Per quello ora mi dedico alla produzione di props, una volta che esteticamente piace come l'ho realizzato, il mio compito è finito. Capisco però che questa non sia la risposta alla domanda principale della discussione... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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